Claire86

Mia madre a volte dal nulla mi tratta come una deficiente. Come una nullità, sembra in competizione con me e se la prende per cose futili. Tipo la mattina, io mi alzo molto presto e porto fuori il cane (cane che ha voluto lei quando io non ero convinta ed è anche intestato a lei, ma siccome dal primo momento si è attaccato e affezionato a me è diventato subito il mio cane. Ma chiudiamo la parentesi perché questo è successo 3 anni fa e ora il mio cane è la mia anima e me ne occupo sempre volentieri da sola ). Quando torno faccio i piatti e sistemo la cucina. Lei lo sa che lo faccio sempre, però se capita che tardo dieci minuti a tornare o appena torno mi netto un attimo a fare un ' altra cosa, la ritrovo a fare i piatti sbattendo tutto rumorosamente e con la faccia da funerale. Io le dico:'mamma lascia faccio io!'. E lei 'si si, se aspetto te, faccio prima io, faccio le cose da sola come ho sempre fatto, che non mi aiuta nessuno '. Il tutto con un tono e uno sguardo schifato, come se fossi una ladra. Ma va a giornate. Quando non è di cattivo umore stiamo bene insieme, ridiamo scherziamo e guardiamo insieme la tv, ma capitano giornate che proprio mi fa sentire una caccola solo perché esisto. E tratta allo stesso modo mio padre. Oggi è uno di quei giorni, anzi già ieri fino al pomeriggio è stata normalissima abbiamo riso scherzato, poi sono uscita e quando sono tornata sbatteva le cose e aveva la faccia scura, parlavo e rispondeva con grugniti, le ho chiesto cosa aveva ' ma che vuoi?? Malasciami in pace '. Allora in questi casi io mi metto buona buona e cerco di fare come se non ci fossi per non farla shifare oltre. Oggi uguale: mentre stavamo per metterci a tavola si è accorta che aveva iniziato a piovere forte ed è corsa in terrazzo a ritirare i panni sbattendo tutto e borbottando:' eh a me tocca tutto, se non ci penso io qua..'. Sono andata dietro ad aiutarla e mi ha urlato di chiudere le finestre ' almeno una cosa fatela! !!' E io di nuovo una caccola. Ora è li di cattivo umore senza alcun motivo apparente e io e mio padre cerchiamo di dare meno fastidio possibile. Ma non si può viver così! Il mese scorso sono stata male tutta la notte con dolori atroci ai denti, ma appena alzata ho fatto finta di niente perché dovevo portate fuori il cane, solo che fuori nonostante mi fossi imbottita di medicinali medicinali nascosto da lei, mi ha preso di nuovo il dolore fortissimo fortissimo stavo per svenire. Un mio conoscente mi ha soccorso, portato a casa e fatto sedere un po, ho pianto di dolore davanti a sconosciuti e poi sono andata dal dottore. Mia madre di tutto ciò non ne ha saputo nulla. Sono tornata a casa sforzandomi di sorridere, mi sono rinchiusa in bagno a piangere di nuovo di dolore (chi ha avuto mal di denti sa di cosa sto parlando, è atroce ) e poi sono uscita quella di sempre. Che fa la pagliaccia anche quando dentro sta morendo dal dolore, che si sforza di riempire i silenzi anche quando vorrei solo pensare in silenzio ai fatti miei, che fa di tutto per non fare pesare la sua esistenza ai miei genitori, che amo da impazzire. Ora quesyo è solo uno sfogo e mi scuso se mi sono dilungato, se magari qualcuno qualcuno voi ha una situazione simile in famiglia e vuole dirmi come fa ad andare avanti mi farebbe piacere

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Svalvolato

Ma è sempre stata così o è una cosa recente?

Claire86

Più o meno sempre così, solo che prima io tra scuola e università e amicizie stavo poco in casa. Negli ultimi due anni ho lavoricchiato ma da casa ed ora non sto trovando più nulla, non ho amicizie vicine e quindi passiamo molto più tempo a contatto io e lei

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muttley

Benvenuta anche tu nel club dei figli vittime di genitori borderline.

Crystal

Ciao Claire,
ti posso dare un consiglio che dovrebbe portarti sicuramente qualche buon risultato..
Ho avuto problemi simili con mia mamma, e il modo per sistemare le cose sono due, uno più complicato ma probabilmente più efficace, uno più semplice, più fattibile ma che non ti da certezze nel lungo termine.

