FrizioNando

Domani è il 1° giugno, per me è l'inizio dell'estate e del periodo delle classiche ferie fuori porta.

Io ormai sono diversi anni che non faccio più la classica vacanza da 1-2 settimane fuori (tipo mare, estero). Quando ero piccolo, fino a 14 anni, la facevo con i miei genitori, poi ho fatto altre 2-3 vacanze con alcuni amici nel periodo intorno ai 20 anni. Ma adesso i miei (pochissimi) amici sono quasi tutti accoppiati e non saprei con chi andare ...

A lavoro vedo già tutti che hanno prenotato, parlano di dove andranno, di cosa faranno e a me fanno la classica domanda "dove vai di bello quest'anno?". E io come al solito mi deprimo e non so cosa dire, oggi ho detto un generico "non abbiamo ancora deciso nulla"... rimanendo sul vago

A me pesa moltissimo non muovermi di casa per le ferie, io vorrei viaggiare (con amici o con una ragazza che non ho ). Amo viaggiare, mi piacerebbe spendere quasi tutti i miei soldi in viaggi invece che in beni materiali. Invece ormai da anni passo le mie ferie in casa, anche se economicamente mi potrei permettere discrete vacanze di 15 giorni.

Voi come vi comportate? Io vedo 3 opzioni:

- Dire la verità. Si dice al collega di turno di passare le ferie in casa. Ma è una tristezza assoluta. Si passa da super-sfigati (che sarebbe la verità ). Se per esempio c’erano delle vaghe possibilità di far colpo su qualche collega, così si perdono definitivamente.

- Inventarsi una vacanza di basso rilievo. Tipo 5-6 giorni in un posto vicino nella vostra regione. L’anno scorso feci così e nessuno sospettò niente …

- Fare davvero una bella vacanza! Ma come?
Le possibilità sono:
> la vacanza in solitario, ma io non ho il coraggio... i miei genitori e conoscenti mi prenderebbero per pazzo... e penso non mi sentirei a mio agio a viaggiare completamente da solo, che comporta mangiare da solo, alloggiare in case da solo, visitare i luoghi da solo e non dire niente a nessuno mentre si viaggia, e se c'è un problema durante il viaggio sei solo come un cane.
> la vacanza in gruppi organizzati. Tipo viaggi avventure, viaggi in gruppi che si trovano su internet, compagnie varie... Chi l'ha fatti spesso dice di essersi trovato bene. Ma con la mia timidezza trovarsi a fare un viaggio con completi estranei mi darebbe non pochi disturbi. E se poi non mi trovo bene con quella compagnia? E se la differenza di età è enorme, tipo mi ritrovo in un gruppo di 50enni? Ma comunque meglio 50enni che ritrovarsi con coetanei discotecari che fanno la vacanza sballo

In conclusione, come vi comportate di fronte al tema "vacanze estive"?

no-body

Ho troppe cose e hobby da fare a casa, le ferie da ragionier Fantozzi non mi hanno mai interessato. Ai colleghi dico la semplice verita' e non passo da sfigato.

Wolferstein

Vacanza in solitario è la soluzione migliore...ma a condizione che tu voglia fare veramente la vacanza per tuo interesse, non per far vedere ai tuoi colleghi di lavoro o chiunque sia...che hai fatto qualcosa....se il motivo è questo allora non avrebbe molto senso...così come inventarsi una vacanza fasulla...per lo stesso motivo.

Pablo's way

Prima di tutto evita di dire balle, non serve a niente e ti fa stare solo male, non è facile ma l'obiettivo deve essere quello di renderti indifferente a questo tipo di giudizi, alla fine non credere che alla gente interessi poi molto di quello che fai.

Cerca piuttosto di capire come puoi risolvere le tue paure riguardo ai viaggi da fare da solo o in comitive di sconosciuti, informati, leggi forum a tema e se possibile confrontati con persone che lo hanno già fatto, ci sono persone qui che la sanno lunga e sicuramente interverranno per darti consigli .

sadsilversoul

Io farò così penso. Oppure risposte vaghe tipo "un pò qua, un pò là". E cercherò di abbronzarmi il più possibile in terrazza. Patetica lo so.

claire

Dì che non hai soldi e c'è la crisi,bisogna risparmiare.

