Kenshin Himura

Me lo chiedo spesso: cosa è meglio?
Se fai una vita di merda come me e non hai nessuna ragione per cui vale la pena di continuare a vivere, tanto vale farla finita. Ma ti manca il coraggio perchè senti che forse c'è speranza o anche solo perchè senti che ci sono ancora tante cose che vorresti fare prima di morire; ma resti comunque con la consapevolezza che crescendo e invecchiando potrebbe non cambiare nulla e tutto ciò che ti resterà sarà l'angoscia e la consapevolezza che morirai solo senza che a qualcuno importerà di te.
Voi cosa ne pensate?

Keith

è così anche per me vado avanti sperando in meglio..tanto a fare quel passo c'è sempre tempo

cancellato17738

Sabato scorso ero in autostrada.. osservavo la linea bianca sull'asfalto e riflettevo , avvolto nel solito mantello della malinconia..
Ad un certo punto ho pensato: volendo potrei chiuderla qua'! Basta dare un pò più di gas e il gioco è fatto.
Così ho chiuso gli occhi ed ho pigiato con più decisione sull'acceleratore..
Ma dopo qualche istante li ho subito riaperti.. ho avuto paura! ..
Ci vogliono le 00!!

alien boy

non bisogna avere fretta

Yamcha

Ho compiuto da poco 24 anni ma essendo tagliato fuori da tutto mi sento già un vecchio pieno di rimpianti.

Lùthien.

Io preferirei essere un giovane suicida. Non è un consiglio per nessuno.

HDoor

Io non mi suicido solo perché causerei dolore a qualcuno. Quindi, giovane suicida tutta la vita.

Rob

Meglio essere un giovane suicida se le tue prospettive future sono pessime, a un vecchio che si suicida non importa nessuno specie se è solo, invece un suicida giovane suscita sempre clamore e fa pensare.
Tuttavia spesso si abusa di frasi come "vorrei morire" o "vorrei suicidarmi" il 99% non compirà mai il gesto perchè in fondo non è poi cosi disperato ma sta passando solo un momento di crisi esistenziale.

Krieg

Giovane suicida tutta la vita.
Le vite di stenti le lascio ai coraggiosi

Crystal

Ogni tanto arrivano questi post pieni di positività che fanno bene al forum...
Voto la terza opzione: meglio vivere la vita spingendoci più vicini possibile alla meta che vogliamo raggiungere; Se non abbiamo mete non stà funzionando qualcosa, dobbiamo trovarle e raggiungerle. Quel "massimo" che possiamo raggiungere, lo raggiungiamo quando siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto, senza nessun rimpianto, giovane o vecchi che siamo.

Doomguy

Giovane ovviamente.

iturbe89

Dipende da quanto grave sia la situazione. Alla vecchiaia poi si aggiungeranno altri inevitabili problemi "fisio-patologici", quindi le cose cambieranno sicuramente ma tendenzialmente in peggio! Probabilmente a metà strada mi fermerò... se si continua così

Sickle

non sarò nè un giovane suicida, nè un vecchio pieno di rimpianti, perchè ho programmato di suicidarmi sui 45/50 anni...

Charlie Dev

Meglio essere un giovane suicida. Non ne vale la pena continuare con una vita di merda e sperare che prima o poi, qualcosa cambi... No davvero, sarebbe un circolo vizioso di illusioni e false speranze.

dentromeashita

già c'è sempre tempo,ormai che non siamo piu giovani,...ce la gratteremo da vecchi ormai....alla chi l'ha dura la vince ...

Keith

quando ho scritto quel post er odi umore fin troppo buono.. forse meglio congedarsi da questa terra prima che la vita diventi troppo pesante..

shycrs

Meglio un vecchio con rimpianti, se non altro perchè il suicida ha probabilità elevatissime di finire all'inferno e di essere dannato per l'eternità. E ad ogni modo bisogna trovare nella vita uno scopo e perseguirlo, senza arrendersi ma continuando a lottare fino alla fine, facendo in modo di soddisfare i nostri interessi e le nostre capacità/qualità. E ogni età ha le sue stagioni, non è mai troppo tardi!!!

Yamcha

Meglio andarsene prima di fare una strage... parlo per me

dentromeashita

al momento giusto forse anche io lo farò,ovvero quando lo riterrò opportuno e ormai insostenibile.
il fatto è che dovresti guardare di più alle cose belle che ti perdi,nonstante tutto e le sfortune,
piu bicchiere mezzo pieno che mezzo vuoto.

Keith

bisogna pensare a tutti i bicchieri che uno si perde