Allora la prima soluzione è quella di convincere tua mamma a portarla a fare qualche seduta da uno psicologo. I nostri genitori hanno sempre dovuto sostenere tutto da soli, i traumi, le fatiche, gli umori no e tutto il resto senza nessun aiuto psicologico o morale, se non di qualche familiare amico, comunque sempre temporaneo. Convincerla a farsi tranquillizzare e a fare qualche piccola modifica nel quotidiano x non ritrovarsi sempre con i nervi tesi a torta finita può essere fondamentale per fartela avere più frequentemente come quando è serena e siete insieme in modo felice e pacifico.
Convengo però che riuscire a convincerla, se non avete mai avuto esperienze del genere, è molto difficile, anche se riconosco che la difficoltà maggiore sarebbe convincerla che ha un piccolo problema di cui non'è consapevole ma che si trasferisce su chi le stà vicino, te tuo papà...

La seconda è molto più semplice, devi solo applicarti un pò tu, ma si capisce che ci tieni molto, quindi sono sicuro che non avrai problemi.
Allora devi individuare e trovare dei lavori "extra" che fà lei di solito, oppure che sai che le farebbe piacere che fossero fatti, senza che lei te lo sottolinei, e nel tempo che tu di solito hai x te. Che ti veda farlo o meno è uguale, hai delle cose positive sia che ti veda farlo (crescono più pensieri positivi sull'impegno che ci metti x lei) sia che non ti veda (l'effetto sorpresa in alcune persone è esplosivo).
Quindi per 1 settimana almeno ti metti in gioco, fai qualcosa IN + dell'ordinario, lasciando fuori di casa i pensieri non buoni che hai su di lei, e ti fai in 4 per lei. Fare leva sul lato materno e sull'amore che ha per voi, è molto importante. Se convinci anche tuo papà hai fatto bingo. Poi vedi la reazione... Se vuoi facci sapere
Ciao

Krieg

Credo che fare le vittime sia un atteggiamento standard delle madri.
Ignorala.

Ansiaboy

bisogna solo ignorare.. tanto è frustrata e se la prenderebbe con te(o qualsiasi altro) in ogni caso

anche mio padre è un po' come tua madre ma peggio
non ci si può manco dialogare che impazzisce come solo pochi possono

se non imparo ad ignorarlo o lo ammazzo o mi ammazzo

Claire86

Grazie a tutti. Crystal per quanto riguarda il secondo metodo da te suggerito ci ho provato qualche settimana fa, ogni mattina l ho dedicata a pulire parte di una stanza: studio,le due camere da letto e il salone. Ne abbiamo parlato, in quei giorni sembrava un po più contenta, ma poi non so cos altro fare, la casa è quella, anche se io le dico di non pensare a cucinare he per quel giorno ci penso io, o a pulire il bagno, nel tempo che io sto fuori col cane lei ha già fatto tutto per poi dire al mio ritorno ' eh se aspettavo te...'. Diventa una corsa contro il tempo, l unica sarebbe svegliarmi all alba e mettermi a cucinare e lucidare casa prima di uscire, ma non so quanto sia fattibile...è molto frustrante. È vero che per anni si è sobbarcata tutto da sola, però ad es.quando io ero piccola era mio padre ad occuparsi di me, di portarmi e prendermi da scuola, dalle feste e dalle serate fuori, ora io sono grande ed aiuto in casa, non avanzo nessuna pretesa non le ho mai detto 'fammi questa cosa ', lei si è sempre presa cura di noi anche senza che glielo chiedessino ed è meraviglioso e sono fortunata ad avere una mamma così, però non deve diventare un ricatto...le ho detto tante volte che Non importa avere le piastrelle lucide o mangiare un piatto da gourmet, l importante è che stiamo bene tra noi...ma niente, e quando la giornata inizia storta poi è tutto un crescendo. Del tipo che se cade un po di vino sulla tovaglia, se cade a lei si mette a sbattere tutto e dice che è perché è costretta a fare tutto lei, se cade a me o mio padre dice ' eh neanche una cosa buona riesci a fare ' E muso lungo tutta la giornata, il pomeriggio lo passa a leggere e se le rivolgi la parola risponde male o non rispobde proprio come se fossi un insetto molesto.

