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Vecchio 16-09-2014, 14:04   #1
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

Oggi vi vengo a raccontare un mio altro grande problema, che ora che dirò forse non sembrerà nemmeno così grave, ma a me pesa tanto. Io abito in un paesino del sud, in Puglia, e da me si parla sempre e costantemente dialetto. Ma non solo gli adulti o gli anziani, lo parlano anche gli adolescenti, anzi, soprattutto loro, cominciando dalla prima media. A causa di questo fatto ho sempre avuto difficoltà a comunicare con gente che lo parla, perché io ho sempre parlato solo e soltanto italiano, sia in casa che fuori casa, sia con gente che parla dialetto, sia con gente che non lo parla. Però c'è stato un periodo della mia vita, tipo sei anni fa, o sette, in cui per adattarmi ho cominciato a parlarlo anche io in compagnia di adolescenti che lo parlavano, per non sembrare quello strano del gruppo. La cosa strana è che qui al sud parlare in dialetto fa figo e fa sembrare più maturi e duri, quasi più sfrontati e spavaldi. Questo si intuisce dal fatto che già bambini di 12 anni cominciano a parlarlo fin da quando si trovano nella prima media.

Alcuni purtroppo, tipo io all'epoca, sono quasi costretti a farlo per non sembrare gli strani del gruppo e cominciano a parlarlo, anche se spesso questo tipo di persone sono facilmente smascherabili perché sbagliano alcune parole o lo parlano in modo poco convinto e poco cafone, risultando poco credibili, tipo me che a volte facevo qualche figuraccia. Io proprio non mi sento a mio agio a parlare il dialetto, che prima di tutto mi fa sentire volgare e idiota e poi trovo che non abbia un minimo di classe e rovini completamente la mia immagine. Non sto dicendo che sono un nobile, ma non mi sento un contadinotto che si mette a urlare a destra e a manca in dialetto, cosa che fanno tutti qui.

La cosa strana è che sembra che solo al sud esiste questo fatto: ho parlato con alcune persone dell'Emilia Romagna e mi hanno tutti detto che tra gli adolescenti si parla sempre e solo italiano. Per carità, ogni tanto qualche parola in dialetto ci scappa, ma sono rari casi e lo fanno solo per scherzare, qui invece lo si parla seriamente, e la cosa mi fa rimanere allibito. Stando a quanto mi hanno detto queste persone, persino i vecchi spesso e volentieri parlano italiano alternandolo con il dialetto e quindi non sembra tanto radicato come qui da noi. Ma questo succede in tutto il nord? Davvero è così poco parlato da quelle parti? Io qui mi sento in mezzo ad una mandria di cafoni che fa a gara a chi lo parla in modo più "stretto" possibile o a chi dica più parolacce e bestemmie possibili, sempre e solo rigorosamente in dialetto ovviamente.

E' da qualche anno che ho smesso di parlarlo completamente e sono tornato a parlare solo italiano, ma essendo anche tornato a scuola sento di nuovo il peso di questa differenza di linguaggio. Mi sento sempre quello strano del gruppo, vi faccio un esempio: magari alcuni stanno scherzando tra loro in dialetto e mi unisco anche io nella discussione, intervenendo però in italiano, con una bella battuta. Ecco che l'atmosfera diventa tesa e tutti si fanno scuri in volto: nessuno ride. Mentre se la stessa battuta magari viene detta da un altro, o magari da me stesso, però in dialetto, allora risulta divertentissima perché risulta becera e cafona. Spesso me ne sto zitto proprio per questo motivo, perché appena apro bocca mi sento una specie di "saputello", "nobile" o qualcuno che si vuole atteggiare a superiore solo perché parlo italiano, sento sempre di dare questa impressione e quindi preferisco parlare poco e niente.

