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Vecchio 08-11-2008, 17:11   #21
Principiante
L'avatar di rufus
 

a me la fobia sociale è arrivata così, di colpo, in un attimo dopo una specie di attacco di panico che sarà durato due ore. avevo paura di non rientrare più in me come se mi avessero tolto in un attimo tutte le difese dall'ansia.
ero con la mia ragazza e un'incazzatura è diventato il pretesto per dirmi: "rufus, fatti del male a te, se non vuole capirlo lei..." è stato un po' come punire lei attraverso me. insomma ho iniziato a perdermi di testa fino a che non mi è arrivato davvero addosso il panico.
è stato come se mi fossi fumato quell'unica canna che mi fumai una volta e che mi fece stare malissimo. ebbi subito un sacco di paranoie mentre tentai di entrare in autogrill: rinunciai perché mi vedevo tutte le persone addosso che mi guardavano come un bambino perduto. sì un bambino di 30 anni che prima era sicuro come una roccia. già allora pensai al ritorno a casa: avevo il timore che sarei rimasto in quella condizione di rincoglionimento per tutta la vita e già pensavo ai miei che mi avrebbero visto in quella condizione di confusione.
ricordo anche che tra le sensazioni che ebbi ce ne fu una legata agli ambienti di lavoro con cui collaborao: chi se la sente più di rivedere quella gente? mi dissi. E' come se improvvisamente mi fossi fatto del roipnol che dicono essere un siero potente che indebolisce a tal punto il sistema n. centrale da spingerti a dire le cose più semplici che, notoriamente, sono anche le più vere, essendo più impegnativo mentire.
in fondo, ora che ci penso, da allora mi sento ancora così con la gente: costretto a impegnarmi a tenere la concentrazione. ue' ragazzi, io scrivo decine di servizi e porto avanti anche dei giornali, ma questo non vuol dire: da solo o con i miei cari più intimi trovo serenità e concentrazione (anche se non smetto mai di pensare al mio problema, mai) con gli altri mi ingolfo, ho problemia di ideazione, ostento un finto entusiasmo che mi nausea e a volte ho dei rush alla faccia che sono causa del tentativo di fingere sorrisi o attenzione.
ma perché tutto questo ora? e perché fobia sociale: forse non è il termine giusto o comunque è solo una conseguenza dell'attacco di panico. boh?!
Vecchio 08-11-2008, 17:13   #22
Principiante
L'avatar di rufus
 

e aggiungo che a tavola con amici o conoscenti mi è persino toccato inventarmi un dolore alla bocca per cavarmela, visto che ero paralizzato dalla confusione e dalla paura di non riuscire a trovare una sola parola da dire

Quote:
Originariamente inviata da rufus
a me la fobia sociale è arrivata così, di colpo, in un attimo dopo una specie di attacco di panico che sarà durato due ore. avevo paura di non rientrare più in me come se mi avessero tolto in un attimo tutte le difese dall'ansia.
ero con la mia ragazza e un'incazzatura è diventato il pretesto per dirmi: "rufus, fatti del male a te, se non vuole capirlo lei..." è stato un po' come punire lei attraverso me. insomma ho iniziato a perdermi di testa fino a che non mi è arrivato davvero addosso il panico.
è stato come se mi fossi fumato quell'unica canna che mi fumai una volta e che mi fece stare malissimo. ebbi subito un sacco di paranoie mentre tentai di entrare in autogrill: rinunciai perché mi vedevo tutte le persone addosso che mi guardavano come un bambino perduto. sì un bambino di 30 anni che prima era sicuro come una roccia. già allora pensai al ritorno a casa: avevo il timore che sarei rimasto in quella condizione di rincoglionimento per tutta la vita e già pensavo ai miei che mi avrebbero visto in quella condizione di confusione.
ricordo anche che tra le sensazioni che ebbi ce ne fu una legata agli ambienti di lavoro con cui collaborao: chi se la sente più di rivedere quella gente? mi dissi. E' come se improvvisamente mi fossi fatto del roipnol che dicono essere un siero potente che indebolisce a tal punto il sistema n. centrale da spingerti a dire le cose più semplici che, notoriamente, sono anche le più vere, essendo più impegnativo mentire.
in fondo, ora che ci penso, da allora mi sento ancora così con la gente: costretto a impegnarmi a tenere la concentrazione. ue' ragazzi, io scrivo decine di servizi e porto avanti anche dei giornali, ma questo non vuol dire: da solo o con i miei cari più intimi trovo serenità e concentrazione (anche se non smetto mai di pensare al mio problema, mai) con gli altri mi ingolfo, ho problemia di ideazione, ostento un finto entusiasmo che mi nausea e a volte ho dei rush alla faccia che sono causa del tentativo di fingere sorrisi o attenzione.
ma perché tutto questo ora? e perché fobia sociale: forse non è il termine giusto o comunque è solo una conseguenza dell'attacco di panico. boh?!
Vecchio 08-01-2009, 03:10   #23
Principiante
L'avatar di Social
 