Jacksparrow

Di solito la scusa di ristrutturare la casa propria o del nonno funziona sempre
Se non ci sono soldi, pazienza si resta a casa.
Se ci sono un po di soldi per un viaggetto anche fosse una settimana, assolutamente da fare !!
Migliora l'umore e al ritorno al lavoro si hanno storie da raccontare..cmq si vede dalla faccia se uno è stato in viaggio o no, solitamente.
Importante prendere la soluzione giusta.

cancellato15324

A me non piace granchè viaggiare, mi mette ansia, mi stresso tantissimo. Al massimo gestisco un'uscita in giornata, con partenza al mattino e rientro alla sera, o un paio di giorni senza troppo sbattimento e impegno.
Oltre a questo sono pallida e resto pallida perchè non mi piace l'abbronzatura, il mare, stare ore sotto al sole. Ci ho provato, ma è una tortura.

Capirai quanta gente mi ha rotto l'anima in vita mia per questi due motivi, mi facevano sentire inadeguata e io mi ci sentivo.
Ora son cambiata, perchè se a me non piace una cosa, non devo renderne conto agli altri, dico semplicemente che non mi piacciono queste cose, col sorriso sulle labbra, senza sentirmi diversa o strana, senza abbassare lo sguardo, senza vergognarmene (ma di cosa dovrei vergognarmi, poi?). Non mi sento più inadeguata e si vede, anche la reazione della gente cambia.
Il modo in cui ci poniamo noi di fronte agli altri è importante.

Il tuo problema è diverso dal mio, a te ste cose piacciono, e ti dispiace non avere la possibilità di farle, quindi direi di cercare gente che condivide questa passione, certo, con gli sconosciuti vai un po' a rischio, ma comunque fai esperienza, e credo sia meglio che stare rintanato in casa e soffrire per questa cosa.

TheProphet

Molto interessante, più o meno le stesse situazioni che mi trovo a dover gestire ancheio.. l'unica differenza è che tutti sti soldi per fare vacanze da 15 giorni non li ho, ma qualcosa potrei permettermi, e anche che i miei mi hanno sempre trasmesso la paura del viaggio, quindi mai fatti grandi viaggi nemmeno con loro.
Che dire.. l'anno scorso mi ero lasciato da qualche mese ed ho potuto dire che non ero riuscito ad aggregarmi a nessuno (ma era una balla, non ci avevo nemmeno provato).
Quest'anno è più dura è stavo valutando se inventare una nuova balla, tipo inventarmi un viaggio (ma le bugie hanno quasi sempre le gambe corte) oppure rimandare.. dire che sacrifico l'estate per poi fare un viaggio (fosse anche solo un bel week end) qualche mese più avanti.. passato qualche mese nessuno si ricorderà più di chiedermi se l'ho poi fatto veramente. Ecco per ora quest'ultima mi sembra quella con più chances di riuscita.

Edit: ovviamente parlo per me che non penso di avere possibilità di sbloccarmi e iniziare a viaggiare, ma nel caso pensi di poter riuscire a viaggiare e la cosa ti piace.. vai pure, ti fa solo bene!

lauretum

Frizionando ascolta me

Fai una cosa tranquillissima, due giorni in una città italiana che vorresti vedere, da solo, prenoti albergo vicino centro e poi vai, ti muovi a piedi o metro e vedi le cose classiche che ci sono da vedere , con solo due giorni non avrai tempo di annoiarti anche se sei solo

Che problemi vuoi ci siano

Sono sicuro te la godrai alla grande, e forse ci prenderai gusto

Moonwatcher

Per il primo giugno si fanno vacanze da 1-2 settimane

redone

Caro frizionando,sto messa esattamente come te soldi per fare un viaggio li avrei pure ma sono tutti accoppiati,in solitaria mi passa la voglia più dovrei affrontare il bombardamento di domande dei miei genitori ,al lavoro sanno che sono sfigata perché neanche mi preoccupo più di mentire ,dico che sono stata a casa e fine.
Avevo pure provato con quei siti dove trovi compagni di viaggio ma nessuno ti risponde,alla fine mi dispiace non viaggiare, le poche volte che sono uscita da Roma ero tornata con un'altra testa è questa la cosa bella del viaggio!

