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Discussione: neurolettici. Rispondi alla discussione
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12-11-2016 11:19
onisco
Re: neurolettici.

"Dep" nel senso di disturbo evitante di personalità.
20-10-2016 14:15
Crystal
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da onisco Visualizza il messaggio
Però questo non è del tutto vero, come ho accennato anche nel topic sull'abilify quel farmaco mi fu prescritto con una certa nonchalance (e mancanza di informazione) a fronte di una diagnosi di dep (eseguita altrove, non verificata) e una situazione di umore molto basso (non mi ricordo se inquadrato come distimia, comunque sicuramente non si trattava di depressione maggiore). Mi aveva preso in cura un csm.
Se ti hanno dato l'abilify x distimia è evidente che lo psichiatra ha preso un bidone, oppure (come molti del csm) non si creano problemi a prescrivere farmaci "pesanti" anche a chi non ne ha bisogno...diciamo che a volte trattano un pò tutti allo stesso "modo", detta in soldoni.
Se invece avevi dep maggiore, ovviamente, come ho già scritto, rientra nelle patologie gravi...e ci mancherebbe.
20-10-2016 10:37
onisco
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
I neurolettici o antipsicotici si usano per malattie mentali gravi, dalla depressione maggiore alla schizofrenia.
Però questo non è del tutto vero, come ho accennato anche nel topic sull'abilify quel farmaco mi fu prescritto con una certa nonchalance (e mancanza di informazione) a fronte di una diagnosi di dep (eseguita altrove, non verificata) e una situazione di umore molto basso (non mi ricordo se inquadrato come distimia, comunque sicuramente non si trattava di depressione maggiore). Mi aveva preso in cura un csm.

E anche per quanto riguarda il trattamento di psicosi, sembra che i primi studi che comparano gli effetti a lungo termine di una terapia permanente a base di antipsicotici (pratica standard, da quanto capisco) contro gli effetti di una riduzione o dismissione dell'uso di questi farmaci, siano stati fatti (mi correggo, conclusi) solo nel 2013 (!) e i risultati dovrebbero dar da pensare.
20-10-2016 10:21
Phoenix
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da onisco Visualizza il messaggio
Vi linko un riassunto critico dei vari studi fatti, compreso quello qui sopra, che aggiunge un po' di prospettiva... lo sto leggendo e mi sembra un punto di vista affidabile. Sempre in inglese purtroppo.

https://joannamoncrieff.com/2013/12/...age-an-update/
Grazie per il contributo. Lo leggerò appena avrò un po' di tempo
20-10-2016 07:57
Crystal
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da Phoenix Visualizza il messaggio
Non per fare polemica, ma hai detto tutto senza dire niente.
La psichiatra è una delle ultime branche della "medicina" (medicina volutamente tra virgolette) ad essere nate.
É di sicuro lunica che cura chimicamente "disturbi" arbitrariamente descritti e che non hanno una base chimica ( nessun "malato" di depressione presenta deficit di serotonina o altri neurotrasmettitori PRIMA e sottolineo prima dell'inizio del trattamento )

Una "medicina" i cui "disturbi" cambiano o addirittura nascono/spariscono ad ogni nuova edizione del dsm.

Se non vi sono basi biochimiche provate sull'effettiva presenza di squilibri nei malati diagnosticati di questo o quell'altro disturbo, vi sono diverse evidenze sulla nocività a lungo termine dibqueste sostanze.
Ricordo di uno studio fatto su scimpanzé a cui erano date per lunghi periodi dosi di neurolettici, ebbene, fu osservato un regredimento del tessuto cerebrale

EDIT : l'ho trovato, fornitevi di dizionario inglese, se non lo conoscete, e leggete con calma
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3476840/