Poi sembra quasi che il dialetto sia anche un'ottima arma per socializzare e per avvicinarsi, infatti a volte è collegato anche a modelli comportamentali e gestuali che in combinazione con il dialetto consentono una maggiore confidenza tra individui che ne fanno uso, e quindi io non facendo parte di questo meccanismo rimango sempre quello che è più distante dagli altri e riesce a scherzarci molto di meno perché penalizzato da questa differenza di lingua. Io con i miei amici riesco a scherzarci benissimo, perché parliamo tutti in italiano e non mi sento per niente in soggezione o l'escluso, posso dire qualsiasi cosa e riesco a farli ridere parecchio, quindi secondo me il problema principale risiede proprio in questo dannato posto in cui sono in cui è radicata l'usanza di parlare dialetto. Proprio non mi va giù questo fatto... praticamente per fare amicizia con gente che lo parla dovrei abbassarmi anche io a fare il cafone e ad essere come loro. Ma io non riesco più da molto a fingere di essere quello che non sono, io voglio essere me stesso sempre e comunque, mi sono rotto di dovermi adattare e soffrire per questo. So solo che voglio andarmene al più presto dal sud. Mi appello a voi del nord, com'è la situazione dalle vostre parti? E voi del sud, avete il mio stesso problema?
Vecchio 16-09-2014, 14:08   #2
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

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Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Poi edito e rispondo, da tablet mi risulta scomodo farlo in modo decente.

Comunque fa piacere leggere le tue riflessioni nei tuoi ultimi topic.
Grazie, questo periodo ho proprio bisogno di tirare fuori quello che ho dentro. Ogni tanto vedrò di farmi sentire anche da quelle parti!
Vecchio 16-09-2014, 14:16   #3
Esperto
L'avatar di Boston
 

Bel topic, non sapevo di questa "usanza"...

Da me (Bergamo/Milano) la maggior parte dei giovani e degli adolescenti parla quasi esclusivamente in italiano. Si, capita la battuta o la parola in dialetto di tanto in tanto, ma non è di certo la base.
Io il dialetto l'ho imparato perchè mia nonna lo parla quasi sempre con mia mamma e isuoi altri figli. Ma con gli amici non mi è mai capitato di intavolare vere e proprie conversazioni in dialetto.

Gli anziani, invece, soprattutto nei paesini di provincia, parlano ancora molto dialetto, specialmente tra loro e non quando si rivolgono a ragazzi o bambini.
Vecchio 16-09-2014, 14:19   #4
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

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Originariamente inviata da Bostonian Visualizza il messaggio
Bel topic, non sapevo di questa "usanza"...

Da me (Bergamo/Milano) la maggior parte dei giovani e degli adolescenti parla quasi esclusivamente in italiano. Si, capita la battuta o la parola in dialetto di tanto in tanto, ma non è di certo la base.
Io il dialetto l'ho imparato perchè mia nonna lo parla quasi sempre con mia mamma e isuoi altri figli. Ma con gli amici non mi è mai capitato di intavolare vere e proprie conversazioni in dialetto.

Gli anziani, invece, soprattutto nei paesini di provincia, parlano ancora molto dialetto, specialmente tra loro e non quando si rivolgono a ragazzi o bambini.
Ecco, allora avevo proprio ragione, la situazione lì è diversa... io quando alle persone del nord con cui parlo ho raccontato di questa usanza che è radicata persino negli adolescenti sono rimasti allibiti.
Vecchio 16-09-2014, 14:19   #5
Esperto
L'avatar di Selenio
 

pensa a me che mi trovo a dover capire il dialetto austriaco carinziano
Vecchio 16-09-2014, 14:20   #6
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

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Originariamente inviata da Selenio Visualizza il messaggio
pensa a me che mi trovo a dover capire il dialetto austriaco carinziano
Voglio dettagli su questa storia
Vecchio 16-09-2014, 14:20   #7
Esperto
L'avatar di Drifter
 

Io abito vicino a Monza; qui al nord il dialetto è molto utilizzato nei paesi molto piccoli, specialmente nelle zone un po' isolate tipo in montagna o campagna e specialmente dagli anziani, ma questo è così ovunque, e non solo in Italia.
Al nord lo si parla di meno che al sud per vari motivi; tendenzialmente i paesi e le città sono più grandi e meno isolati da quelli vicini, c'è stata molta immigrazione (sia di italiani, come di stranieri) e quindi l'unico modo per capirsi tutti è parlare l'italiano (con tutte le varie cadenze/accenti regionali, ma quello è normale).
Vecchio 16-09-2014, 14:35   #8
Principiante
 