Leggendo mi identifico in quasi tutto,apparte che da circa un annetto non mi vengono piu Sintomi fisiologici:
Rossore del volto;
Sudorazione;
Tremore;
Blocco mentale;
Aumento frequenza cardiaca;
Palpitazioni.
Vecchio 18-01-2009, 21:03   #24
Esperto
L'avatar di muttley
 

Ma perché nella prima versione del dsm l'elenco dei "mental disorder" ne comprendeva 106 mentre nell'ultima 300?
Non sarà che il dsm è una farloccata?
Vecchio 18-01-2009, 21:08   #25
Esperto
L'avatar di cali
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma perché nella prima versione del dsm l'elenco dei "mental disorder" ne comprendeva 106 mentre nell'ultima 300?
Non sarà che il dsm è una farloccata?
eccolo che viene a comunistare pure su ste cose 8)

si chiama progesso della scienza, perfezionamento fatto da gente che studia e non poltrisce 8)
Vecchio 18-01-2009, 21:32   #26
Esperto
L'avatar di fuxia82
 

Situazioni prestazionali:
Parlare o esibirsi in pubblico; SI
Usare il telefono in pubblico; NO
Mangiare o bere in presenza di altri; NO
Scrivere in pubblico; ABBASTANZA
Essere osservati nello svolgimento di un’attività; TANTO
Utilizzare bagni pubblici; NO
Entrare in una stanza dove tutti sono seduti. NO
Situazioni di interazione sociale: DIPENDE
Essere presentati; DIPENDE A CHI
Incontrare persone autorevoli; SI
Andare ad una festa; ABBASTANZA
Ricevere ospiti; ABBASTANZA
Parlare con sconosciuti; SI
Avvicinare persone dell’altro sesso; DIPENDE DAL MOTIVO
Dare un ricevimento. MA MICA C'HO 'NA REGGIA

Sintomi caratteristici del fobico sociale
Sintomi fisiologici:


Rossore del volto; SI
Sudorazione; TANTA
Tremore; NI
Blocco mentale; SI
Aumento frequenza cardiaca; MOLTO
Palpitazioni. MOLTO
Sintomi cognitivi:
Autosvalutazione; MOLTO
Perfezionismo; A LIVELLI PATOLOGICI (confermato dalla psichiatra)
Attesa di essere criticati dagli altri; A LIVELLI PATOLOGICI (confermato dalla psichiatra)
Attesa di non avere successo; MOLTO
Attesa di comportarsi inappropriatamente in situazioni sociali. SI

Sintomi comportamentali:

Evitamento di situazioni sociali critiche; NO SE NON ORA NON FAREI QUELLO CHE FACCIO
Scarsa partecipazione durante situazioni sociali; SI
Tendenza a relazionarsi mediante lo sguardo, mantenendo notevole distanza interpersonale; NO
Affidarsi solo ad amici e familiari. NON HO AMICI


Ansia:
Sintomi cognitivi:


Sentirsi nervoso/ sul filo del rasoio SEMPRE
Risposte esagerate di allarme SI
Difficoltà di concentrazione SI
Sensazioni di testa vuota SI E DATO CHE ACCADE AL LAVORO E' TRAGICO
Incapacità a rilassarsi NON DORMO
Difficoltà di addormentamento NON DORMO
Irritabilità SI
Atteggiamento apprensivo DA SEMPRE
Paura di morire SI
Paura di perdere il controllo NO
Paura di non riuscire ad affrontare le situazioni PATOLOGICA

Sintomi somatici:
Dispnea e sensazioni di soffocamento NON TANTO
Palpitazioni TANTO
Sudorazione/mani fredde,sudate SEMPRE FREDDE, CERTE VOLTE SUDATE
Bocca asciutta SEMPRE QUANDO SONO AL LAVORO
Vertigini/sensazioni di sbandamento SI
Nausea/diarrea SI
Vampate di calore/brividi SI
Pollachiuria NO
Disfagia/nodo alla gola CERTE VOLTE
Tremori ULTIMAMENTE
Dolenzia muscolare SONO TUTTA UN DOLORE
Facile affaticabilità SI
Irrequietezza SI



Attacchi di panico:
Sintomi


Respiro corto DIPENDE
Palpitazioni MOLTO
Dolore al petto SI
Senso di svenimento EH BEH...
Vertigine DIREI.
Sbandamento SI DURANTE L'ATTACCO BRUTTO
Parestesie CERTO, SOPRATTUTTO ALLE DITA
Vampate di caldo e freddo NON TANTO
Sudorazioni EH BEH
Tremori ULTIMAMENTE
Senso di irrealtà NON SO
Paura di morire SI
Paura d’impazzire NO
Paura di perdere il controllo. NON SO
Vecchio 18-01-2009, 22:03   #27
Banned
 

