Blue Sky

Cos'è il mutismo selettivo? saper capire quando parlare e quando stare zitto?

Ansiaboy

credo che la differenza è che barclay(come il maschio medio che ha problemi con le donne) eccetto donne chesso obese o anoressiche non si faccia problemi a star/frequentare con una donna mentre l'utentessa/donna media se il tizio non ha determinate caratteristiche di sicurezza (che a barclay mancano) viene snobbato il più delle volte.


mi sembrono concetti ovvi da capire....

rosadiserra

Stare zitto e muto in determinati frangenti

Ansiaboy

quanto adoro sto esempio

Ansiaboy

qua entra in giorno la proprietà del "chi può permetterselo".. ahimé

Blue Sky

Sì francamente è molto efficace

Ansiaboy

secondo me è perche in realtà non glie ne frega nulla.. almeno non quanto agli uomini


ricordo che, mesi fa, mi sentivo(in ambito emozionale) con due tizi che fisicamente non erono nulla di che, non mi facevano impazzire sessualmente, ecco.. uno era insicuro e l'altro sicuro di se..
beh alla fine mi son messo con quello sicuro di se.... che si è rilevato una enorme testa di cazz mentre quell'insicuro era ed è un bravissimo ragazzo.

ho fatto la donna lol

se quello insicuro fosse stato più sodo, atletico, muscoloso (e quindi avrei avuto un forte impulso sessuale) avrei 10mila volte scelto quello più insicuro e anzi più "alla mano è" meglio è

con quello insicuro dubito che ci sarà mai qualcosa.. oltre a depilarsi totalmente tende a voler esser sempre più magro.....

Loner

Il volto, la simpatia e il carattere, il fisico, l'intelligenza, le sue idee, il suo stile.

Ansiaboy

scusa ma pensi che gli utenti di sto forum fan parecchie amicizie in maniera relativamenre facile ?


cioe è evidente che i tuoi problemi psichici son diversi dalla media di quelli di sto forum.

quasi quasi penso che sei come certi normaloni che sparano delle affermazioni che in realtà son l'opposto.


l'esempio del finto vegetariano al ristorante di barclay è perfetto.

tu sei come il finto vegetariano

non è un attaccarti trank anzi in genere mi piacciono e apprezzo i tuoi interventi

Takkuri

Qualche ipotesi:
a) insicurezza e correlata comodità di imporre agli uomini l'onere di essere sicuri di sé e propositivi per il bene di entrambi
b) abitudine al considerarsi più sensibili/moralmente superiori agli uomini (e dunque più "pure" nei propri desideri)
c) tentativo di testare il vero interesse e la capacità di relazionarsi con le donne (ergo: l'esperienza--->il valore di mercato) dell'uomo

tersite

5) il non voler essere giudicate , purtroppo la mentalità maschile è ancora tale che se sei donna e hai avuto esperienza , se ti piace l'anal etc... sei una poco di buono e quindi la donna si nasconde , dal mio punto di vista è uan sciocchezza non giudico di certo uan ragazza/donna dal fatto che gli piacciono gli uomini palestrati oppure abbia certi desideri sessuali, ma piuttosto se è fedele oppure no se è sincera se mette il sesso davanti a tutto oppure no questo è il vero discrimine

Ansiaboy

mi pare assurdo visto che gli uomini son i primi a voler che le donne son vogliose porcelle disinibite maliziose amanti dell'anal quanto e più degli uomini stessi...

tersite

siamo ipocriti...

cancellato2824

- Attualmente devo vederci una certa luce interiore -valori di fondo, visione non cinica/materialista/superficiale/volgare, un'idea permanente di chi si è e cosa si considera importante il che richiede comunque una certa forza d'animo.
A seguire intelligenza che si manifesta in diverse forme (anche es. humour adatto alle circostanze) e altre infinite caratteristiche che mi sarebbe impossibile elencare ma che in negativo noto ... ma deve essere tutto il più spontaneo e meno ostentato possibile, apprezzo l'umiltà sincera