Ciao! Ho proprio in questi giorni una mia grande amica di Bari qui a casa. Io sono romagnola e spesso parliamo di questo fatto.
In effetti "giu'" da loro si parla solo ed esclusivamente dialetto. Mi diceva che molte suoi amici non sanno parlare assolutamente italiano e lei ogni tanto ha cercato di insegarglielo, ma la trovano una cosa totalmente inutile. Probabilmente dipende dal fatto che, essendo molto chiusi di mente, non abbiano nemmeno lontanamente pensato di doversi porre con persone che non parlano il loro dialetto. Diciamo che si sentono un po' troppo il centro del mondo ("ah il barese e' il dialetto piu' bello" "ah mica come il romagnolo, noi quando bestemmiamo si capisce subito" "noi non siamo mosci come voi!", cose che ho sentito dire dalla mia amica stessa, sembra quasi che loro siano i piu' forti e i piu' fighi).
Qua in romagna invece si parla principalmente in italiano, ma si usa intramezzare a volte con il dialetto. Mia nonna parla quasi solo dialetto, ma e' una cosa che si e' persa con la generazione dei figli (i miei genitori parlano bene italiano e anche dialetto, mentre noi giovani preferiamo l'italiano, ma sappiamo anche abbastanza il dialetto).
Io credo che sia giusto parlare bene italiano, ma e' anche bello conservare il dialetto come patrimonio culturale
Vecchio 16-09-2014, 14:45   #9
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

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Originariamente inviata da -Artemisia Visualizza il messaggio
Ciao! Ho proprio in questi giorni una mia grande amica di Bari qui a casa. Io sono romagnola e spesso parliamo di questo fatto.
In effetti "giu'" da loro si parla solo ed esclusivamente dialetto. Mi diceva che molte suoi amici non sanno parlare assolutamente italiano e lei ogni tanto ha cercato di insegarglielo, ma la trovano una cosa totalmente inutile. Probabilmente dipende dal fatto che, essendo molto chiusi di mente, non abbiano nemmeno lontanamente pensato di doversi porre con persone che non parlano il loro dialetto. Diciamo che si sentono un po' troppo il centro del mondo ("ah il barese e' il dialetto piu' bello" "ah mica come il romagnolo, noi quando bestemmiamo si capisce subito" "noi non siamo mosci come voi!", cose che ho sentito dire dalla mia amica stessa, sembra quasi che loro siano i piu' forti e i piu' fighi).
Qua in romagna invece si parla principalmente in italiano, ma si usa intramezzare a volte con il dialetto. Mia nonna parla quasi solo dialetto, ma e' una cosa che si e' persa con la generazione dei figli (i miei genitori parlano bene italiano e anche dialetto, mentre noi giovani preferiamo l'italiano, ma sappiamo anche abbastanza il dialetto).
Io credo che sia giusto parlare bene italiano, ma e' anche bello conservare il dialetto come patrimonio culturale
Ciao! Hai centrato in pieno, si sentono forti e fighi parlandolo. Quello che hai detto tu è giusto, è bello conservare il dialetto come patrimonio culturale, ma cavolo, l'italiano è la nostra vera lingua ed è quella che dovrebbe essere parlata. Per persone come me a cui non piace questo modo di essere così rozzo è un bel problema trovarsi in un posto in cui si parla soprattutto dialetto
Vecchio 16-09-2014, 15:10   #10
Super Moderator
L'avatar di Loner
 

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Originariamente inviata da Bostonian Visualizza il messaggio
Bel topic, non sapevo di questa "usanza"...

Da me (Bergamo/Milano) la maggior parte dei giovani e degli adolescenti parla quasi esclusivamente in italiano. Si, capita la battuta o la parola in dialetto di tanto in tanto, ma non è di certo la base.
Io il dialetto l'ho imparato perchè mia nonna lo parla quasi sempre con mia mamma e isuoi altri figli. Ma con gli amici non mi è mai capitato di intavolare vere e proprie conversazioni in dialetto.

