La mediocrità degli adulti

filosofo · 31-03-2017, 18:23

Sempre pensato, ma oggi, dopo aver dato una seria consulenza a un'azienda (che precedentemente non è stata data) ed essendo stato ammonito su questo... mi chiedo.. Che esempio danno gli "adulti"? Ho 31 anni, non mi sento nè ragazzo nè adulto.

Ma vedo incoerenza, omissioni, furberie, manipolazioni, e mille altre indegnità nel mondo degli "adulti". Per poi magari rivestirle da politically correct, pisciando ipocrisia fino a riempire il water.

Vedo tanta mediocrità umana, intellettuale, professionale, di tutto un pò.

Mi chiedo che esempio diano ai giovani... Mi chiedo dante cose.

Sicuramente non è l'unica alternativa percorribile, ma mi chiedo cosa possa desumerne chi ha la sensibilità per commuoversi di fronte a una storia di vero altruismo, vera correttezza o vero amore... Mi chiedo ... tante cose...

Milo · 31-03-2017, 19:07

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Originariamente inviata da Locharb

Io mi sono reso conto che la maggior parte sono arretrati mentalmente, ragionano solo in un determinato modo, non sono in grado di essere elastici mentalmente, mentre noi giovani, nati con la tecnologia e bombardati da immagini e messaggi in continuazione siamo più perspicaci, ci adattiamo meglio, siamo più creativi e abbiamo più autoironia. Sicuramente gli adulti avranno anche qualcosa che noi giovani non abbiamo, per carità, non sto dicendo che noi siamo perfetti.

Cacchio sono le stesse cose che dicono i miei coetanei quasi 40enni solo che loro dicono di essere più svegli e elastici perchè da ragazzi non avevano internet,curiosa questa cosa.

filosofo · 31-03-2017, 19:26

Quote:

Originariamente inviata da Milo

Cacchio sono le stesse cose che dicono i miei coetanei quasi 40enni solo che loro dicono di essere più svegli e elastici perchè da ragazzi non avevano internet,curiosa questa cosa.

Spesso si autoesaltano perché tra di loro c'è meno smartphone e più interrelazione in real life... Ma di che tipo? Di che qualità?