Acer

Buongiorno ragazzi,
Sono affetto da fobia sociale le cose che mi mettono più a disagio sono: parlare in pubblico, mangiare in pubblico o ristorante stare in aule piccole in università , uscire con persone nuove.. e ce ne sarebbero atre..
Il mio problema principale e quello della sudorazione che mi porta alla fs
Ma è una cosa che non è perchè sudo tantissimo ma perchè è scatenata dall'ansia ..
Sicuramente perchè facendo un esame di coscienza quando sono a casa o con un amico che conosco da tanto o anche sono in giro con amici e sono tranquillo tutto questo non mi succede.
La cosa che mi fa arrabbiare e che a me piace relazionarmi con le persone ma sono castrato da questa maledizione..
Perchè al mattino prima di andare a scuola spesso sono già agitato, arrivo a scuola e sudo divento rosso,magari mi viene mal di pancia mi si irrigidisce lo stomaco ecc..
però è un circolo vizioso perchè e come se la mia testa fosse gia prevenuta quindi gia prima di andare a scuola sono agitato ecc
Sto pensando di rivolgermi ad un medico psicologo/psicoterapeuta ( non so bene quale sia la differenza).
Voglio guarire e spero ci sia una cura per uqesta che è veramente una maledizione..
se ho questi problemi ora come stare in aula con altre persone eccetera come farò ad affrontare una vita lavorativa ecc
La vita è fatta di relazioni e raaporti con gli altri non si può essere degli eremiti..
Vorrei tanto avere la serenità quotidiana che le ersone normali hanno..
Credo che ormai abbia una visione distorta della realta fatta di agitaizone costante che quando diventa insostenibile mi porta a fuggire dalla situazione
Qualcuno è riuscito a guarire o star meglio?
Un medico potrebbe aiutarmi ? non volgio buttare la mia vita nel cesso in questo modo perchè ho del potenziale sia dal punto di vista scolastico che per quanto riguarda le relazioni ma questa maledetta ansia mi limita

Suttree

Io mi sono rivolto ad una psicoterapeuta quasi 3 anni fa e da allora la situazione è migliorata parecchio..vorrei esserci andato prima..più si è giovani e maggiore è la possibilità di ottenere dei miglioramenti quindi ti consiglio di andarci

Acer

Grazie per avermi risposto, ma anche a te capitavano più o meno le cose che succedono a me?
La cosa che più mi fa male sono i sintomi fisici ogni emozione si ripercuote sul corpo causandomi quello che ho detto prima..
Infatti sto seriamnete valutando di andarci perchè continuare così non si può.. questo vivere a metà..
Come faccio però ad esporre il problema in famiglia? penso che non verrei preso sul serio.. La gente non capisce cosa si può provare..
Io pensavo di dire grosso modo che avrei bisogno di un supporto esterno, e poi di confidarmi con il medico e che spero tenga per se quello che gli dico se esiste veramente questo segreto professionale..

Suttree

Sì.. tremori alle mani e al collo, tachicardia, sudorazione eccessiva, forti mal di pancia quando ero in ansia

I tremori e la tachicardia sono scomparsi quasi del tutto ora non sono più in imbarazzo a firmare in pubblico, andare dal barbiere ecc. tutte attività che prima mi causavano forte ansia e i sintomi che hai elencato.

Parlane solo con chi pensi che possa capire..io ad es. a mio padre non l'ho detto che vado dalla psico..comunque la psico è tenuta al segreto professionale e non deve dire nulla ai tuoi genitori visto che sei maggiorenne.

Acer

Grazie i tuoi messaggi mi hanno fatto molto piacere questo vuol dire che si può migliorare molto e magari uscirne..
vorrei sapere anche se hai anche fatto una terapia con dei farmaci o meno
chi ha altre testimonianze da raccontare mi farebbe piacere sia in senso positivo che negativo
grazie

cancellato15324

Bravo, sei motivato e vuoi risolvere questa cosa che ti crea disagio.
Un terapeuta può aiutarti, capire insieme perchè hai queste reazioni, e imparare a contenerle, gestirle, eliminarle.
Non è facile, nè di immediata soluzione, ma cercare aiuto è un passo importantissimo, senza crogiolarti nel "sono fatto così e non cambierà mai niente", tu puoi cambiare, puoi migliorare sempre, lavorando su te stesso, questo non dimenticarlo mai, neanche quando avrai dei crolli e/o perdita di volontà che sono fasi assolutamente normali, nel percorso terapeutico.
I farmaci possono essere un aiuto esterno se ne senti il bisogno, non la soluzione, perchè da soli non possono nulla, ma ti aiutano ad affrontare varie situazioni, e ad esporti in modo graduale e controllato.

In bocca al lupo.

Acer

Ciao Stregatta13, grazie per l'incoraggiamento!
Si ho capito che la situazione va presa in mano e anche il più rapidamente possibile non voglio più perdere occasioni per colpa di questo problema che alla fine è abbastanza invalidante..
Si capisco che non è come prendere un' aspirina ma un percorso, tanto ne ho aspettato di tempo quindi con pazienza ne aspetterò altrettanto per provare a migliorare
Penso anchio sia importante un sipporto esterno perchè ho realizzato che da solo non ne esco, e parlarne in famiglia è dura
La cosa più buffa ma mi terrorizza al tempo stesso e come semplici azioni che alla fine sono normali possano generarmi agitazione..