Gli anziani, invece, soprattutto nei paesini di provincia, parlano ancora molto dialetto, specialmente tra loro e non quando si rivolgono a ragazzi o bambini.
Idem con patate.
Anche per quanto riguarda la zona.
Vecchio 16-09-2014, 15:14   #11
Esperto
L'avatar di sato
 

qui in sicilia sopratutto nei paesi è la norma parlare in dialetto, ma non ci vedo tanto un atteggiamento, più che altro è una abitudine...
Vecchio 16-09-2014, 15:15   #12
Banned
 

A Milano città è molto difficile sentir parlare dialetto. Molti non lo conoscono affatto anche perché non sono milanesi di nascita e/o di crescita.
Lo parlano sopratutto gli anziani.
Io lo capisco e lo so parlare. Lo parlo in determinati casi.
E' importante la propria identità linguistica ma si dovrebbe sempre parlare italiano: per me è sinonimo di cultura.

Poi, personalmente, i dialetti del Sud li trovo quasi tutti fastidiosi a livello sonoro (sopratutto per via delle vocali chiuse) e brutti come lessico.
Sentire persone sempre parlare in pugliese mi farebbe venire la morte addosso
Vecchio 16-09-2014, 15:30   #13
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

Quote:
Originariamente inviata da -Artemisia Visualizza il messaggio
Ciao! Ho proprio in questi giorni una mia grande amica di Bari qui a casa. Io sono romagnola e spesso parliamo di questo fatto.
In effetti "giu'" da loro si parla solo ed esclusivamente dialetto. Mi diceva che molte suoi amici non sanno parlare assolutamente italiano e lei ogni tanto ha cercato di insegarglielo, ma la trovano una cosa totalmente inutile. Probabilmente dipende dal fatto che, essendo molto chiusi di mente, non abbiano nemmeno lontanamente pensato di doversi porre con persone che non parlano il loro dialetto. Diciamo che si sentono un po' troppo il centro del mondo ("ah il barese e' il dialetto piu' bello" "ah mica come il romagnolo, noi quando bestemmiamo si capisce subito" "noi non siamo mosci come voi!", cose che ho sentito dire dalla mia amica stessa, sembra quasi che loro siano i piu' forti e i piu' fighi).
Qua in romagna invece si parla principalmente in italiano, ma si usa intramezzare a volte con il dialetto. Mia nonna parla quasi solo dialetto, ma e' una cosa che si e' persa con la generazione dei figli (i miei genitori parlano bene italiano e anche dialetto, mentre noi giovani preferiamo l'italiano, ma sappiamo anche abbastanza il dialetto).
Io credo che sia giusto parlare bene italiano, ma e' anche bello conservare il dialetto come patrimonio culturale
http://youtube.com/watch?v=iUql5EVj9Y4
falla sentire all'amica di Beri

Ultima modifica di Equilibrium; 16-09-2014 a 15:33.
Vecchio 16-09-2014, 15:42   #14
Banned
 

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Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
non so che considerazione effettiva hai di loro, però se come dici non vuoi abbassarti a fare il cafone come loro, la loro diffidenza mi sembra motivata.
Mi pare giusto che, nonostante marcoonizuka si sia spiegato lungamente e chiaramente, tu gli risponda sulla base di una sola frase
Vecchio 16-09-2014, 15:44   #15
Esperto
L'avatar di Thermaltake
 

Confermo anche io che in Emilia Romagna si parla veramente poco tra i giovani il dialetto e viene usato principalmente per dare un po' di "colore" ad alcune battute. Solitamente si parla in italiano.

Il dialetto viene parlato principalmente dalle persone di una certa età ma ogni tanto qualche giovane si sente e personalmente trovo la cosa un po' grezza.
Vecchio 16-09-2014, 15:53   #16
Banned
 

L'italiano è solo un dialetto, il fiorentino dell'800, che è stato imposto dall'alto a tutta Italia. Non trovo per forza ignorante chi parla spesso in dialetto e allo stesso tempo non credo sia giusto giudicare negativamente chi non lo parla. Il fatto che l'italiano sia la lingua ufficiale dello stato italiano vuol solo dire che dove agisce la legge quella è la lingua di riferimento, ma nessuno può vietare ad un gruppo di persone tra di loro di parlare in dialetto, in arabo o in cinese, chi li odia per quello è intollerante quanto quelli che emarginano la gente che non parla il dialetto.