Jupiter

Onestamente la più triste mi sembra la terza opzione che hai detto.
Viaggiare in tour organizzati con sconosciuti la vedo simile a una vacanza studio per ragazzi (e lì ci sta) ma dopo un po' sembra una "ultima spiaggia" per la serie "sono solo e ho bisogno di qualcuno per non restare a casa a marcire". E come dici tu rischi di trovarti in mezzo ai 50enni ed essere a disagio.
Però potresti valutare i viaggi a tema. Esempio, quelli che sono appassionati di fotografia e organizzano gruppi di viaggio per girare determinate località. Oppure aggregarsi ad altri giovani appassionati di viaggio. La classica gente che molla tutto per andare a zonzo, insomma. Un'esperienza di vita, non un soggiorno in un luogo con gli animatori che ti fanno fare acquagym.
Sennò potresti anche pensare al volontariato all'estero. Nessuno ti potrebbe chiedere perché sei partito fa solo se dici "ho fatto volontariato un mese".

Parlando di me, io non sono mai stata da nessuna parte. Una volta sono andata in montagna per una settimana con dei parenti, in Italia, e stop.
Passo tutte le estati nella casa di campagna della famiglia, con la solita gente, che mi chiede quanto sono cresciuta, perché esco poco, se ho un lavoro, se ho il fidanzato (perché farsi i cazzi propri è un'ardua impresa, ma questo è un altro discorso).
Inutile dire che detesto l'estate.
Mi è stato chiesto qualche volta da amici se volessi andare all'estero ma ho sempre detto di no perché non avevo soldi da spendere e sapevo che i miei si sarebbero lamentati (26 anni e sentirne 16).
Se avessi le palle di mandare la gente a quel paese onestamente partirei per un anno buono da sola, a girare l'Europa. Ho un bisogno di indipendenza che decisamente batte quello di andare a sdraiarmi al mare a mostrare il mio fisico flaccido.
Comunque quando a me chiedono cosa farò d'estate rispondo "niente". E non mi sento sfigata a farlo.

Equilibrium

Una crociera per sjngol

Non so se le fanno a tema, ma credo di si.

Tengu

Io viaggerei anche volentieri, basta che siano gli altri a guidarmi e ad organizzarmi.

Palladipelo

A volte anch'io muoio di voglia di farmi una vacanza ma magari non ho nessuno.. puoi dire semplicemente che hai amicizie che vanno ferie prima o dopo di te e non riesci a combinare, che stai mettendo da parte dei soldi per altre cose, oppure semplicemente che non avevi voglia di partire e ti vuoi rilassare con le tue cose.. non ci trovo nulla di male, conosco un sacco di persone così. ad ogni modo non mi farei troppi problemi.
se trovi il coraggio di farti un viaggetto da solo secondo me potrebbe essere una bellissima esperienza, io non ci ho mai provato che c'ho paura di potenziali maniaci!!!

Annie

è sempre stato un mio problema, è da diversi anni che non vado da nessuna parte. Le mie amiche non erano disponibili, o accoppiate, o io stavo male.
L'anno scorso ho detto che sono andata qualche giorno in una località di mare della mia regione.
Purtroppo molte volte sapendo che non ero andata da nessuna parte la gente mi ha guardato con immensa aria di compatimento, o come se fossi stramba, è una cosa che mi infastidisce immensamente.
Il mare non mi piace (le tipiche ferie italiane al mare, per intendersi) ma non nego che mi piacerebbe fare qualche viaggio in altri paesi/continenti.Completamente sola però non trovo il coraggio, e credo che per una ragazza viaggiare sola non sia il massimo. Poi ci sarebbero eventuali giudizi della gente su quanto una sia sfigata a viaggiare sola. Non ho mai fatto nemmeno una gita di un giorno, da sola.
Quindi sinceramente non vedo molte soluzioni, non avendo compagnia.