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Vecchio 29-03-2017, 22:14   #1
Esperto
L'avatar di Varano
 

Da un po' di tempo noto una tendenza da parte delle persone che mi circondano nella vita di tutti i giorni, in famiglia come al lavoro, ad attribuirmi una certa intelligenza, nonostante io non abbia conseguito risultati eccelsi negli studi o chissà in quale campo.
Mi sono diplomato a fatica, mi sono laureato senza infamia né lode, dopodiché ho svolto un lavoro sottopagato che anche un pappagallo ben addestrato potrebbe svolgere, forse anche meglio di quanto faccia io.
Ciò che mi confonde è appunto che venga sottolineata questa intelligenza con frasi del tipo: "Se avessi io metà della tua intelligenza, a quest'ora sarei pieno di soldi", oppure: "con la mia faccia tosta e la tua intelligenza sarei inarrestabile", oppure ancora: "sei troppo intelligente per questo lavoro".
Non capisco se è solo un tentativo di incoraggiamento, oppure la credenza che dietro questa inettitudine vi siano delle qualità che in qualche modo vadano a compensare il deficit. Ad ogni modo credo che sia falso ciò che dicono, per diversi motivi, ma che in fondo si sbaglino in buona fede. Innanzitutto l'intelligenza si dovrebbe intendere come la capacità di adattarsi all'ambiente, in secondo luogo spesso la cultura viene scambiata per intelligenza.
Il mio unico merito, se vogliamo, è l'aver dedicato una piccola parte del mare di tempo che avevo a disposizione alla lettura. Tutto qui; il resto è una sopravvalutazione di cui sono vittima, perché io posso solo deluderle queste persone, non avendo né arte né parte.
Ma in qualche modo sono anche convinto che loro sappiano che non andrò mai da nessuna parte nella vita, perché capiscono meglio di me quanto io sia nel complesso inadatto per affrontare questo mondo. Un po' come quando dicono "era troppo buono per questo mondo, è andato tra gli angeli" quando muore qualcuno improvvisamente. Fa niente se poi in vita era una persona come tante altre, niente affatto speciale, solo molto sfortunata...
Capita anche a voi?
Vecchio 29-03-2017, 23:04   #2
Avanzato
 

ciao.
un pò di tempo fa riflettevo sulle tue stesse considerazioni.
anche a me reputano intelligente o di avere "una bella mente", un "genietto" (sic!)...
forse, come asserisci, vengono tratti in inganno dalla laurea, dalle letture o dall'aspetto intellentualoide.
ma come te non mi reputo un "nicola tesla"...tutt'altro.

tendo a immaginare, più dalle capacità logiche, sono colpiti dal ragionamento e dai discorsi che gli introversi sanno articolare...
una nostra capacità è il soffermarsi (ahi noi!) fin troppo sui pensieri o questioni, di sviscerarli, di vedere sfaccettature che ad altri sfuggono...
di non avere verità precostituite, ma di superarle per approdare a nuove conclusioni...secondo me è questo il motivo perchè ci giudicano "intelligenti"..
ovviamente siamo carenti in cose più importanti...
preferirei essere considerato ebete ed avere un rapporto affettivo con una donna.
poi essere intelligenti, in questa società, risulta essere, a parte casi specifici, un handicap non un vantaggio.
Ringraziamenti da
DownwardSpiral2 (30-03-2017)
Vecchio 29-03-2017, 23:18   #3
Banned
 

me lo dicono sempre che sono una ragazza intelligente e sveglia, ma alla fine non ci sono prove che io lo sia. Nell'ultimo periodo faccio pure fatica a parlare in modo normale, devo pensare prima a quello che dico e a volte faccio pure errori grammaticali, uso intercalari inutili ecc.. insomma ho l'aria della ritardata, non sono per niente intelligente
Vecchio 29-03-2017, 23:21   #4
Esperto
L'avatar di S.Marco91
 

Si a me da sempre fin da piccolo, "sei il genio della famiglia" "sei il più intelligente", poi anche tra amici e colleghi di università "sei il migliore".
Non è che sia però più intelligente, più che altro ho un ottima memoria per le cose che mi appassionano.
Da qui è nata la mia rovina:le aspettative altissime da parte di tutti e i vari "complimenti" mi hanno portato a coltivare ambizioni, che non sono in grado di portare avanti caratterialmente e che mi hanno avvelenato la vita. Ho una certa forma di curiosità intellettuale che mi porta ad approfondire e ad appassionarmi alle cose, il tutto unito ad un buona dialettica e proprietà intellettuale. Ma non sono intelligente. Se solo avessi soppresso per tempo questa mia curiosità intellettuale, o studiato meno ai tempi del liceo, oggi la mia vita sarebbe decisamente migliore.
Vecchio 29-03-2017, 23:22   #5
Banned
 