Non parliamo degli SSRI poi.
A parte che non si capusce neanche come agiscano esattamente a livello molecolare, definire gravi gli effetti della dismissione di tali farmaci , è usare un eufemismo.
Proprio ora sono nel mezzo della riduzione, e sto sperimentando ad uni ad uno gli effetti. dalla fatica, ansia, insonnia, perdita di appetito e concentrazione, depressione.
Notare come quest'ultima sia anche il sintomo che gli ssri dovrebbero curare, quindi è facile per gli psichiatri dirvi che dovete ritornare a prenderli perché ne avete bisogno.
peccato che tale depressione da dismissione non sia affatto costante , come a rigor di logica dovrebbe essere jn mancannza della "cura" ma venga ad ondate, ed ad oggi ho molte più giornate di serenità che prima.
Ma se non mi credete cercate "ssri withdrawal syndrome" su google e fatevi una cultura.
Inoltre riflettete bene, voi tutti diagnosticati di "disturbo bipolare", "sindrome borderline" e altro, se avevate tutti questi sintomi PRIMA della prima assunzione di psicofarmaci, in particolare SSRI

Alla fine mi è uscito un wot, spero almeno che venga letto e sia utile a qualcuno.

p. s. ho scritto da smartphone, viene da sé che vi sono errori di digitazione
Ho letto solo ora la tua risposta, dopo mesi , grazie ad Onisco... però ho poco/nulla da aggiungere a quanto detto prima;
I neurolettici o antipsicotici si usano per malattie mentali gravi, dalla depressione maggiore alla schizofrenia. Sul mercato farmacologico attualmente non c'è niente di meglio che possa portare miglioramenti scientifici certificati e certi. Quindi la soluzione all'aspettare la venuta del messia e subire (o far subire) le pene dell'inferno, è quella di prendere questi farmaci. Il punto è sempre quello, bilanciare la cura (in termini di dosaggio e lunghezza) con la sintomatologia e la patologia.
Ovvio che ha effetti collaterali, dimmi un farmaco che non ne ha e ti dò ragione.

Se mi parli di problemi mentali risolvibili a livello psicologici è un discorso, ma quà si parla di problemi GRAVI, e non di ansia sociale,disturbi psicosomatici o distimia/depressione reattiva non maggiore ecc.
Un conto è non avere la forza, il carattere per riuscire a venirne fuori, quando razionalmente possibile, ma non ne abbiamo la volontà e la convizione che non siano incancrenite con la patologia. Un'altro discorso è avere una patologia psichiatrica che possa cascare Marte sulla Terra, ma questa non se ne và.
Il rischio vale AMPIAMENTE l'impresa.
19-10-2016 23:33
onisco
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da Phoenix Visualizza il messaggio
Ricordo di uno studio fatto su scimpanzé a cui erano date per lunghi periodi dosi di neurolettici, ebbene, fu osservato un regredimento del tessuto cerebrale

EDIT : l'ho trovato, fornitevi di dizionario inglese, se non lo conoscete, e leggete con calma
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3476840/
Vi linko un riassunto critico dei vari studi fatti, compreso quello qui sopra, che aggiunge un po' di prospettiva... lo sto leggendo e mi sembra un punto di vista affidabile. Sempre in inglese purtroppo.

https://joannamoncrieff.com/2013/12/...age-an-update/
10-06-2016 04:50
Phoenix
Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Fanno bene o male è relativo alla problematica che si ha.
Se la malattia è grave o debilitante, gli effetti collaterali possibili sono sicuramente di minore importanza.
Se uno è depresso grave, o bipolare l'ultimo problema che si pone sono gli effetti collaterali.
Comunque quelli atipici di ultima generazione solitamente hanno effetti più blandi nel lungo termine. Nell'immediato c'è chi ne ha di più con alcuni chi meno...chi li sopporta di più chi meno.

Poi gli effetti dopo le dismissioni di psicofarmaci dopo periodi medio/lunghi sono abbastanza pesanti e faticose come sintomi, questo è risaputo, ma non impossibili.
Non per fare polemica, ma hai detto tutto senza dire niente.
La psichiatra è una delle ultime branche della "medicina" (medicina volutamente tra virgolette) ad essere nate.
É di sicuro lunica che cura chimicamente "disturbi" arbitrariamente descritti e che non hanno una base chimica ( nessun "malato" di depressione presenta deficit di serotonina o altri neurotrasmettitori PRIMA e sottolineo prima dell'inizio del trattamento )

Una "medicina" i cui "disturbi" cambiano o addirittura nascono/spariscono ad ogni nuova edizione del dsm.

