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Visualizza i risultati del sondaggio: Vivete vicino ad impianti per l'alta tensione?
6 21.43%
No 22 78.57%
Chi ha votato: 28. Non puoi votare questo sondaggio

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Vecchio 27-04-2017, 22:47   #21
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block Visualizza il messaggio
Tornando alla specifica domanda del thread:
Residential distance at birth from overhead high-voltage powerlines: childhood cancer risk in Britain 1962-2008.
Che dice? Hanno studiato i casi di tutti i bambini inglesi malati di cancro che sono nati e cresciuti vicino a palizzate dell'alta tensione e confrontato il rischio di tumore rispetto a chi stava lontano e hanno scoperto che il rischio è identico.
A dire il vero non mi pare dica quello

cito dall'abstract:
Our previous finding of an excess risk for leukaemia at distances out to 600 m declines over time.. [...] Increased risk does not extend beyond 600 m for lines of any voltage.
CONCLUSIONS:
A risk declining over time is unlikely to arise from any physical effect of the powerlines and is more likely to be the result of changing population characteristics among those living near powerlines.

quindi la leucemia aumentata c'era

poi però dicono che visto che col tempo il rischio è andato diminuendo si vede che il tasso di leucemia era piu' alto (oh, guarda solo entro i 600 metri, sarà un caso) probabilmente perchè ci sarà andata a vivere gente con certe caratteristiche particolari (sarà un caso anche che il loro studio non faccia che evidenziare una tendenza già evidenziata da tanti altri... eh ma se tutta sta gente malaticcia si ficca a vivere vicino all'alta tensione rovinando la validità delle statistiche...), una deduzione che personalmente mi pare alquanto azzardata (es. per dirne una, se nel tempo la leucemia globale nella popolazione aumenta per altri fattori, l'impatto relativo e quindi la differenza fra i due gruppi diminuisce)

mi pare che non si possa portare uno studio che trova un rischio aumentato ma che è andato diminuendo nel tempo come prova che il rischio - come tu dici - è identico (il grafico dell'abstract mostra anche come il rischio sia più alto entro i 200 m e più basso nella fascia 200- 600 m)

Ultima modifica di cancellato2824; 27-04-2017 a 23:43.
Vecchio 27-04-2017, 23:24   #22
Esperto
L'avatar di Antonius Block
 

Quote:
Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
A dire il vero non mi pare dica quello

cito dall'abstract:
Our previous finding of an excess risk for leukaemia at distances out to 600 m declines over time.. [...] Increased risk does not extend beyond 600 m for lines of any voltage.
CONCLUSIONS:
A risk declining over time is unlikely to arise from any physical effect of the powerlines and is more likely to be the result of changing population characteristics among those living near powerlines.

quindi la leucemia aumentata c'era

poi però dicono che visto che il rischio è andato diminuendo si vede che il tasso di leucemia era piu' alto (oh, guarda solo entro i 600 metri, sarà un caso) probabilmente perchè ci sarà andata a vivere gente con certe caratteristiche particolari (sarà un caso anche che che il loro studio non faccia che evidenziare una tendenza già evidenziata da tanti altri... eh ma se tutta sta gente malaticcia si ficca a vivere vicino all'alta tensione rovinando la validità delle statistiche...), una deduzione che personalmente mi pare alquanto azzardata (es. per dirne una, se nel tempo la leucemia globale nella popolazione aumenta per altri fattori, l'impatto relativo e quindi la differenza fra i due gruppi diminuisce)

curioso che uno studio che trova un rischio aumentato ma diminuito nel tempo venga portato come prova che non c'è rischio
A che ci sei però cita anche di QUANTO è sceso.
Relative risk and 95% confidence interval for leukaemia, 0-199 m compared with>1000 m, all voltages: 1960s 4.50 (0.97-20.83), 2000s 0.71 (0.49-1.03)

Praticamente il rischio era oltre 4 volte maggiore negli anni 60 ed è arrivato ad essere addirittura del 30% inferiore dal 2000 in poi.
O prendiamo per buona la considerazione dei ricercatori secondo la quale questa differenza nei risultati dipenda da altri fattori oppure dobbiamo affermare che le palizzate dell'alta tensione prima causavano i tumori e adesso li curano.