L'intelligenza non si misura in base a ciò che che abbiamo ottenuto..
Se ci fai caso le persone maggiormente dotate le trovi fra quelli che svolgono mansioni elementari..
Se ti presenti come handicappato dove lavoro io ti fanno subito capo.
Ringraziamenti da
Annie (30-03-2017)
Vecchio 29-03-2017, 23:47   #6
Esperto
 

Io ho sempre pensato di essere intelligente perché mi dicevano tutti che la ero, fin dalle elementari. Sono andata sempre bene a scuola, avevo solo problemi di memoria con le materie discorsive e (ovviamente, visto che ero come ora) non riuscivo a fare buone interrogazioni su queste stesse materie.
Mi han sempre fatto pensare che sarei arrivata in alto. Dicevano sempre ai miei genitori che ero così intelligente e bla bla...
Sono stata una delle migliori fino all'università, dove ha iniziato a notarsi il divario tra me e quelli veramente bravi.
Lì ho capito di essere mediocre, inoltre già nel corso degli anni avevo accusato complessi di inferiorità nei confronti di chi trovavo più intelligente di me.
Nel mio caso essere definita così intelligente è stata un'esagerazione. Principalmente perché non sono stata spinta a sviluppare quelle che sembravano delle mie doti. Non ho mai fatto nulla a parte studiare e pian piano ho perso quelli che erano i miei interessi esterni, i miei hobbies.
Sono rimasta con le mani vuote e un curriculum povero di esperienze.
Ho visto invece persone che faticavano più di me a studiare fare percorsi molto più soddisfacenti.
Questo per dire che i risultati accademici non sono indice né di intelligenza né di cultura, per lo meno quando sono nella media. Puoi imparare un sacco di cose, prendere dei 30 e poi dimenticare. Puoi prendere dei 18 perché non ti piace la materie e non ti va di studiarla, ma poi dimostrarti capace nella pratica su tutto ciò che devi fare.
Sul fatto che la gente scambia intelligenza e cultura hai ragione.
Io penso che l'intelligenza si sviluppi e migliori allenandola, stimolandola, attraverso la cultura.
Tanti ragazzi che si sono sentiti dire "tu non combinerai mai niente" poi hanno trovato la loro strada, capito per cosa erano portati, hanno risvegliato il proprio cervello. Hanno vinto loro stessi.
Tante persone, come me, che hanno passato la vita a crescere sentendosi lodare per una presunta intelligenza non sono riuscite a sfruttarla. Si sono spente. Non hanno letto abbastanza, viaggiato abbastanza, studiato abbastanza. E ora sono loro che non sono arrivate da nessuna parte.
Non so dove voglio arrivare con questo discorso, è che l'argomento mi ha colpita perché a me han passato la vita a farmi credere che avrei potuto arrivare ovunque salvo poi sbattermi tutte le porte in faccia.
E mi sono indebolita.
Probabilmente hai anche ragione tu, magari la gente che continua a dire "sei intelligente!" vuole solo dare un contentino. O forse semplicemente scambia questo concetto per quello di acculturato.
Ringraziamenti da
PrincessGinevra (01-04-2017), Varano (30-03-2017)
Vecchio 29-03-2017, 23:49   #7
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
me lo dicono sempre che sono una ragazza intelligente e sveglia, ma alla fine non ci sono prove che io lo sia. Nell'ultimo periodo faccio pure fatica a parlare in modo normale, devo pensare prima a quello che dico e a volte faccio pure errori grammaticali, uso intercalari inutili ecc.. insomma ho l'aria della ritardata, non sono per niente intelligente
Quoto! Da quando ho smesso di studiare poi, un dramma...
Vecchio 29-03-2017, 23:55   #8
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Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
Quoto! Da quando ho smesso di studiare poi, un dramma...
E' sconfortante perchè sono una persona che legge anche, poi vedere la loro espressione a punto di domanda è umiliante, mi dicono sempre: in che senso? e io penso: ma non sto parlando italiano?? che nervi, un muro proprio
Vecchio 30-03-2017, 00:10   #9
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
E' sconfortante perchè sono una persona che legge anche, poi vedere la loro espressione a punto di domanda è umiliante, mi dicono sempre: in che senso? e io penso: ma non sto parlando italiano?? che nervi, un muro proprio
Io se voglio spiegare una cosa semplice mi ingarbuglio e tiro su un casino.
Mi sono resa conto che non riesco più nemmeno a raccontare una cosa in modo sensato, ad esempio la trama di un film.
Quando cerco di esprimermi, visto che sono sempre a disagio, tiro fuori delle frasi piene di tipo cioè ehm e non riesco a farla semplice.
Potrei dare ripetizioni, intanto che non ho lavoro, ma tra il fatto che non ricordo nulla e che sono una capra a spiegare le cose, farei solo disastri.
Che frustrazione.
Ringraziamenti da
claire (30-03-2017), Hazel Grace (30-03-2017)
Vecchio 30-03-2017, 08:12   #10
Esperto
 

