Teal

L’insegnante italiana Ilaria Salis, 39 anni, é detenuta in Ungheria in attesa di giudizio, accusata di lesione aggravate in una manifestazione verso due militanti neonazisti. É stata portata in udienza in catene e in ceppi.

Cosa ne pensate?

É una vergogna che una persona venga trattata così nel 2024, specialmente in un paese dell’Unione Europea? Faceva meglio a starsene a casa sua, che poi negli altri paesi la giustizia funziona diversamente e l’Italia é un mezzo paradiso per chi viene a delinquere dall’estero (io non la penso così ma pare sia un’opinione maggioritaria)? Ci sono pericolosi rigurgiti di un brutto passato in Europa che meritano di essere combattuti? Una certa sinistra ne fará un eroina-martire e dopo un suo eventuale ritorno in Italia sarà pronta per lei una bella candidatura magari blindata?

Hor

Altro thread che è meglio in cui è meglio che non scriva e che è meglio che non segua.

Miky

bhe devo dire che in efetti....azz..tra pochi giorni inizia Sanremo

Milo

Bè paese che vai usanze che trovi, se si commettono reati in un paese estero normale sottostare alle leggi e regolamenti del luogo, non capisco davvero perchè si parli di "caso" per me è normalità.

Maffo

Non ho letto molto su questo caso, quindi sto a quello che ho sentito dai TG.

La cosa più scandalosa per come la vedo io, non è tanto il fatto che sia portata in tribunale in catene, che qualche politico definisce come "inaccettabile", ma il fatto che rischi una pena da 11 a 24 anni.

Comunque dalle immagini che si vedono non sembra sia stata maltrattata, ha abiti puliti e non c'è nulla che suggerisca che stia vivendo in condizioni igieniche precarie.

È probabile che la sinistra italiana ne faccia una sorta di martire o eroina della giustizia, anche se è lei ad esser accusata di aggressione.

pokorny

Voglio restare col dubbio che non sia per motivi opposti ai tuoi

Varano

ho letto di sfuggita la notizia, mi ha stupito che una donna di 39 anni ancora vada in piazza a menarsi tra comunisti e fascisti. è un gioco da 20enni al massimo, perdipiù figli della borghesia. a 30 anni ci si alza alle 6 e si va a lavorare bestemmiando nel traffico, non si ha più tempo per le ideologie.
lo dico io che andavo in giro vestito da nazi, poi si cresce per fortuna.

froschio

Forse vogliono farne un esempio, del tipo "non venite nel nostro paese a fare queste cagate." La pena probabilmente è alta ma del resto andare in un altro paese a menare un paio di neonazisti è una cosa idiota al massimo e che non aiuta affatto la causa di niente. Se credi in qualcosa politicamente bisogna muovere il culo sul livello divulgativo, sociale e politico stesso, giocare il gioco lungo, basato sull'educare... come una maestra dovrebbe sapere del resto. Vabè, in un certo senso invidio la sua passione.

Keith

Se vai a casa di Orban a fare la cazzona è quello che ti meriti. Mica all'estero è come in Italia che fai come ti pare.

cuginosmorfio

Detto così a idea mia, resta il sospetto che -chissà- magari se fosse stata una persona di qualche altra nazionalità magari non sarebbe stata trattata così. C'è il sospetto di un atto di forza tanto per rimarcare che l'Italia non conta nulla sulla mappa Europea. O magari rilasciarla cercando qualcos'altro in cambio (cosa che nel caso non ci verrà detto).

il discorso "starsene a casa propria" ha una sua logica, ovviamente, ma lei è adulta e cosciente delle proprie azioni e quindi libera di andare dove vuole a combattere le battaglie che per lei vanno combattute. Per me, è pacifico dire "ma che minchia ti metti a fare in un paese estero e con quel tipo di politica".
Anche "paese che vai, léggi che trovi" lo approvo, di base. È ovvio che si potrebbe pur dire che ci sono paesi con in vigore léggi "discutibili" però ripeto, lo sapevi pure prima di andarci.

Trattamento -per me- riprovevole. Merita un giudizio ed una pena in Ungheria, ma 24 anni...

p.s. ho letto storie di italiani presi e schiaffati in carcere in luoghi tipo Thailandia per molto meno. Ed uscire è stata una fatica. Lì sì che ci son trattamenti piuttosto disumani.

Keith

Se gli Ungheresi vogliono essere fascisti saranno cavoli loro. A noi hanno mai rotto le scatole? No, e allora? Tu 40enne devi andare a fare la rivoluzionaria in un paese est-europeo.. ma lì sono severi, non è come qui, fanno parte della UE, ma è un mondo completamente diverso, lì non ci sono le sinistre, le robe woke, lgbt, è tutto un'altro mondo, è come la Russia.. e io non vado in Russia a cercare guai, perché poi lo so che mi sbattono in una prigione siberiana.

