altair

Fin da piccolo mi tasto il pene anche da rilassato non per eccitazione ma per antistress diciamo. Spesso mi è capitato di essere ripreso da piccolo dai miei genitori perchè mentre parlavo con loro avevo sempre le mani nelle mutande a toccarmi, spesso neanche me ne accorgevo (mi capita solo con persone intime, non mi è mai capitato davanti a parenti o persone con rapporti piu' formali).
Col tempo la cosa è migliorata, però in molte situazioni mi capita ancora di ritrovarmi a scuoterlo senza accorgermene, per esempio, mentre studio o mentre sono molto concentrato a fare una cosa.
E' un problema perchè deconcentra, soprattutto durante lo studio(a casa solo non in pubblico) mi fa perdere tempo e demotiva. Ripeto è legato allo stress non c'è nessun desiderio sessuale dietro a questo(non ho pensieri porno e non mi va in tiro mentre mi succede)

kiara84

Rispondo io:

I bambini da piccoli nei primi anni di vita, ogni oggetto lo sentono con la bocca, difatti il primo istinto è quello di mettere in bocca tutto quello che trovano...
crescendo iniziano a sviluppare anche il tatto ed iniziano ad esplorare il proprio corpo che è una delle cose più naturali che ci possa essere.
Purtroppo la mentalità bigotta ha fatto si che tantissimi genitori, nonni, zii etc...in presenza di bambini che mettevano in atto comportamenti di masturbazione facessero sentire in colpa il bambino, facendolo sentire sporco e che sbagliava. Qui entrano in gioco le convenzioni sociali etc (il bambino và lasciato stare quando si tocca un po' e vedrete che smetterà da solo NATURALMENTE e senza riportare traumi. L'unico consiglio è quello di entrare nell'ottica che è una cosa NORMALE. Interrompendolo bruscamente di causano traumi, anche perchè il tipo di autoerotismo infantile non è come quello degli adulti, se represso può causare traumi e reazioni di fare e rifare la stessa cosa in modo compulsivo, quasi come valvola di sfogo, ma sempre con la paura e il senso di colpa sia da bambini che da ragazzi che da adulti. L'unica cosa è parlare naturalmente al bambino e dirgli semplicemente che quella cosa la può fare, basta non farla in pubblico).
Tutto questo vissuto che il bambino mantiene inconscio, poi riesplode nell'adolescienza. Se i tuoi hanno represso questo aspetto, ti si ripresenta già da bambino in modo compulsivo e anche poi da ragazzo e da adulto.
Se 1 adolesciente non si ricorda di essersi masturbato da bambino, semplicemente non ha avuto genitori e-o famiglia che lo rimproveravano e così il bambino cresce normalmente senza traumi nemmeno ricordandosi di essersi massaggiato.

Cose studiati anni fa a scienze dell'infanzia...
Scusate la lunghezza...

gianni26

altair

è faticoso dare la colpa ai genitori di una cosa del genere, ma la tua spiegazione sembra fare proprio al caso mio.
mmm ma il fatto che mi succeda soprattutto sotto stress e in particolare quando studio puo' c'entrare qualcosa?

kiara84

Da bambini come nel tuo caso risulta una valvola di sfogo inespressa, perchè castrata da una convenzione sociale (Anche se lo facevi di nascosto da bambino era stressante chessò nascondersi per non farsi vedere, sentirsi in colpa perchè per i genitori è una cosa oscena, indi stressantissima e da che mondo è mondo il sesso è una valvola di sfogo, ovviamente i bambini non pensano al sesso come gli adulti, ci mancherebbe) e si ripete poi da adulto come valvola di sfogo.
Infatti un bambino rimproverato proporrà lo stesso comportamento in modo compulsivo per ogni cosa stressante nel futuro.
Difatti da piccoli i bambini si toccano o semplicemente succhiano il pollice per calmarsi, rilassarsi...prima avevano il ciuccio e il seno materno e il contatto con il cuore della madre (se osservi i bambini piccolissimi, di pochi mesi, cercano con la mano il calore materno, perchè li tranquillizza sentire il battito del cuore, sicchè anche se non prendono il latte ma sono semplicemente in braccio alla madre con una mano cercheranno il contatto con la pelle, solitamente vicino al cuore).