Premesso che questo vale solo quando la mia parte timida/ansiosa prende il sopravvento e che quando sono semiestroverso non ho alcun problema, ecco il mio test

Situazioni prestazionali:
Parlare o esibirsi in pubblico; SI
Usare il telefono in pubblico; NO
Mangiare o bere in presenza di altri; NO
Scrivere in pubblico; NO
Essere osservati nello svolgimento di un’attività; ABBASTANZA
Utilizzare bagni pubblici; NO
Entrare in una stanza dove tutti sono seduti. NO
Situazioni di interazione sociale: DIPENDE
Essere presentati; NO
Incontrare persone autorevoli; SI
Andare ad una festa; SOMETIMES
Ricevere ospiti; NO
Parlare con sconosciuti; NO
Avvicinare persone dell’altro sesso; A VOLTE
Dare un ricevimento. NO

Sintomi caratteristici del fobico sociale
Sintomi fisiologici:


Rossore del volto; POCO MA SI NOTA TANTO PERCHè SONO PALLIDISSIMO
Sudorazione; UN Pò
Tremore; NI
Blocco mentale; POCHINO
Aumento frequenza cardiaca; NO
Palpitazioni. Sì
Sintomi cognitivi:
Autosvalutazione; NO
Perfezionismo; SONO PERFEZIONISTA DI NATURA, MICA PERCHè C'HO PROBLEMI..
Attesa di essere criticati dagli altri; PURTROPPO Sì, E LA PAURA DEL GIUDIZIO DEGLI ALTRI è IL MIO PEGGIOR PROBLEMA COGNITIVO
Attesa di non avere successo; NON PARTICOLARMENTE
Attesa di comportarsi inappropriatamente in situazioni sociali. VEDI SOPRA

Sintomi comportamentali:

Evitamento di situazioni sociali critiche; ANCHE SE è DURA RIESCO SEMPRE A GESTIRMI
Scarsa partecipazione durante situazioni sociali; SI
Tendenza a relazionarsi mediante lo sguardo, mantenendo notevole distanza interpersonale; Sì
Affidarsi solo ad amici e familiari. NO


Ansia:
Sintomi cognitivi:


Sentirsi nervoso/ sul filo del rasoio UN Pò
Risposte esagerate di allarme UN PO'
Difficoltà di concentrazione SI
Sensazioni di testa vuota LIEVE
Incapacità a rilassarsi ABBASTANZA
Difficoltà di addormentamento DORMO CONTRATTO
Irritabilità SI
Atteggiamento apprensivo SI E NO
Paura di morire NO
Paura di perdere il controllo UN POQUITO
Paura di non riuscire ad affrontare le situazioni ABBASTANZA

Sintomi somatici:
Dispnea e sensazioni di soffocamento NO
Palpitazioni TANTO
Sudorazione/mani fredde,sudate NO
Bocca asciutta NO
Vertigini/sensazioni di sbandamento UN Pò MA GESTIBILI
Nausea/diarrea SI LA PRIMA (PER LA SECONDA BASTA IL LATTE..)
Vampate di calore/brividi SI
Pollachiuria E CHE è? (FONTE WIKIPEDIA) NO
Disfagia/nodo alla gola CERTE VOLTE
Tremori NO
Dolenzia muscolare NO
Facile affaticabilità ABBASTANZA
Irrequietezza ABBASTANZA



Attacchi di panico:
Sintomi


Respiro corto NO
Palpitazioni MOLTO
Dolore al petto NO
Senso di svenimento NO
Vertigine ABBASTANZA.
Sbandamento ABBASTANZA
Parestesie NO
Vampate di caldo e freddo UN Pò DI CALDO E SUDORE
Sudorazioni GIà RISPOSTO
Tremori NO
Senso di irrealtà NO
Paura di morire NO
Paura d’impazzire NO
Paura di perdere il controllo. NO
Vecchio 18-01-2009, 23:56   #28
Esperto
L'avatar di muttley
 

Quote:
Originariamente inviata da cali
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma perché nella prima versione del dsm l'elenco dei "mental disorder" ne comprendeva 106 mentre nell'ultima 300?
Non sarà che il dsm è una farloccata?
eccolo che viene a comunistare pure su ste cose 8)

si chiama progesso della scienza, perfezionamento fatto da gente che studia e non poltrisce 8)
Sarà per questo che proprio un mucchio di gente che studia considera il dsm una farloccata?
Vecchio 19-01-2009, 03:27   #29
Avanzato
 