Anche a me è sempre stato detto,ho pensato che in virtù di questo me la sarei cavata nella vita,ma sbagliavo di grosso e mi è stato chiaro quando ho fatto la patente e vedevo cani e porci fare tranquillamente una cosa che per me era scalare l'Everest.
Poi è facile che ti diano dell'intelligente se sei circondato da persone che hanno la terza media presa a spintoni e non hanno mai preso in mano un libro.
Non sono intelligente perchè non me la so cavare nella vita,a scuola ho sempre fatto fatica e non ho abilità pratiche.Nel tempo sono peggiorata,non riesco a studiare bene perchè ho il cervello in disuso e mai più riuscirei ad esporre quanto studiato,non apprendo,non ho interessi culturali,mi bocciano ai concorsi,capra.
Ringraziamenti da
cancellato17381 (30-03-2017)
Vecchio 30-03-2017, 08:17   #11
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
Io se voglio spiegare una cosa semplice mi ingarbuglio e tiro su un casino.
Mi sono resa conto che non riesco più nemmeno a raccontare una cosa in modo sensato, ad esempio la trama di un film.
Quando cerco di esprimermi, visto che sono sempre a disagio, tiro fuori delle frasi piene di tipo cioè ehm e non riesco a farla semplice.
Potrei dare ripetizioni, intanto che non ho lavoro, ma tra il fatto che non ricordo nulla e che sono una capra a spiegare le cose, farei solo disastri.
Che frustrazione.
Uguale.Io mi blocco pure e mi pento di aver aperto bocca.
Vecchio 30-03-2017, 09:14   #12
Esperto
L'avatar di paccello
 

Eh, c'è qualcosa nel post iniziale in cui mi ritrovo. Sono passato da essere pseudo-genietto, per un'attenzione alla lettura e alla "cultura" precoci e buoni risultati a scuola, a essere studente molto mediocre, per poi risalire ma "vincendo facile", in un ambito più a me consono (universitario) e poi, stato attuale, essere fermo, senza saper come sfruttare le mie eventuali capacità, una volta che la vita ti vorrebbe meno guidato. Quindi il rischio di passare da persona vagamente stimata a fesso irrecuperabile un poco c'è.
Non mi ritengo proprio "stupido", anche se limitato probabilmente sì e con una mente meno fresca e più svogliata di prima. Però ecco, potrei essere ora considerato un originale, intellettualoide ma con scarsa intelligenza pratica. Uno "fatto così".
(Che poi penso la gente sia capace di giudicare "intelligente" una persona anche solo se legge abbastanza, come mi sembra emerga in qualche post, vista l'allergia alla lettura diffusa...)
Vecchio 30-03-2017, 10:04   #13
Esperto
L'avatar di silenzio
 

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
me lo dicono sempre che sono una ragazza intelligente e sveglia, ma alla fine non ci sono prove che io lo sia. Nell'ultimo periodo faccio pure fatica a parlare in modo normale, devo pensare prima a quello che dico e a volte faccio pure errori grammaticali, uso intercalari inutili ecc.. insomma ho l'aria della ritardata, non sono per niente intelligente
Quella si chiama ansia da prestazione e insicurezza sociale, non ha nulla a che vedere con l'intelligenza.
Ringraziamenti da
Hazel Grace (30-03-2017)
Vecchio 30-03-2017, 10:19   #14
Principiante
 

Anche a me succede per il fatto che nonostante non studi mai vado comunque bene a ingegneria, però a volte mi da fastidio perché viene anche paragonata la mia intelligenza al fatto che sia nerd sfigato brutto ecc stile big bang theory
Vecchio 30-03-2017, 13:20   #15
Intermedio
 

Nonostante siano due caratteristiche ben distinte la maggior parte confonde la conoscenza per intelligenza.
Ringraziamenti da
cancellato16021 (30-03-2017), Jai (30-03-2017), muttley (30-03-2017), Silent Bob (30-03-2017), silenzio (30-03-2017)
Vecchio 30-03-2017, 13:40   #16
Avanzato
L'avatar di Annie
 

Sono stata brava a scuola fino al liceo, poi disastro all'uni perché non sono portata per questo studio. Percorso scolastico a parte (in cui comunque sono stata caricata di aspettative ) quando la gente mi conosce o mi frequenta mi dice spesso che sono molto intelligente, che capisco subito, che ho tante potenzialità,oltretutto ho sempre avuto una memoria particolarmente sviluppata. Di contro, manco totalmente della parte pratica, sono solo teorica.