Se non vi sono basi biochimiche provate sull'effettiva presenza di squilibri nei malati diagnosticati di questo o quell'altro disturbo, vi sono diverse evidenze sulla nocività a lungo termine dibqueste sostanze.
Ricordo di uno studio fatto su scimpanzé a cui erano date per lunghi periodi dosi di neurolettici, ebbene, fu osservato un regredimento del tessuto cerebrale

EDIT : l'ho trovato, fornitevi di dizionario inglese, se non lo conoscete, e leggete con calma
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3476840/

Non parliamo degli SSRI poi.
A parte che non si capusce neanche come agiscano esattamente a livello molecolare, definire gravi gli effetti della dismissione di tali farmaci , è usare un eufemismo.
Proprio ora sono nel mezzo della riduzione, e sto sperimentando ad uni ad uno gli effetti. dalla fatica, ansia, insonnia, perdita di appetito e concentrazione, depressione.
Notare come quest'ultima sia anche il sintomo che gli ssri dovrebbero curare, quindi è facile per gli psichiatri dirvi che dovete ritornare a prenderli perché ne avete bisogno.
peccato che tale depressione da dismissione non sia affatto costante , come a rigor di logica dovrebbe essere jn mancannza della "cura" ma venga ad ondate, ed ad oggi ho molte più giornate di serenità che prima.
Ma se non mi credete cercate "ssri withdrawal syndrome" su google e fatevi una cultura.
Inoltre riflettete bene, voi tutti diagnosticati di "disturbo bipolare", "sindrome borderline" e altro, se avevate tutti questi sintomi PRIMA della prima assunzione di psicofarmaci, in particolare SSRI

Alla fine mi è uscito un wot, spero almeno che venga letto e sia utile a qualcuno.

p. s. ho scritto da smartphone, viene da sé che vi sono errori di digitazione
08-06-2016 07:09
Crystal
Re: neurolettici.

Fanno bene o male è relativo alla problematica che si ha.
Se la malattia è grave o debilitante, gli effetti collaterali possibili sono sicuramente di minore importanza.
Se uno è depresso grave, o bipolare l'ultimo problema che si pone sono gli effetti collaterali.
Comunque quelli atipici di ultima generazione solitamente hanno effetti più blandi nel lungo termine. Nell'immediato c'è chi ne ha di più con alcuni chi meno...chi li sopporta di più chi meno.

Poi gli effetti dopo le dismissioni di psicofarmaci dopo periodi medio/lunghi sono abbastanza pesanti e faticose come sintomi, questo è risaputo, ma non impossibili.
08-06-2016 01:19
Yamcha
Re: neurolettici.

neurolettici=la morte dell'anima.
08-06-2016 01:05
Kurt96
Re: neurolettici.

Io mi sono trovato veramente male con i neurolettici. Prima avevo 5mg di olanzapina (zyprexa) più 10 gtt di Entumin al bisogno poi me le hanno sostituiti con 8mg di risperidone più 225 mg di nozinan. Con entrambe le terapie ho notato tantissimo aumento di peso (20 kg in 4 mesi), sonnolenza tutto il giorno e un calo pazzesco della libido Comunque per fobia sociale e manie secondo me funzionano moolto di più di qualsiasi antidepressivo.
14-04-2015 19:46
Stokes
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da berserk Visualizza il messaggio
L'aroperidolo è tosto,infatti al mio DSM fanno fare continui esami di routine e tengono sotto controllo(loro) il peso.
L'aloperidolo è stato l'unico neurolettico che mi ha aumentato la fobia sociale in modo spaventoso. Nel mio caso erano peggiorati i sintomi fisici.
Ho visto poi che ciò è stato dimostrato anche scientificamente, in individui sani infatti l'ha tirata fuori anche dal nulla, praticamente indotta.