Quote:
Originariamente inviata da calinero
Criteri diagnostici per la Fobia Sociale nel DSM-IV
A. Paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali o prestazionali nelle quali la persona è esposta a persone non familiari o al possibile giudizio degli altri. L’individuo teme di agire (o di mostrare sintomi di ansia) in modo umiliante o imbarazzante.
B. L’esposizione alla situazione temuta quasi invariabilmente provoca l’ansia, che può assumere le caratteristiche di un Attacco di Panico causato dalla situazione o sensibile alla situazione.
C. La persona riconosce che la paura è eccessiva o irragionevole
D. Le situazioni temute sociali o prestazionali sono evitate o sopportate con intensa ansia o disagio.
E. L’evitamento, l’ansia anticipatoria o il disagio nella/e situazione/i sociale o prestazionale interferiscono significativamente con le abitudini normali della persona, con il funzionamento lavorativo (scolastico) o con le attività o relazioni sociali, oppure è presente marcato disagio per il fatto di avere la fobia.
F. Negli individui al di sotto dei 18 anni la durata è di almeno 6 mesi.
G. La paura o l’evitamento non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale, e non sono meglio giustificati da un altro disturbo mentale).
H. Se sono presenti una condizione medica generale o un altro disturbo mentale, la paura di cui al Criterio A non è ad essi correlabile, per es., la paura non riguarda la Balbuzie, il tremore nella malattia di Parkinson o il mostrare un comportamento alimentare abnorme nell’Anoressia Nervosa o nella Bulimia Nervosa.

Situazioni problematiche per la fobia sociale
Situazioni prestazionali:
Parlare o esibirsi in pubblico;
Usare il telefono in pubblico;
Mangiare o bere in presenza di altri;
Scrivere in pubblico;
Essere osservati nello svolgimento di un’attività;
Utilizzare bagni pubblici;
Entrare in una stanza dove tutti sono seduti.
Situazioni di interazione sociale:
Essere presentati;
Incontrare persone autorevoli;
Andare ad una festa;
Ricevere ospiti;
Parlare con sconosciuti;
Avvicinare persone dell’altro sesso;
Dare un ricevimento.

Sintomi caratteristici del fobico sociale
Sintomi fisiologici:
Rossore del volto;
Sudorazione;
Tremore;
Blocco mentale;
Aumento frequenza cardiaca;
Palpitazioni.
Sintomi cognitivi:
Autosvalutazione;
Perfezionismo;
Attesa di essere criticati dagli altri;
Attesa di non avere successo;
Attesa di comportarsi inappropriatamente in situazioni sociali.
Sintomi comportamentali:
Evitamento di situazioni sociali critiche;
Scarsa partecipazione durante situazioni sociali;
Tendenza a relazionarsi mediante lo sguardo, mantenendo notevole distanza interpersonale;
Affidarsi solo ad amici e familiari.

Dal meno grave al più grave:
Timidezza -> Timidezza patologica -> Fobia sociale -> Fobia sociale generalizzata -> Disturbo evitante di personalità

Psicodinamica della fobia:
Formazione del sintomo: quando dei pensieri proibiti sessuali o aggressivi che potrebbero portare ad una ritorsione punitiva minacciano di emergere dall’inconscio, viene attivato un segnale d’ansia.
Le fobie si inseriscono in un modello di diatesi genetico-costituzionale interagente con stressor ambientali (ereditaria disposizione alla fobia che richiede specifici fattori eziologici ambientali per produrre una sindrome fobica conclamata).
Le fobie possono causare l'attuazione di meccanismi di difesa come lo spostamento, la proiezione e l'evitamento, soprattutto quest'ultima è usata da chi soffre di fobie e questo tipo di comportamenti diventa deficitario quando crea problemi con il lavoro e le relazioni sociali.
Tra i fattori scatenanti delle fobie c'è la morte di un familiare e la separazione, ma anche essere esposti a genitori ansiosi può essere predisponente, a causa dell'interiorizzazione e della proiezione in altre persone che ne causa l'evitamento.
Alcuni pazienti sono resistenti al trattamento proprio per paura di essere giudicati, e a volte, a causa dell'elevata comorbolità della fobia sociale, essa può essere diagnosticata quando i pazienti si rivolgono al terapeuta per altro, perchè normalmente avrebbero paura di ammettere certe fobie.


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EXTRA
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Ansia: stato affettivo così generale e radicato nella natura umana da essere considerata una modalità di esistenza universale. In questo senso è una normale reazione d’allarme (ansia fisiologica), cioè lo stato di tensione psichica che implica un’attivazione generalizzata delle risorse individuali diretta contro uno stimolo ben conosciuto e reale. Il denominatore comune delle diverse condizioni ansiose è il giudizio di sproporzione tra le capacità e le risorse del soggetto e l’entità delle richieste imposte dall’ambiente esterno. E quindi l’ansia prefigura un danno futuro immanente ed inevitabile.
L’ansia è un fenomeno che tende a manifestarsi sia sul piano cognitivo che su quello somatico.
Sintomi cognitivi:
Sentirsi nervoso/ sul filo del rasoio
Risposte esagerate di allarme
Difficoltà di concentrazione
Sensazioni di testa vuota
Incapacità a rilassarsi
Difficoltà di addormentamento
Irritabilità
Atteggiamento apprensivo
Paura di morire
Paura di perdere il controllo
Paura di non riuscire ad affrontare le situazioni
Sintomi somatici:
Dispnea e sensazioni di soffocamento
Palpitazioni
Sudorazione/mani fredde,sudate
Bocca asciutta
Vertigini/sensazioni di sbandamento
Nausea/diarrea
Vampate di calore/brividi
Pollachiuria
Disfagia/nodo alla gola
Tremori
Dolenzia muscolare
Facile affaticabilità
Irrequietezza