Ultima modifica di cancellato15035; 16-09-2014 a 15:55.
Vecchio 16-09-2014, 16:13   #17
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Purtroppo paese usanze che trovi, prova a prenderla come se fosse un paese straniero; un po' triste ma è l'unico modo.
Da me si parla italiano, a parte l'accento e qualche parola particolare..e meno male altrimenti dovrei tenere a mente il doppio delle regole grammaticali soltanto per una lingua sola.
Prova a sfogarti parlando italiano con altre persone su skype.
Vecchio 16-09-2014, 16:25   #18
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

Nel milanese il dialetto si sente poco forse i miei nonni lo usavano parlando tra loro....e lo si sente parlare da persone molto anziane in paesini, poi con l'immigrazione dagli anni 60, qui é più facile sentir parlare calabrese/pugliese o siciliano ....che milanese....
...quindi in una maniera o nell'altra tutti parlano italiano...

....non demonizzo i dialetti come identità culturale etc etc

.... purtroppo non ci sono santi però; come non é giusto che al nord i trentini quasi non sappiano parlare italiano, al sud é impensabile che la gente più di 150 anni dopo l'unità d'Italia non parli/voglia parlare italiano !!

Piccolo OT
Ma questo modo di vedere/pensare così disunito, ce lo portiamo dietro come italiani in qualsiasi cosa.....e lo paghiamo non sapendo fare gruppo, sempre litigiosi con il sospetto dell'altro che vuol fregare il prossimo e con la mentalità del "il più furbo ha sempre ragione".

Ultima modifica di kasper-me; 16-09-2014 a 16:28.
Vecchio 16-09-2014, 16:34   #19
Esperto
L'avatar di muttley
 

Al nord certuni vivono come dramma il fatto che non si parli più il dialetto.
Personalmente ritengo un peccato la scomparsa delle parlate dialettali nel settentrione, ma non un dramma. Si vive anche senza capire o parlare il dialetto, le cose importanti, quelle per permettono di vivere, sono altre.
Vecchio 16-09-2014, 16:51   #20
Esperto
L'avatar di Biomotivato
 

Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka Visualizza il messaggio
La cosa strana è che sembra che solo al sud esiste questo fatto: ho parlato con alcune persone dell'Emilia Romagna e mi hanno tutti detto che tra gli adolescenti si parla sempre e solo italiano. Per carità, ogni tanto qualche parola in dialetto ci scappa, ma sono rari casi e lo fanno solo per scherzare, qui invece lo si parla seriamente, e la cosa mi fa rimanere allibito. Stando a quanto mi hanno detto queste persone, persino i vecchi spesso e volentieri parlano italiano alternandolo con il dialetto e quindi non sembra tanto radicato come qui da noi.
sto a pochi chilometri dalle emilia e succede proprio quello: a parlare dialetto sono soltanto gli anziani (non tutti, solo i più "rustici", quelli che vengono dalla campagna) tra i ragazzi il dialetto si usa soltanto per far battute sporadiche.
se uno parla solo e soltanto dialetto, viene visto come grezzo, specie se adolescente.
approcciare con una ragazza in dialetto è piuttosto ridicolo (se mai accadesse una cosa del genere dalle mie parti, il soggetto credo che verrebbe deriso per anni xD)

sinceramente, mi fa strano che il dialetto venga visto come "figo", dalle mie parti succede proprio il contrario. quando vado all'uni spesso i ragazzi del sud fanno gruppo parlando il dialetto e lo trovo piuttosto fastidioso

Quote:
Poi, personalmente, i dialetti del Sud li trovo quasi tutti fastidiosi a livello sonoro (sopratutto per via delle vocali chiuse) e brutti come lessico.
Sentire persone sempre parlare in pugliese mi farebbe venire la morte addosso
quoto, anche se con un velo di ipocrisia: non è che il mio accento romagnolo sia proprio il massimo da ascoltare eh xD

Ultima modifica di Biomotivato; 16-09-2014 a 16:58.
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