Nightlights

Come ho scritto di là, mai alzare le mani. Appena alzi le mani passi dalla parte del torto, in tutti i paesi civili di questo mondo.

gaucho

Premetto che non mi sono informato molto sull’accaduto ma alzare le mani su nazisfasci in un Paese come l’Ungheria non mi sembra la cosa più furba da fare

Edwin

Ma veramente non siete scandalizzati di com'è stata trattata?
Siete assurdi

pokorny

Alla fine non ho resistito ed eccomi qua. Mi aggancio qui perché una parte della mia opinione su questa faccenda è simile a quello che hai espresso tu.

Oltretutto ho avuto due professoresse di questo genere e anche a distanza di 45 anni mi auguro sinceramente che in qualche modo si siano volatilizzate e sparite da questo sistema di universi senza dolore, e sparendo nel nulla (solo perché un eventuale al di là potrebbe essere sgradevole e non lo sappiamo). Persone veramente negative e l'attuale protagonista di questa storia me le ricorda molto da vicino. Chiaramente giudizio non definitivo ma il sorriso beffardo e gli occhi poco sereni sono gli stessi.

Onestamente del tutto a prescindere dalla politica penso che gli ungheresi abbiano fatto bene come durata della pena. Anzitutto come detto da Keith forse rispetto a un'ipotetica giustizia assoluta ci sono andati pesanti ma il mondo esteuropeo è "duro" di suo e lei non poteva non saperlo. Secondo poi perché da noi si è fatto di tutto per cancellare l'idea che comunque uno stato nazionale, generalmente è sovrapponibile all'etnia che ci vive; per prevenire Muttley & Co, converto "etnia" in "guppo umano con un universo socioculturale comune" che è quasi lo stesso. Ora, "dio, patria e famiglia" suona ridicolo anche a me, ma il secondo elemento della triade non lo trovo insensato; forse trovando un termine migliore sarebbe una buona idea ma boh, "nazione" potrebbe andare. Quindi per la sensibilità media italiana la pena è una mostruosità. Peccato che il reato sia stato commesso dove la sensibilità sociale non è la nostra e non abbiamo nessun diritto di imporgliela.

Ora quella ha preso un mezzo di trasporto ed è andata di fatto "ospite" di un altro paese ad alzare le mani. Per me è un'aggravante molto pesante a prescindere; è esattamente come andare a casa altrui per fare casino. Solo che nell'Italia di oggi siamo arrivati al punto che se lo si dice si viene censurati invocando lo spettro del modello USA che è altrettanto estremo e come tale inutile.

Sul lato pratico inutile preoccuparci. Quelli sono seri, per loro e per ora nostra fortuna, e la condanna se la farebbe tutta fino all'ultimo giorno. Ma con il "clock" italiano rispetto a 18 anni, gli attuali governi di destra sia qui che lì dureranno poco, quello nostro ancora meno, un lampo. Quindi ci sarà presto una concomitanza di governi di sinistra, almeno da noi, diventerà una martire, e verrà liberata con promessa all'Ungheria di scontare la pena qui. Ma sappiamo già cosa succederà; "more italico" uscirà dopo un mese e finirà in parlamento tanto di figure di m...a simili il nostro paese le fa da sempre. Quindi inutile preoccuparsi, non corre alcun pericolo (perché adesso l'Ungheria ha i riflettori di mezza europa puntati) e ha un futuro radioso con una splendida pensione. Mi viene da pensare che potrà comprare il manganello di Louis Vuitton ma spero sopravvenga la saggezza, ne compri uno normale e dia il resto a una fondazione benefica sperando non sia "Le criminaline di baffone" o qualcosa di simile.

Per inciso, almeno qualche alunno di famiglia povera ce l'avrà in classe. Non spetta a me giudicare cosa si fa col proprio denaro ma viaggi in giro (perché questo non è il primo) qualcosa costano e forse da un(')insegnante non è illecito aspettarsi che con almeno parte di quei soldi avrebbe aiutato economicamente qualcuno dei suoi alunni.

cuginosmorfio

A me fa strano che la gente si scandalizzi ancora per qualcosa

Edwin

A sto punto pena di morte se butti una cicca in ungheria perchè "sei a casa di Orban a fare il cazzone"

Nightlights

Tra buttare una cicca e mettere le mani addosso alla gente ce ne passa, non ragionate da politicizzati, siate obiettivi. È come se arriva uno straniero qui in Italia a una manifestazione e si mette a menare la gente.

Crepuscolo

È la dimostrazione che all'interno dell'Unione europea ci sono paesi che fanno un po' quello che vogliono e nessuno gli dice niente. Al massimo l'UE gli fa qualche multa, gli da meno soldi, ma loro se ne fregano alla fine. In Polonia fino a qualche mese fa la situazione era simile all'Ungheria ma per fortuna a dicembre è cambiato il governo.

Nightlights

Voi non avete capito, loro vedono una che arriva da fuori e si mette a picchiare le persone, l'hanno presa per una disturbata mentale. È per quello che l'hanno incatenata. Provate a pensare se uno arriva qui da noi e fa la stessa cosa. Lasciate stare le propagande e che è una donna, lì non gliene frega un cazzo che è una donna, trattano tutti alla pari (come ritengo giusto).