Ansia patologica:
L’ansia viene considerata patologica quando disturba, in misura più o meno notevole, il funzionamento psichico globale determinando una limitazione della capacità di adattamento dell’individuo.
L’ansia patologica spesso è dotata di una propria “autonomia”, manifestandosi senza alcuna correlazione con apparenti cause esterne scatenanti, ha un’intensità tale da provocare un grado di sofferenza non sopportabile e una durata che può comportare comportamenti di difesa che limitano l’esistenza.
Esistono sostanzialmente due condizioni in cui l’ansia può essere definita patologica:
1) Quando la risposta ansiosa è esagerata e disfunzionale rispetto agli stimoli che l’hanno indotta e l’individuo ne è consapevole.
2) Quando lo stato ansioso compare in assenza di uno stimolo scatenante.

Fobia: intensa paura irragionevole ed inappropriata nei confronti di uno specifico stimolo esterno. Caratteristiche principali di questo fenomeno psicopatologico sono:
La sproporzione della paura nei confronti della situazione da affrontare
La natura invasiva di queste paure e l’ineliminabilità delle stesse con argomentazioni razionali.
La consapevolezza dell’esagerazione.
La constatazione dell’intensa reazione ansiosa indotta dall’esposizione allo stimolo fobico.
Tendenza all’instaurarsi di comportamento di evitamento.

Attacchi di panico:
Corrisponde a un periodo preciso durante il quale vi è l’insorgenza improvvisa di intensa apprensione, paura o terrore, spesso associati con una sensazione di catastrofe imminente. Durante questi attacchi sono presenti sintomi come dispnea, palpitazioni, dolore o fastidio al petto, sensazione di asfissia o di soffocamento, e paura di “impazzire” o di perdere il controllo.
Sintomi:
Respiro corto
Palpitazioni
Dolore al petto
Senso di svenimento
Vertigine
Sbandamento
Parestesie
Vampate di caldo e freddo
Sudorazioni
Tremori
Senso di irrealtà
Paura di morire
Paura d’impazzire
Paura di perdere il controllo
aiuto

elenco cosa ho io

paura di perdere il controllo (perdo il controllo)
paura di impazzire
senso di irrealtá
tremori (la mattina)
sudorazioni (durante attacchi di panico)
parestesie (una durata 20-30 minuti mi ha mandato al pronto soccorso)
vertigini
sbandamento
svenimenti (da quando ero piccola, ho la pressione bassa)
dolore al petto (soffro di reflusso gastroesofageo)
palpitazioni (certo... )
respiro corto (ancor di piú a causa dell'asma ed in piú fumo)

non sono riuscita a leggere tutto.
tra l'altro ho iniziato dal fondo a leggere.
Vecchio 19-01-2009, 03:49   #30
Avanzato
 

ci riprovo

Situazioni problematiche per la fobia sociale
Situazioni prestazionali:
Parlare o esibirsi in pubblico; mai
Usare il telefono in pubblico; mai
Mangiare o bere in presenza di altri; mai (solo persone intime e poche)
Scrivere in pubblico; mai
Essere osservati nello svolgimento di un’attività; mai
Utilizzare bagni pubblici; certo
Entrare in una stanza dove tutti sono seduti. inciampo
Situazioni di interazione sociale:
Essere presentati; ce la posso fare
Incontrare persone autorevoli; ma come no
Andare ad una festa; dipende
Ricevere ospiti; mai (massimo un caffé se proprio non posso evitare)
Parlare con sconosciuti; certo
Avvicinare persone dell’altro sesso; per caritá.. giá ci pensano loro
Dare un ricevimento. mai

Sintomi caratteristici del fobico sociale
Sintomi fisiologici:
Rossore del volto; spesso
Sudorazione; talvolta
Tremore;la mattina
Blocco mentale;non so
Aumento frequenza cardiaca;spesso
Palpitazioni.spesso
Sintomi cognitivi:
Autosvalutazione;sempre
Perfezionismo;spesso
Attesa di essere criticati dagli altri;sempre
Attesa di non avere successo;sempre
Attesa di comportarsi inappropriatamente in situazioni sociali.sempre e di piú
Sintomi comportamentali:
Evitamento di situazioni sociali critiche;totale
Scarsa partecipazione durante situazioni sociali;dipende
Tendenza a relazionarsi mediante lo sguardo, mantenendo notevole distanza interpersonale;certo
Affidarsi solo ad amici e familiari.mai (a volte amici forse)