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Crystal

Okay... Allora puoi provare a parlarne con tuo papà e vedere se può fare le stesse cose che fai tu. Anche darsi dei compiti messi nero su bianco con ognuno di voi che si occupa di qualcosa giornalmente può essere un indicazione che le siete vicini e volete aiutarla.
Se non funziona neanche così e questa situazione tende a peggiorare e non a migliorare od a non stabilzzarsi in modo fisiologico, chessò le giornate storte le abbiamo tutto, ma una/due su 7gg non un giorno si e l'altro no, allora vi sedete tutti e tre quando lei è tranquilla, e ne parlate e fate emergere i suoi problemi, e poi agite di conseguenza, anche con la soluzione uno se lei è d'accordo.

Claire86

Grazie...se per domani non migliora parlerò con mio padre

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alice89

Mia madre per certi versi è simile alla tua. Quando ha qualche problema o è nervosa, se la prende con me o con mio fratello.
Ormai lo so e cerco di non stressarmi troppo per questo.
Frasi come "lascia ormai faccio io, se non le faccio io le cose ve ne fregate!" ecc non mi turbano più di tanto oggi. Non dico nulla in genere (altrimenti urla di più) e me ne vado.
Una cosa però non ho capito.Perché non hai detto ai tuoi del problema ai denti? Cosa sarebbe successo se l'avessi fatto? Tra l'altro non è nemmeno un problema con cui si può convivere a lungo, prima o poi una visita va fatta. E poi va bene starsene buoni per non creare ulteriori casini in casa ma arrivare al punto di non potersi curare è eccessivo.

claire

Il problema è il bene che vogliamo loro,altrimenti sarebbe facile fregarsene.

Crystal

Anche la frase invertita funziona uguale...
Anche loro potrebbero spesso fregarsene, ma non possono.

Yumenohashi

Complimenti, ammiro tantissimo la tua forza nell'affrontare la situazione, la capacità che hai nel farti scivolare tutta l'insofferenza gratuita. Ma forse dovresti prendere più di petto tua madre quando si comporta così, invece di essere condiscendente e cercare di riparare soccorrendola o subire in silenzio, vedere di rispondere per le rime o farle notare quanto il suo atteggiamento nei tuoi confronti sia infantile e ingiusto.

Claire86

Alice89 non è che non ho fatto nulla, ho fatto tutto da sola senza dire niente a casa. Sono andata dal dottore e in farmacia mentre ero fuori per la spesa. In casa ho cercato di non dare a vedere che non mi sentivo bene, standoci il meno possibile e quando c ero standomene in camera mia o in bagno. Tempo un giorno e già stavo molto meglio. Non ho detto niente perché lei era in uno di quei periodacci che in casa non poteva volare una mosca e ho preferito risolvere da sola, cosa che faccio spesso. A volte sarebbe bello però raccontare a mia madre anche solo com è andata la giornata, qualcosa di bello brutto che mi è successa...ma gliele racconto a singhiozzo solo nei giorni buoni. Nei giorni no io mi adatto e mi tengo tutto dentro per non innervosirla di più.

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alice89

Ho capito meglio ora. è una situazione difficile e dimostri molta maturità e capacità di sopportazione ed adattamento. Però mettiti in testa che meriti di vivere serena. Non so se hai intenzione di continuare a vivere con i tuoi o stai facendo in modo di trovare un posto tutto tuo. Personalmente ti consiglio di fare di tutto per andare per la tua strada e liberarti da quest'atmosfera opprimente.

alice89

Per esperienza personale so che cercare di far ragionare una persona così serve davvero a poco. Invece è più efficace ignorare certi atteggiamenti e andare oltre. E non è facile ovviamente.

Yumenohashi

Non è questione di far ragionare ma di far capire che non può fare il bello e il cattivo tempo, che deve portare un minimo di rispetto per sua figlia che si fa il culo quotidianamente senza fargli pesare la cosa e viene ripagata con tutta questa strafottenza e acidità
Capisco che Claire non voglia turbare gli equilibri ma al tempo stesso ha il diritto di vivere serenamente pure lei, non solo sua madre.

claire

Claire86

Il fatto è che mi sento in colpa perché vivo ancora con loro e non trovo un lavoro decente. Anche se nessuno dei miei genitori me lo ha mai fatto pesare, però so che a mia madre dispiace vedermi senza uno scopo. Non lavoro da luglio.

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