Ultima modifica di Antonius Block; 28-04-2017 a 15:08.
Vecchio 28-04-2017, 15:06   #23
Esperto
L'avatar di silenzio
 

E' più probabile che l'organismo umano prima fosse ancora legato ai ritmi e gli alimenti naturali e che la comparsa quasi improvvisa di sorgenti di campi elettromagnetici piuttosto potenti abbia causato una reazione organica che abbia portato la gente ad ammalarsi di malattie tipicamente legate all'irraggiamento elettromagnetico.
Dobbiamo gioire del fatto di esserci adattati a questo e di ammalarci di meno?
Non ne sono sicuro, anche perchè se in natura un animale o un batterio si adatta a condizioni avverse lo fa sempre pagandone un prezzo più o meno salato da qualche altra parte, altrimenti saremmo tutti già adatti a vivere in qualunque condizione possibile e la vita si adatta praticamente a tutto.
Abituarsi ai campi elettromagnetici significa avere meno sensibilità verso questi ultimi, prima eravamo molto più in sintonia con la natura, riuscivamo a sentire e intuire come funzionava, vivevamo molto più sincronizzati coi ritmi di quest'ultima e tutto andava bene, poi è arrivata la guerra, la povertà, la voglia di riscatto attraverso il progresso tecnologico, che ci ha allontanato sempre più dalla madre terra e dalle sue leggi. Oggi ci siamo accorti di aver gestito in modo superficiale e dissennato la nostra capacità di imbrigliare certe forze della Natura, le abbiamo sfruttate a nostra discrezione senza prenderci il disturbo di capire in che contesto e secondo quali modalità erano presenti nell'ambiente, le abbiamo infilate a forza nelle nostre vite credendo fossero una specie di bacchetta magica che ci avrebbe elevati in un surrogato della Divinità che le aveva create (per chi crede in Dio), tanto da trasformarci in creatori noi stessi.
Adesso invece scopriamo quanto male ci siamo fatti in questo ingenuo sogno di potere e cerchiamo disorientati "il vero colpevole", il grande nemico che ci fa tanto male e ci impedisce di essere felici. Ma come al solito lo vediamo dappertutto fuorchè dentro di noi, dove invisibile tesse la tela della nostra stessa rovina, sicuro che non capiremo mai che esso si chiama presunzione, cupidigia, ottusità morale e fondamentale ignoranza.

Allora cosa pensare delle linee elettriche ad alta tensione? Beh, quello che fondamentalmente bisognerebbe pensare di tutte quelle forze presenti in grande quantità e concentrate in zone relativamente piccole, ovvero tenerle alla larga dalla vita quotidiana delle persone, degli animali, delle piante e finanche dei batteri.
E' venuto il momento di creare fonti energetiche che non provengano da una sola centrale di distribuzione, ma dislocate e delocalizzate in migliaia di fonti di piccola potenza in cui generatori e utilizzatori siano presenti solo dove servono e che non funzionino più in corrente alternata, se non dove espressamente necessario e che si attivino solo quando serve, restando silenti quando non necessari.
Ma per riuscire in questo dobbiamo cambiare radicalmente non solo le tecnologie, ma anche e soprattutto il nostro modo di utilizzarle, i nostri ritmi e l'organizzazione della nostra quotidianità.
Se saremo bravi a farlo potremo godere di tutto quello di cui abbiamo REALMENTE bisogno, senza rinunciare a nulla di questo, anzi, sviluppando una nuova a più profonda comprensione delle leggi naturali ed eliminando contemporaneamente la maggior parte dei mali che avvelenano l'esistenza della gente, di cui il maggior esponente è il consumismo sfrenato e immotivato.

Ultima modifica di silenzio; 28-04-2017 a 15:10.
Vecchio 29-04-2017, 19:20   #24
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

certo che no, io vivo a Milano
e comunque anche ci fosse l'alta tensione nelle vicinanze sarebbe certamente sopraffatta dagli effetti benefici delle onde irradiate dai ripetitori tim vodafone eccetera.. che un palazzo su due ha sul tetto
Vecchio 29-04-2017, 19:23   #25
Banned
 

Basta che piglio un caffè di troppo ed è l'alta tensione a vivere dentro me.
Vecchio 30-04-2017, 01:08   #26
Avanzato
L'avatar di Fenrir
 

No tralicci così grossi non ne ho vicini
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