Sintomi cognitivi:
Sentirsi nervoso/ sul filo del rasoio sempre
Risposte esagerate di allarme si mi spavento spesso ultimamente se compare anche una persona mentre apro una porta di un locale pubblico
Difficoltà di concentrazione si
Sensazioni di testa vuota ogni mattina
Incapacità a rilassarsi sempre
Difficoltà di addormentamento estenuante
Irritabilità spesso
Atteggiamento apprensivo -.-''' sempre
Paura di morire mai
Paura di perdere il controllo spesso lo perdo
Paura di non riuscire ad affrontare le situazioni
Sintomi somatici:
Dispnea e sensazioni di soffocamento si
Palpitazioni si
Sudorazione/mani fredde,sudate si
Bocca asciutta si
Vertigini/sensazioni di sbandamento si
Nausea/diarrea si nausea
Vampate di calore/brividi no
Pollachiuria ???
Disfagia/nodo alla gola no
Tremori a volte
Dolenzia muscolare sempre
Facile affaticabilità si
Irrequietezza si


Sintomi:
Respiro corto si
Palpitazioni si
Dolore al petto si
Senso di svenimento svenimenti veri e propri
Vertigine si
Sbandamento si
Parestesie si (uno terribile)
Vampate di caldo e freddo no
Sudorazioni si
Tremori si
Senso di irrealtà tantissima
Paura di morire no
Paura d’impazzire si
Paura di perdere il controllo lo perdo


GESÚ... NON HO PAROLE
Vecchio 20-01-2009, 00:17   #31
Esperto
L'avatar di muttley
 

Ma dsm non starà mica per "de sta m*****a"? 8)
Vecchio 24-01-2009, 19:21   #32
Intermedio
L'avatar di SuperFobic
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quote:
Originariamente inviata da cali
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma perché nella prima versione del dsm l'elenco dei "mental disorder" ne comprendeva 106 mentre nell'ultima 300?
Non sarà che il dsm è una farloccata?
eccolo che viene a comunistare pure su ste cose 8)

si chiama progesso della scienza, perfezionamento fatto da gente che studia e non poltrisce 8)
Sarà per questo che proprio un mucchio di gente che studia considera il dsm una farloccata?
sarà per quello che le diagnosi si fanno con quello?
Vecchio 05-03-2009, 17:34   #33
Principiante
L'avatar di Open_Eyes
 

Ho praticamente tutti i sintomi elencati!! Peggiorati "grazie" ad esperienze di "mobbing" e "bullismo" che hanno aggravato molto la mia sociofobia.
Non sono d'accordo sul fatto che la sociofobia(secondo molti) dipenda dalla timidezza. Per me non è così: La mia sociofobia nasce da ben altro!

Infatti gli imbecilli non sono mai sociofobici!!
Vecchio 27-04-2009, 23:09   #34
Intermedio
L'avatar di DottorFobic
 

nel tempo:


La Fobia Sociale tipicamente esordisce nell’adolescenza e talvolta emerge da una storia infantile di inibizione o timidezza. Alcuni individui riferiscono l’esordio all’inizio della fanciullezza. L’esordio può seguire in modo brusco un’esperienza stressante o umiliante, oppure può essere insidioso. Il decorso della Fobia Sociale è spesso continuativo. Persiste per tutta la vita, sebbene possa attenuarsi in gravità o andare incontro a remissione durante l’età adulta. La gravità o la menomazione possono fluttuare con gli eventi stressanti o con le necessità della vita. Ad esempio, la Fobia Sociale può ridursi quando una persona con il timore di dare appuntamenti si sposa, e riemergere dopo la morte del coniuge. Una promozione lavorativa ad una posizione che richiede di parlare in pubblico può fare emergere una Fobia Sociale in chi precedentemente non aveva avuto necessità di parlare in pubblico.
Vecchio 08-05-2009, 17:51   #35
Banned
 

risponderò ai criteri diagnostici del dsm in un modo probabilmente deverso dalla maggioranza

[quote=calinero;100666]Criteri diagnostici per la Fobia Sociale nel DSM-IV
A.
Quote:
Paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali o prestazionali nelle quali la persona è esposta a persone non familiari o al possibile giudizio degli altri. L’individuo teme di agire (o di mostrare sintomi di ansia) in modo umiliante o imbarazzante.
non è propio esatto, si io ho paura della gente, ma anche dei familiari
B.

Quote:
L’esposizione alla situazione temuta quasi invariabilmente provoca l’ansia, che può assumere le caratteristiche di un Attacco di Panico causato dalla situazione o sensibile alla situazione.
a me il panico mi prende anche se sono solo.Mi basta uscire di casa ed attacca la fobia.Non c'è una situazione temuta, il panico mi prende comunque in qualsiasi contesto.

eisponde
C.
Quote:
La persona riconosce che la paura è eccessiva o irragionevole
si è propio eccessiva.