- Aspetto più gradevole che non

- Presumibile compatibilità nella quotidianità (stili di vita, obiettivi, passioni e interessi ecc.) e questo di fatto nel mio caso è un problema non da poco

cancellato15306

Ho passato anni e anni di solitudine, emarginato da quasi tutte le persone del mio paese, quando camminavo, fino ad un paio di anni fa, c'era sempre qualcuno che magari neanche conoscevo che mi insultava da lontano, insinuando quando io fossi idiota, senza contare le numerose persone che mi hanno preso a botte, escluso dai gruppi, gli amici di infanzia che mi hanno detto quanto stavo loro sulle balle...

Tutti abbiamo avuto i nostri problemi, il fatto che io li abbia superati non vuol dire.

Winston_Smith

Questa tua entrata a gamba tesa (post sul ragazzo vergine che tenta una strage in una discussione sulle difficoltà degli uomini timidi con le donne) mi ha ricordato i titoli a effetto del tipo "Immigrati, campi rom, emergenza criminalità" (e via tutto in un unico calderone) del buon Del Debbio ieri sera su Rete4, oppure le implausibili deduzioni su questo forum di John Frusciante riguardo alla presenza degli ebrei nei posti di potere e nei CDA delle multinazionali e riguardo alla percentuale di popolazione afroamericana di Detroit rispetto alla crisi dell'economia cittadina.

Winston_Smith

La "simpatia" da sola può non bastare, per certe cose. Esperienza personale.

Ah no? e secondo te allora per quale altro motivo non mi ha mai cagato nessuna fino a 32 anni? ^^
E svariati altri utenti, secondo te perché restano single così a lungo?
In primis, ti chiederei per favore di dare un’occhiata a questo sondaggio (soprattutto alle voci “mai stato fidanzato” e “mai stata fidanzata”), per farti un’idea di quanto la timidezza maschile possa essere limitante quanto alle occasioni di piacere all’altro sesso e di suscitare interesse.
Poi, ovviamente dipende anche da di che tipo e di quale livello di timidezza stiamo parlando. Nel tuo caso, come si sono instaurate le relazioni di coppia che hai avuto? Hai manifestato per primo un interesse esplicito o lo hanno fatto loro? Come ti sei relazionato alle donne/ragazze che ti piacevano? Nel mio caso, io sono stato sempre bloccato nell’esprimere chiaramente il mio interesse per l’estrema paura di un rifiuto e per l’incertezza pressoché totale sul cosa fare e sul come comportarmi, e non ho mai proposto per primo uscite o frequentazioni “a due”, parlando sempre (e poco) “del più e del meno”, nell’ambito di una normale conoscenza scolastica/universitaria/lavorativa. Fossi stato una donna, o fossero meno vincolanti certe convenzioni sociali, avrei avuto diverse possibilità in più, dato che ho osservato che di solito è così per donne o ragazze con socialità e modo di approcciarsi all'altro sesso simili a me.
Ma stando così le cose, non vedo come una tale impasse potesse essere superata, a meno di non incontrare una donna più propositiva e che faccia degli approcci espliciti (come mi è capitato, incontrandone una delle poche dopo anni e anni), oppure a meno, appunto, di non sforzarsi a costo di ulteriori disagi al fine di ridurre la propria timidezza/ansia/insicurezza. In sintesi, quindi, la timidezza limita eccome.

tersite

http://www.fobiasociale.com/le-donne...-timidi-46027/
e sopratutto questo
credo sia sintomatico di come alcune (??) donne vedono i timidi , coem dei bimbi un po' indifesi ma di certo non accendono il loro erotismo , prob anche 'poco maschi'

cancellato15306

Un conto è essere timidi, un conto è non parlare mai ed isolarsi del tutto. Quello di certo è nocivo.