Ma soprattutto c'è da dire che l'intelligenza non vale niente nella vita quotidiana se è limitata da paura, insicurezza, bassissima autostima. Ed è paradossale che spesso proprio le persone intelligenti, siccome sono più consapevoli e pensano troppo, siano più spessi quelli più frenati a prendere decisioni; le persone più sensibili perché troppo devastate dai pensieri negativi sulle eventuali conseguenze negative delle proprie azioni evitino con cura qualsiasi mansione di responsabilità. Quelli che a scuola erano i più "scanzonati" sono quelli che si sono trovati meglio nella vita, trovando più facilmente la strada, senza tante paranoie.

Per quanto riguarda il binomio cultura/intelligenza:secondo me per capire e vivere meglio la realtà è logico che sia meglio avere anche cultura. Per questo vanno spesso di pari passo, malgrado non siano la stessa cosa. E comunque spesso non è detto che convivano:ho conosciuto anziani del mio paese con un diploma elementare molto più intelligenti di neolaureati.

Ultima modifica di Annie; 30-03-2017 a 13:46.
Vecchio 30-03-2017, 13:52   #17
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da silenzio Visualizza il messaggio
Quella si chiama ansia da prestazione e insicurezza sociale, non ha nulla a che vedere con l'intelligenza.
a questo non ho mai pensato ma grazie per averlo detto, a volte confondo il mio livello di intelligenza con quello che riesco a esprimere agli altri
Vecchio 30-03-2017, 15:38   #18
Esperto
 

Poche volte mi è stato detto, e probabilmente ci sarà del vero... ma l'impressione che dò maggiormente è quella di essere ritardato o "strafatto" (quest'ultima sicuramente falsa perchè non ho mai fatto uso di stupefacenti, sebbene sia un intontito cronico ma non per questo).

Diplomato col minimo (giustamente)... sempre voti a ridosso della sufficienza, sia alle superiori che all'università. Non so che intelligenza si possa avere a livello intellettivo. Di certo col cervello che mi ritrovo non potrò mai fare il ricercatore..

Ultima modifica di iturbe89; 30-03-2017 a 15:44.
Vecchio 30-03-2017, 19:26   #19
Esperto
L'avatar di Balto
 

A scuola le prof mi dicevano che ero molto intelligente, ma perennemente con la testa tra le nuvole. Infatti i voti direi che confermano il tutto

Mentre quando ho avuto un "lavoro" un po' più serio alcuni colleghi spesso quando chiedevano qualcosa ai neoassunti, e loro andavano in tlt, poi si rivolgevano a me sapendo che comunque tramite qualche ragionamento tiravo fuori qualcosa, e spesso ci andavo vicino, diciamo che ritenevano che fossi uno sveglio e veloce ad apprendere, che credo sia una sorta d'intelligenza. Ma li comunque, visto che tutti mi dicono da sempre che non do nessuna sddisfazione alle persone, anche li fini male durante un concorso, non so se li sul momento nel viso si vedesse più delusione in un collega che comunque mi spiegava tutto, o nel mio

Comunque se a 28 anni sono in queste condizioni direi che di intelligente per questo mondo al momento non ho nulla, il resto sono solo chiacchiere, del tipo potrei ma non lo faccio perché "giustificazione a caso che intanto sono tutte giustificazioni"

Ultima modifica di Balto; 30-03-2017 a 19:43.
Vecchio 30-03-2017, 21:37   #20
Esperto
L'avatar di SoloUnaDonna
 

Mi han sempre considerata tutti intelligente, nonostante non abbia mai amato leggere, studiare, approfondire o applicarmi nelle cose.. sostanzialmente mi ha sempre annoiato tutto.. culturalmente sono una capra e non ho mai ottenuto nulla dalla vita, quindi tutta sta intelligenza non so dove la vedevano.. ho la vaga idea che molti confondono il fatto che una è tranquilla con l'intelligenza..
ma vabbè ormai non è più un problema, mi considerano solo un caso umano..
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