D.
Quote:
Le situazioni temute sociali o prestazionali sono evitate o sopportate con intensa ansia o disagio.
sono propio evitate è qusi imossibile che le affronto

E.
Quote:
L’evitamento, l’ansia anticipatoria o il disagio nella/e situazione/i sociale o prestazionale interferiscono significativamente con le abitudini normali della persona, con il funzionamento lavorativo (scolastico) o con le attività o relazioni sociali, oppure è presente marcato disagio per il fatto di avere la fobia.
io non ho più ansia anticipatoria perchè non ho nessun impegno, non devo per forza affrontare situazioni sociale.comunque è logico che la capacità lavorativa è compromessa.

F.
Quote:
Negli individui al di sotto dei 18 anni la durata è di almeno 6 mesi.
questa non l'ho capita, cosa vuol dire che ad un giovane la fobia sparisce in 6 mesi ?

G.
Quote:
La paura o l’evitamento non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale, e non sono meglio giustificati da un altro disturbo mentale).
certo, non c'entrano le sostanze d'abuso

H.
Quote:
Se sono presenti una condizione medica generale o un altro disturbo mentale, la paura di cui al Criterio A non è ad essi correlabile, per es., la paura non riguarda la Balbuzie, il tremore nella malattia di Parkinson o il mostrare un comportamento alimentare abnorme nell’Anoressia Nervosa o nella Bulimia Nervosa.
non ho questi problemi

Quote:
Situazioni problematiche per la fobia sociale
Situazioni prestazionali:
Parlare o esibirsi in pubblico;
Usare il telefono in pubblico;
Mangiare o bere in presenza di altri;
Scrivere in pubblico;
Essere osservati nello svolgimento di un’attività;
Utilizzare bagni pubblici;
Entrare in una stanza dove tutti sono seduti.
Situazioni di interazione sociale:
Essere presentati;
Incontrare persone autorevoli;
Andare ad una festa;
Ricevere ospiti;
Parlare con sconosciuti;
Avvicinare persone dell’altro sesso;
Dare un ricevimento.
tutto vero tranne aver paura di parlare con una sconosciuto, io mi sono sempre sentito meglio a parlare con sconosciuti piuttosto che con conoscenti

Quote:
Sintomi caratteristici del fobico sociale
Sintomi fisiologici:
Rossore del volto;
Sudorazione;
Tremore;
Blocco mentale;
Aumento frequenza cardiaca;
Palpitazioni.
Sintomi cognitivi:
Autosvalutazione;
Perfezionismo;
Attesa di essere criticati dagli altri;
Attesa di non avere successo;
Attesa di comportarsi inappropriatamente in situazioni sociali.
Sintomi comportamentali:
Evitamento di situazioni sociali critiche;
Scarsa partecipazione durante situazioni sociali;
Tendenza a relazionarsi mediante lo sguardo, mantenendo notevole distanza interpersonale;
Affidarsi solo ad amici e familiari.
si si tuitto vero

Quote:
Dal meno grave al più grave:
Timidezza -> Timidezza patologica -> Fobia sociale -> Fobia sociale generalizzata -> Disturbo evitante di personalità
cosa vuol dire -', che si parte dalla timidezza alla fobiasociale e quindi al disturbo evitante di personalità ?
Vecchio 10-10-2009, 15:47   #36
Banned
 

Ciao a tutti ma sono l'unico che questi sintomi ce li ha tutti?!
Vecchio 12-10-2009, 00:53   #37
Esperto
L'avatar di calinero
 

Quote:
Originariamente inviata da ADEX87 Visualizza il messaggio
Ciao a tutti ma sono l'unico che questi sintomi ce li ha tutti?!
non credo, cmq complimenti

Vecchio 17-03-2011, 03:02   #38
Banned
 

sono fobico ma già lo sapevo...suppongo che chi ha trovato questo sito è dopo essersi riconosciuto appunto in queste specifiche tecniche...
Vecchio 05-04-2011, 17:42   #39
Intermedio
L'avatar di Borea
 

Uhm...proverò anche io...

Situazioni problematiche per la fobia sociale
Situazioni prestazionali:

Parlare o esibirsi in pubblico;
Decisamente non fa per me. Mi terrorizza.
Usare il telefono in pubblico;
Questo no. Mi distrae dalla gente intorno. Mi fa sentire meno stupida.
Mangiare o bere in presenza di altri;
Nah,non influisce molto. Solo a volte,ma non è critico.
Scrivere in pubblico;
A volte.
Essere osservati nello svolgimento di un’attività;
Ok,questo mi infastidisce.
Utilizzare bagni pubblici;
Un po' si,al momento di lavarsi le mani,quando i lavandini sono vicini.
Entrare in una stanza dove tutti sono seduti.
Tantissimo D:

