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Vecchio 05-02-2016, 00:59   #1
Esperto
 

In pratica ieri è morto il padre di un mio carissimo amico che conosco da circa 10 anni,andavamo a scuola insieme,era il mio migliore amico,ho condiviso con lui tutta l'adolescenza,poi ultimamente ci siamo visti e sentiti meno perchè lui preferiva fare un certo tipo di uscite che a me non piacevano e quindi ci sentivamo meno oltre il fatto che ultimamente non ho molta voglia di uscire di casa per via del mio stato d'animo ma apparte questo,siamo rimasti amici e ci vediamo ancora qualche volta. Ci sentiamo anche su whatsapp. Ieri ha scritto lì il messaggio che suo padre è morto per arresto cardiaco. Appena l'ho letto sono rimasto scioccato,non ci volevo credere,sono stato male,mi sono sentito impotente. Conoscevo suo padre da anni ormai,era una bravissima persona sempre gentile e scherzoso,ricordo quando andavo a casa del mio amico e c'era lui che mi accoglieva sull'uscio di casa o sul soggiorno dandomi consigli o raccontandomi sue storie. Era un brav'uomo. Aveva circa 50 anni. Oggi sono andato a casa sua e quando ho visto la bara sono stato male,poi vedendo l'uscio di casa avevo l'immagine di lui che mi accoglieva e sapere che non c'era più mi ha fatto stare male e mi sono messo a piangere,al mio amico non sono riuscito a dirgli nulla. È stato uno shock per tutti nessuno se l'aspettava,era in salute,è successo all'improvviso,si è sentito male,si è accasciato,il mio amico ha cercato di soccorrerlo ma non c'è stato nulla da fare. Perdere un caro così da un giorno all'altro è una cosa terribile,ho provato molto dolore e non oso neanche pensare cos'ha provato il figlio e la famiglia. Sono distrutto,ancora non ci credo che sia successo davvero. Questa cosa mi ha fatto molto pensare,ha scavato nel mio fondo,sto facendo molti pensieri sulla vita,sul suo senso,sulla morte,del fatto che ci preoccupiamo dei problemi di tutti i giorni sapendo che siamo destinati a morire e che non siamo eterni. Che senso ha tutto ciò? Che senso ha vivere? Ci svegliamo,andiamo a scuola,lavoriamo,facciamo questo o quello eppoi alla fine per cosa,per andare a morire? Ma si può morire così all'improvviso? Perchè dobbiamo morire? Perchè non siamo immortali? Come si può andare avanti ad una tragedia come la morte di un genitore o di un figlio? Vorrei tanto che potessimo tornare indietro quando ancora era vivo,come se non fosse successo niente,ma non è possibile e ci sto male,stamattina mi sono svegliato e pensavo che fosse solo un incubo ed invece era vero,vi giuro che è stato il mio primo pensiero. Ho paura della morte e penso continuamente a quello che è successo,al dolore del mio amico,penso a tante cose,è un incubo.

Ultima modifica di Fallito91; 05-02-2016 a 01:46.
Ringraziamenti da
Mike Patton (05-02-2016)
Vecchio 05-02-2016, 01:19   #2
Esperto
 

Mi dispiace

Ma cerca di non associare alla scomparsa di una persona, delle crisi esistenziali

La morte oltre che di dolore, dovrebbe essere anche ispiratrice di buoni pensieri , come essere grati di avere ancora tempo, ricordare la preziosità di ogni secondo che passa, e di ciò che si ha

Dovrebbe anche essere un motivo di riequilibrio interiore, una sveglia dall 'apatia della quotidianità

Prova il dolore, ma poi prova la gioia di essere vivo

Non vuole essere un discorso cinico, tutto il contrario, spero si capisca

Ultima modifica di lauretum; 05-02-2016 a 01:22.
Ringraziamenti da
Fallito91 (05-02-2016), SugarPhobic (05-02-2016)
Vecchio 05-02-2016, 01:53   #3
Esperto
L'avatar di Sickle
 

Ti capisco, due anni fa mia zia è morta proprio di arresto cardiaco, all'improvviso, aveva 49 anni… e ora c'è un mio amico, non che ex collega di lavoro che ha il cancro ed è terminale, ha 52 anni… cosa posso dirti… la vita purtroppo è fatta anche di questo…
Vecchio 05-02-2016, 09:34   #4
Esperto
 

Capisco..sono sensazioni molto brutte. Un mio cugino acquisito anni fa (davvero una persona splendida) è stato divorato da un tumore al pancreas.... e un paio di mesi prima della scomparsa, alla festa di laurea di mia cugina era molto allegro e spensierato..insieme a mio fratello rallegrarono la serata anche nei momenti seri, praticamente poi era come se si stessero divertendo da "soli" perchè gli altri (non io che invece li ascoltavo con piacere) tendevano a scocciarsi ad un certo punto e non gli davano retta. A posteriori, nessuno avrebbe mai detto che circa 2 mesi dopo questa persona sarebbe andata via o che cmq avesse problemi "importanti"... è stato uno shock per tutti, è stato così forte da riuscire a mascherare e dimenticare quel male in quel momento...

Ultima modifica di iturbe89; 05-02-2016 a 09:38.
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