Luca1993go

Buon giorno,anche voi se dovete parlare con un altra persona non sapete mai cosa dire ma proprio niente di niente, insomma della somme non riuscire a trovare un argomento?

hermit94

Ultimamente si..Ma ho avuto un periodo in cui sono stato abbastanza estroverso e quasi parlavo troppo,ora vedo le parole come aria fritta e non provo piacere a dialogare

SamueleMitomane

Ora questo è un thread che mi interessa!
Soprattutto con persone estranee, come se la mia testa si svuotasse completamente persino dei miei pensieri.
Mi sa che all'inizio è un po' cosi per tutti, c è dell'imbarazzo inizialmente ma poi ci si intende subito, per me invece è una sfida continua, devo prima conoscere la psicologia di una persona per sentirmi a mio agio nella conversazione.

tomsawyer

Mi rispecchio anche io in questa discussione, forse però più che di non sapere di cosa parlare mi annoia proprio l'interagire con le persone e quando, per un motivo o per un altro, lo faccio, dopo mi sento svuotato e privo di forze.

Annie

Si, è un mio problema soprattutto se mi trovo con delle persone nuove...non so mai che dire. Il bello è che con chi sono in confidenza o con i miei amici divento logorroica

no-body

Tipicamente sono nella tua situazione. Verifico spesso
che alla fine di una discussione, pur partecipando resto con
un pugno di mosche in mano. Rimuginando quanto e' stato detto,
me ne esco con un: embhe' ? Forse ci rendiamo conto che:
verba volant scripta manent. Trovo noioso e incongruo
quanto viene detto. Voglio dire, mi freghi e mi stressi una volta;
ma la seconda preferisco eclissarmi.
Ricordo inoltre un detto di Confucio che condivido:
"Se me lo dici dimentico, se me lo fai vedere ricordo,
se mi coinvolgi capisco." Cerco sempre un contatto
ulteriore oltre la parola, il famoso linguaggio
del corpo e dell'ambiente. Prendiamo la pittura surrealista;
a me piace Rene Magritte. Mi sento libero
d' interpretare a mio piacere l'espressione
dell'artista; voglio non essere forzato dalla realta'
che mi viene fornita ma trovarne una che mi fa
stare bene. Cioe' l'altro per me dovrebbe
porsi come Magritte. Darmi la liberta' di poter
esistere nella sua espressione, in modo che io non mi senta
umiliato o sminuito, e senza che lui si senta incompreso
o rifiutato. Non voglio parlare, o sentirmi parlare
addosso da chi guarda solo a se stesso.

Blue Sky

Ho sempre avuto un andamento ondivago.

Ci sono rare volte in cui sono di buon umore e mi sento libero, che sia parlando con una signora anziana o con un coetaneo, e divento quasi un "chiacchierone", riesco anche ad essere piacevole, ed è un circolo virtuoso straordinario.
Più spesso sono in difficoltà come voi avete già ben descritto.

Un classico della mia vita, in tutte le età, è sempre stato quello di avere dei dialoghi molto sciolti con delle persone, e poi la volta successiva in cui le incontro essere bloccato. Credo di aver spesso avuto un effetto straniante.

Non sono mai riuscito a controllare questa cosa, e a spostarmi consapevolmente verso l'approccio più estroverso. O mi viene naturale o non mi viene.

Svalvolato

Presente. Ogni volta che devo intavolare un discorso, anche in una chat, è un disastro, non so mai cosa dire, anche perché obiettivamente ho poco da riportare. Capita a volte di salire la mattina in ascensore con alcune persone che lavorano nella mia struttura, non colleghi ma comunque persone che conosco; non riesco a parlare di nulla che non sia il classico e banale meteo. Questo è dovuto sicuramente alla mia scarsa parlantina, ma anche al fatto che ho una vita comunque vuota, non posso certo parlare di cosa ho fatto nel we o di che posti ho visitato durante le mie vacanze, visto che miei momenti liberi li passo tutti davanti al pc o alla tv.

redone

Sarà perchè gli argomenti sono relazioni,lavoro e nelle rare uscite o cene tra colleghi finito l'argomento lavoro si passa al "mio ragazzo ,mio marito,i miei figli" ed io non ho proprio nulla da raccontare posso solo ascoltare con un misto di noia ed imbarazzo che credo mi si legga palesemente in faccia.

It's Me

Sul parlare sono abbastanza flessibile: prediligo determinati argomenti di conversazione ma, tutto sommato, sono abbastanza completo.
Il problema, è il numero di persone intorno a me. Nella conversazione "io e te" (o anche a 3 persone) non ho grosse difficoltà a trovare o spaziare con gli argomenti

SoloUnaDonna

Bisogna imparare a parlare, a trovare l'argomento.. altrimenti c'è il rischio di diventare noi stessi l'argomento della conversazione e li son *azzi.. almeno nel mio caso.. quindi meglio lanciare altre discussioni preventivamente XD

Luca1993go

Però se dovrei parlare dei miei problemi parlerei tutto il giorno.

iwannabemade

sempre

ocelot83

per me è lo stesso, non riesco mai a iniziare una conversazione, tranne il classico "come stai"...

cancellato18296

Ho lo stesso problema... dopo il classico "come va?" l'unica via di salvezza è che la persona con cui parlo sia una a cui piace tirare fuori domande o argomenti.
Poi in base a come si approccia/la sento a pelle mi viene o no da provare a partecipare più attivamente al discorso.
Di solito funziono meglio se ci si butta sullo scherzo e sulle battute.