Non ho mai avuto relazioni di coppia, sia ben chiaro; durante una vacanza studio a Malta, nel 2007, sono interessato ad una e si è fatto due chiacchiere. Sono sicuro di ciò perché dopo la vacanza lei me lo ha detto chiaramente. Durante la vacanza, però, nonostante lei tentasse un approccio, io rifiutavo perché pensavo fosse impossibile un tale evento, o meglio, con lei quasi non parlavo. Lei smise dunque di provarci, parole sue, perché pensava che io non ricambiassi l'interesse.
Non so per quale motivo volesse provarci.

Poi, nel 2008, in una vacanza studio in Germania, attirai l'attenzione di un'altra tipa, che aveva attirato la mia. Era una ragazza sveglia, fin troppo, e voleva che io avessi una cultura tanto vasta quanto la sua [una fatica inenarrabile]. Ero timido con lei, quindi per attirare la sua attenzione facevo discorsi con altre persone mentre ero con lei in gruppo in maniera tale che lei mi sentisse indirettamente. Non ero timido in assoluto, insomma parlavo, ma con lei poco, e poi quando finivamo per parlare da soli ero talmente in soggezione [se non avevo letto il signore degli anelli sembrava che avessi ammazzato qualcuno...] che alla fine ho mollato. Poi nel 2008 ero interessato anche ad un'altra, che mi fotografava sempre etc., però la ignorai perché mi stavo "frequentando" con quell'altra... e niente... penso che attirai l'attenzione sempre parlando con altri in sua presenza. Di fronte non parlavo mai con le donne che mi piacevano.

L'interesse in maniera diretta, schietta e franca senza ricorso alla tecnologia, non l'ho mai espresso. In qualunque modo avessi conosciuto una ragazza ho sempre comunicato il mio interesse via sms o via internet, o insomma, le dichiarazioni le ho sempre fatte così.

Comunque non ho detto che la timidezza non limita. Ho detto che la timidezza non esclude; io fino a 19-20 anni circa avevo una paura immensa di solo rivolgere la parola alle ragazze che mi piacevano. Infatti non ho mai avuto la ragazza. Però sono interessato a qualche ragazza, in maniera pure temporanea e superficiale, quindi non penso sia vero che essere timidi pregiudichi così tanto. Certo, se non dici una parola a nessuno è difficile che attiri l'attenzione... quello è scontato.

Poi è ovvio e risaputo: una ragazza insicura attirerà cento maschi, se è carina e gentile, mentre non vale all'inverso, o almeno non con la stessa magnitudo... ma questo è abbastanza evidente xD

La timidezza da sola penso non abbia un effetto devastante. Se io, timido, quando faccio i discorsi parlo solo di morte sicuramente sarà una palla...

Winston_Smith

Attenzione, non ho mai detto di non aver spiccicato verbo e di essermi completamente isolato in ogni occasione. Il problema è che se sei uomo, fare due chiacchiere di circostanza di solito non basta neanche per rimediare un invito al cinema.

Forse per il tuo aspetto fisico?

A me sembra che questo esempio e quello precedente confermino casomai lo scenario tipico: se l'uomo non esplicita, non si riesce a instaurare nessuna relazione.

Io neanche via sms o internet, ti avevo detto che la tua timidezza era diversa dalla mia

Per quanto riguarda la possibilità di instaurare relazioni di coppia, come dicevo, mi pare che essere timidi, anche se qualche parola la dici, pregiudichi, e tanto. E gli esempi da te portati mi sembrano adiruttura rinforzare questa impressione: scambiare due chiacchiere in "simpatia" è un conto, essere davvero attratti da una persona al punto da desiderarla come partner è un altro. Non a caso su questo forum si è coniato il termine di "soloamicizia".

Ah ecco, avevo capito male: mi sembrava che non fossi d'accordo su questo punto.

Ma anche se non fai discorsi di morte sta' tranquillo che la timidezza, insicurezza su cosa dire/fare e il parlare poco e non di argomenti "in tema" giocheranno sempre contro di te.