Situazioni di interazione sociale:
Essere presentati;
Dipende. Se sono circondata da amici,no. Se ci siamo io,chi presenta e il presentato,si,mi spaventa.
Incontrare persone autorevoli;
Si,decisamente.
Andare ad una festa;
Se conosco tutti,no,altrimenti si. Però le feste non mi piacciono X3
Ricevere ospiti;
Non è un problema mio. Quando arrivano ospiti,mi ritiro.
Parlare con sconosciuti;
Mi spaventa molto.
Avvicinare persone dell’altro sesso;
Anche questo.
Dare un ricevimento.
Argh,non lo farò mai ù_ù

Sintomi caratteristici del fobico sociale
Sintomi fisiologici:

Rossore del volto;
Arrossisco facilmente,si.
Sudorazione;
Soprattutto nelle mani.
Tremore;
Talvolta,ma solo nei casi peggiori,quando mi sento giudicata.
Blocco mentale;
Raramente. Piuttosto balbetto un po'.
Aumento frequenza cardiaca;
Si.
Palpitazioni.
Si.

Sintomi cognitivi:
Autosvalutazione;
Qualche volta.
Perfezionismo;
Mh...Non saprei.
Attesa di essere criticati dagli altri;
Si,o comunque giudicata. Ecco,per me è peggio. Temo sempre che la gente pensi male di me ma non me lo voglia dire...
Attesa di non avere successo;
Qualche volta.
Attesa di comportarsi inappropriatamente in situazioni sociali.
Io non mi comporto ù____ù

Sintomi comportamentali:
Evitamento di situazioni sociali critiche;
Assolutamente.
Scarsa partecipazione durante situazioni sociali
Come sopra.
Tendenza a relazionarsi mediante lo sguardo, mantenendo notevole distanza interpersonale;
No,non riesco a sostenere a lungo lo sguardo altrui.
Affidarsi solo ad amici e familiari.
Si,e ai miei animali In genere evito ogni situazione se non c'è qualcuno che conosco con me...

Beh,rispondo a molti criteri,eppure non sono così certa di soffrire di questa fobia. Forse sono solo estremamente timida...

EDIT:

A. Paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali o prestazionali nelle quali la persona è esposta a persone non familiari o al possibile giudizio degli altri. L’individuo teme di agire (o di mostrare sintomi di ansia) in modo umiliante o imbarazzante.

Assolutamente. Se non c'è il mio gruppo a proteggermi,mi sento sempre idiota e preferisco non uscire di casa.

B. L’esposizione alla situazione temuta quasi invariabilmente provoca l’ansia, che può assumere le caratteristiche di un Attacco di Panico causato dalla situazione o sensibile alla situazione.

Mai avuto un attacco di panico. A volte ho avuto fortissime ansie anticipatorie che sono finite in pianti e notti insonni,ma mai veri e propri attacchi.

C. La persona riconosce che la paura è eccessiva o irragionevole

Beh,immagino di essere esagerata,in effetti.

D. Le situazioni temute sociali o prestazionali sono evitate o sopportate con intensa ansia o disagio.

Cerco per lo più di evitare,ma talvolta mi tocca. Tanta ansia anticipatoria e disagio.

E. L’evitamento, l’ansia anticipatoria o il disagio nella/e situazione/i sociale o prestazionale interferiscono significativamente con le abitudini normali della persona, con il funzionamento lavorativo (scolastico) o con le attività o relazioni sociali, oppure è presente marcato disagio per il fatto di avere la fobia.

Non interferisce troppo purchè abbia sostegno. E non influisce sul mio funzionamento scolastico ma solo perchè ho imparato a conoscere i miei profe e loro conoscono me.

F. Negli individui al di sotto dei 18 anni la durata è di almeno 6 mesi.

Diciotto anni devo ancora compierli xD. Beh,è un bel po' che son così timida,ma la situazione dev'essere peggiorata il secondo o terzo anno di liceo. Si,forse il terzo... Quindi è almeno un anno...

G. La paura o l’evitamento non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale, e non sono meglio giustificati da un altro disturbo mentale).

Non mi drogo e non ho malattie mentali.

H. Se sono presenti una condizione medica generale o un altro disturbo mentale, la paura di cui al Criterio A non è ad essi correlabile, per es., la paura non riguarda la Balbuzie, il tremore nella malattia di Parkinson o il mostrare un comportamento alimentare abnorme nell’Anoressia Nervosa o nella Bulimia Nervosa.

Nessuna di queste cose.

Sarò timida o fobica?

Ultima modifica di Borea; 05-04-2011 a 17:59.
Vecchio 13-11-2012, 13:09   #40
kiu
Banned
 

cosa vuol dire questo pezzo:


"Psicodinamica della fobia:
Formazione del sintomo: quando dei pensieri proibiti sessuali o aggressivi che potrebbero portare ad una ritorsione punitiva minacciano di emergere dall’inconscio, viene attivato un segnale d’ansia."

Non riesco a comprenderlo pienamente

E' un pezzo che fa parte del primo post di questo topic...l'autore è calinero
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