zoe666

vedendo queste tipologie di horror, che all'estero sono abbastanza conosciute ( c'è un grande hype nell'ambiente per l'uscita del numero 3 )mi rendo conto di quanti film non escano in italia. Penso che rimanendo in tema horror, circa il 40% dei film trovi una distribuzione. Il doppiaggio fa tanto, all'estero è più facile dovendo solo nel caso sottotitolare, però è desolante.
Questo è carino, la tematica è interessante e incuriosisce capirne di più ad ogni episodio.


film di e con michael keaton, che ha una trama semplice e di sicuro successo ( malato di forma di demenza velocissima che è anche un sicario e deve sistemare cose velocemente prima di dimenticare tutto ).
Molto molto carino e scorrevole.


visto in un cinema vuoto tutto per me. E piaciuto molto. Penso sia il primo film di garland che apprezzo ( avevo però amato la sua miniserie devs e anche ovviamente il suo ruolo di creatore e sceneggiatore di 28 giorni dopo - a questo punto ho grandi aspettative per 28 anni dopo e la futura trilogia sua e di boyle ) ).
A parte l'essere un filmone da vedere al cinema, girato da dio e con un paio di scene davvero pazzesche, ma lascia dentro tante riflessioni. Sulla guerra e sulla disumanizzazione che crea. Su ogni parte del conflitto ( anche e sopratutto in quelle "buone" ), ma anche sui fotografi di guerra in questo caso, veri protagonisti sul loro dover solo fermare gli attimi, senza intervenire, senza empatia, senza emozioni.
"non discutiamo, fotografiamo per far si che si possa discutere poi", dice la dunst alla ragazzina durante una terribile sequenza in cui dei "cattivi" fanno cose da cattive e vengono fotografati in posa con i loro "trofei" di caccia.
E quando poi succede la stessa cosa, nel finale, li tutto assume un altro senso, e partono quei titoli di coda e mi veniva solo da sorridere per il gran messaggio. E quanti lo coglieranno, e quanti penseranno solo che hanno vinto i "buoni"?
bel film

Teal

Piaciuto.
Direi che su Netflix i film argentini, come quelli taiwanesi e polacchi, raramente deludono. Al contrario di molti film italiani.

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An.dream

Per favore, non toccate le vecchiette (The Producers, 1968) di Mel Brooks

NatoMorto

Back to black...sta x iniziare al cinema...tra due ore vi rivelo le mie impressioni

NatoMorto

Ok ... è un doveroso tributo alla triste storia di un artista che ha lasciato un segno ...con i suoi eccessi e le sue debolezze.... attori perfetti...per me è "si"

An.dream

C'è ancora domani (2023) di Paola Cortellesi

Gummo

L'elemento del crimine, visivamente destabilizzante considerando come sia l'opera prima di un giovane regista e girata a basso budget, mi è piaciuto molto questo post-noir à la Memorie del sottosuolo psicoanalitico

SoloUnaDonna

Secondo me un bell'adattamento dell'anime.. scene demenziali qua e la che non potevano ovviamente mancare in City Hunter.. si lascia vedere..

Surrounded

Gummo

parabola spirituale con oggetto il cuore, la reale essenza invisibile dell'essere; lo sguardo distaccato di Kitano riporta alla luce dei nostri occhi stanchi le vibrazioni autentiche dell'esistenza, contrapposte alle leggi della società e dei branchi che la abitano; un cammino silenzioso fra le città e i confini, fino a superarli, per ricongiungersi alle strade interiori che disconoscono il presente circostante. strade, tracce perse, seminascoste dal caos, lontane nei giorni, vive fino all'istantante precedente l'accettazione della società data. la frequente rinuncia ai gesti violenti usualmente sviscerati da Kitano, la rimozione dell'atto per mezzo di metafore visive, non fa altro che aiutare la decantazione di una vita "altra" rispetto alle gabbie del quotidiano. cinema orientale ma universale, umano. sempre bello

zoe666

nel settore ne parlavano tutti da mesi. E in effetti, che bel film!
si, ha preso tantissimo da ghostwatch, il cannovaccio della trasmissione televisiva dove cominciano a succedere strane cose ( ammetto però che l'originale rimane molto più terrorizzante ).
L'atmosfera anni '70 è ricreata da dio, sembra davvero di passare una serata a guardare il classico show dove intervistano persone, ci son gli stacchetti musicali, c'è il pubblico, etc.
Ci son poi molti richiami ad altro, tra cui alla maschera di Deliria che è tanta roba.
Insomma, sarebbe il classico film da vedere ad halloween

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Gummo

Violent Cop, folgorante esordio di Beat Takeshi alla regia, senza l'uso di inutili monologhi o sentimentalismi dice tutto quello che penso sulla società, la giustizia e la vita. La carrellata di azioni conclusive, inesorabili nella loro antiepicità apocalittica, mi fa stare bene come una dolce discesa all'inferno.

An.dream

Anatomia di una caduta (Anatomie d'une chute, 2023) di Justine Triet

Norlit

Un poliziotto alle elementari (Kindergarten Cop, 1990).
Visto ieri sera sul canale 27, bello, non lo avevo mai visto

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Xchénnpossoreg?

Gummo

An.dream

Wish (2023) di Chris Buck e Fawn Veerasunthorn.

Surrounded

zoe666

uno strano film, tutto ambientato in un casa con una che deve investigare su un caso misterioso per una puntata di un podcast.
Non so perchè mi ha ricordatp the midnight hour, quel gioiellino di web serie su youtube italiana sulle creepypasta ( se non l'avete vista - sentita -, fatelo, è una meraviglia di genialità e recitazione ).
Si lascia vedere ( sentire ). Per quanto sia proprio strana come idea quella del mattone/alieno.