Larry_JR

Ieri sera, dopo una lunga serata insieme ad una vecchia combrikkola di amici, sono venuto a conoscenza di un fatto che mi ha lasciato a dir poco sconvolto, perplesso e senza parole per quasi tutta la sera...
è bastata solo una frase, per farmi capire che, recuperare dopo aver seminato per anni solo scarsa stima di me stesso (cosa che non potevi controllare ma che è successa), è un processo difficile e lungo...
Mi son reso conto che è arrivato il tempo di cambiare, ora che me lo posso permettere, cambiando completamente luogo... EVADENDO da quella che è stata la mia realtà sin'ora...
Questo servirà sicuramente a crearmi una nuova vita, un modo di fare e di pensare...
Sono, inoltre, molto spinto a fare questo, dalla situazione della mia comitiva e relativi amici storici che ormai è uno sgretolarsi in continuazione...
Questo però, ti lascia quel senso di tristezza, perchè lasci irrisolto un pezzo della tua vita, per cambiare completamente... ma mi rendo conto che non c'è altro di meglio da fare...
Volevo rendervi partecipi di questa mia decisione, e se avete consigli o commenti da fare, saranno mooolto ben accetti!!

Doc

Ti rispondo che sono nella tua stessa situazione a 26 anni e sto provando le tue stesse sensazioni...Soprattutto quando usi l'aggetivo "irrisolto".Ad un certo pto mi ero illuso di aver trovato nel periodo universitario quelli che poi si sono rivelati "relativi" amici e tutto questo mi lascia come dici tu un senso di tristezza che deriva però soprattutto dal nn essere riuscito a realizzare il mio vero sogno.Trovare e stare con un una persona,nel mio caso una ragazza,ke mi amasse e ke amassi,ke mi stimi per quello ke sono...Sarò un inguaribile romantico,prenderò troppo sul serio queste cose ma quando a 18 anni sono riuscito ad evadere un po'da casa iscrivendomi all'università in un posto vicino la mia famiglia credevo nell'amore vero ed eterno.Per due volte questo sogno si è trasformato nel peggiore dei miei incubi.... :cry: Potrai capire il mio stato d'animo.Per quanto riguarda la tua decisione ho pensato anch'io di andarmene ma per quanto mi riguarda sono attaccato molto alla mia famiglia,al mio paese.In questo momento così difficile devo cercare il loro aiuto e pregare ke si accendi una luce...Capisco benissimo quando dici ke senti la necessità di un cambiamento e di andartene e se pensi ke questo ti aiuterà fallo senza esitare.Ma prima cerca di scovare dentro di te le cose irrisolte e affrontale.Altrimenti te li porterai dietro ovunque...Anche se deciderai di andartene su Marte Un abbraccio :!:

LarryJR

Grazie del consiglio Doc...
mi so reso conto di una cosa però... devo andar via proprio per "completare" la mia guarigione...
Ho iniziato un percorso qualke mese fà, e sento che per poterlo completare appieno e formare una personalità, devo evadere completamente da qui... non posso continuare a rimanere legato a loro, in quanto non riescono a darmi quel valore aggiunto che una persona cerca, anzi, distruggono tutto quello che ho creato in questo momento con le loro ansie, problemi e paure...
Tu hai la fortuna di esser legato al tuo paese e alla tua famiglia, e di questo ne devi essere contento... per me purtroppo sono stati proprio questi due fattori a portarmi in una situazione poco gradevole... :roll:

JohnReds

Anch'io ho provato questa sensazione..l'idea di essere ormai a un punto di svolta, le certezze che si gretolano e la necessità impellente di rompere col passato...vai così!! è lo stimolo giusto che spesso basta a darti l'energia per cambiare le cose!! :wink:

Joker

Buona fortuna. Credo ci voglia un certo coraggio per fare una scelta del genere.

razzler87

Avete perfettamente ragione ragazzi,
si arriva a un punto nella vita in cui forse e' meglio cambiare aria.
Sopratutto se le persone che ti circondano non riescono a separarsi del tuo vecchio modo di essere e cercano di ancorarti ad esso.
Io mi sento un po' cosi',sia con la mia famiglia che con i miei amici.
La mia famiglia si preoccupa tanto di me,quando sbaglio a permetterglielo,tanto da farmi dubitare delle mie capacita'.
Per questo motivo purtroppo ,mi devo tenere a distanza,mia madre e' una persona molto insicura ,piena di ansie,e nel momento in cui entro in rapporto con lei il mondo si trasforma in un mondo difficile in cui vivere.
Forse sbaglio,pero' penso di aver bisogno di persone che sappiano vedere effettivamente chi sono ,e non il bambino insicuro,o il ragazzino ribelle che potevo essere.
Altrimenti queste persone ci impediscono di crescere.
Ho letto molto su autostima e cambiamenti, e quello che viene ripetuto spesso,e' "liberati di coloro i quali non credono in te ",perche' spesso forse non credono in loro stessi e non possono tollerare di avere accanto qualcuno di successo che gli ricorda il loro fallire.
Certo ,con i familiari non e' una cosa semplice,per esempio mio fratello e' andato a londra 3 anni fa' .E' sempre stato quello ribelle ,contro le regole ,piu' socievole ,mio padre non lo tollerava ,e lui si e' reso conto che per poter credere in se stesso doveva cambiare aria.
Quindi si ,forse avvolte cambiare aria fa' bene ,poi magari se c'e' la possibilita' si puo' tornare indietro e si puo' far capire a le persone che conosci che sei cambiato,se riesci in cio' significa che sei cambiato veramente .
Io ancora non ci riesco con mia madre ,che sembra voler sapere tutto quello che faccio solo per controllare che non commetta errori,non so come fare ,vorrei instaurare con lei una comunicazione piu' adulta ,e non semplicemte evitarla come faccio ora .

Larry_JR

ke te devo dì... ci hai preso perfettamente in tutto e per tutto!!
la situazione è quella, nè + e nè -!!