Pessimo.
24-03-2015 15:01
berserk
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Il DSM che frequenti sembra una "perla rara" qui tutte queste accortezze sono un optional .
Considerato che sono di Terronia m è andata bene
24-03-2015 14:40
Noriko
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da berserk Visualizza il messaggio
L'aroperidolo è tosto,infatti al mio DSM fanno fare continui esami di routine e tengono sotto controllo(loro) il peso.
Il DSM che frequenti sembra una "perla rara" qui tutte queste accortezze sono un optional .
24-03-2015 13:43
berserk
Re: neurolettici.

L'aroperidolo è tosto,infatti al mio DSM fanno fare continui esami di routine e tengono sotto controllo(loro) il peso.
24-03-2015 13:39
dotrue
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da Stokes Visualizza il messaggio
Io ne ho presi un po' per la depressione: serenase/seroquel/clozapina/abilify/zyprexa (a dosi minime).
Direi che hai preso di tutto a parte farmaci antidepressivi
24-03-2015 11:12
Noriko
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Noriko scusa posso farti una domanda?
Cosa intendi con problemi di memoria?
Anche a me capitano ma come fai a dire che sono "problemi di memoria" e non semplici dimenticanze che capitano normalmente?
Noti differenze confrontandoti con prima dell'assunzione? sono dimenticanze gravi?
Mi sembra che ultimamente dimentico un po' troppo , non so forse sono i troppi pensieri che girano. Sinceramente non ti so dire se sono problemi di memoria o semplici dimenticanze.
Ho notato comunque che alcuni neurolettici tipici ad alte dosi, avevano l'effetto di farmi dimenticare le cose che penso in certi casi possa essere anche un effetto positivo... così almeno mi diceva lo psichiatra.
24-03-2015 05:51
Stokes
Re: neurolettici.

Io ne ho presi un po' per la depressione: serenase/seroquel/clozapina/abilify/zyprexa (a dosi minime).
Sulla fobia sociale, se devo dir la verità, non ho notato miglioramenti, con alcuni peggioravo anche. Ad esempio, l'abilify mi faceva tremare e sudare senza motivo .
23-03-2015 22:49
Crystal
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Secondo la mia esperienza dipende dal neurolettico e dalle dosi ce ne sono alcuni molto pesanti soprattutto quelli di prima generazione.

Tra i farmaci che riesco difficilmente sopportare sono gli anticonvulsivi.

Per quanto riguarda i problemi di memoria, ho notato che succedono anche a me in modo notevole nell'ultimo periodo, ma non so se dipende dagli antipsicotici che li ho assunti per diversi anni in modo continuativo o che dipende da altro, visto che solo ultimamente si sono presentati così preponderanti.
Noriko scusa posso farti una domanda?
Cosa intendi con problemi di memoria?
Anche a me capitano ma come fai a dire che sono "problemi di memoria" e non semplici dimenticanze che capitano normalmente?
Noti differenze confrontandoti con prima dell'assunzione? sono dimenticanze gravi?
23-03-2015 20:44
Noriko
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da AshtrayGirl Visualizza il messaggio
i neurolettici sono il ''tipo'' di farmaco più pesante?
Secondo la mia esperienza dipende dal neurolettico e dalle dosi ce ne sono alcuni molto pesanti soprattutto quelli di prima generazione.

Tra i farmaci che riesco difficilmente sopportare sono gli anticonvulsivi.

Per quanto riguarda i problemi di memoria, ho notato che succedono anche a me in modo notevole nell'ultimo periodo, ma non so se dipende dagli antipsicotici che li ho assunti per diversi anni in modo continuativo o che dipende da altro, visto che solo ultimamente si sono presentati così preponderanti.
23-03-2015 13:25
dotrue
Re: neurolettici.

Quote:
Originariamente inviata da berserk Visualizza il messaggio
@Dotrue Si parlava,se ricordo bene,di esperienze personali: queste sono le mie e non hanno pretese totalizzanti
Ok, pensavo parlassi in generale...
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