cancellato16573

Perché ho fatto questo strano titolo? Perché me la impongo un'ora prima di andare a letto. Ma basta a cosa? Basta rimuginare, specialmente su un persona che mi ha fatto male per nulla , per pura follia e che ho castigato.
Dico "basta", perché se no, quasi non dormirei per continuare a pensare. La cosa interessante , è che ci riesco subito: non appena dico basta, penso ad altro, a cose più gradite.
Adesso ho deciso di dire basta a tutta le brutte storie, in qualsiasi momento della giornata, non tanto per proteggermi il sonno, quanto la vita.

Dopo tanto tempo di riflessioni, forse anche giuste, ho capito che è inutile tentare di aggiustare mentalmente le cose, una volta che la frittata è fatta. L'unica soluzione è troncare a qualsiasi ragionamento. I ragionamenti sembrano chiarire, invece sono un inutile rompicapo.

It's Me

Bisognerebbe sempre cercare di pensare ad altro, evitando ciò che crea dolore, anche se non è mai facile

varykino

in certi periodi m è capitato di pensare ed essere preoccupato tutta la notte , sudando e pensando al giorno dopo , m è capitato alcuni giorni fa tra l altro , è allucinante perchè anche volendo nn smetti e nn dormi .... il giorno dopo ho detto basta pure io , me so sparato camomille e valeriana e pensando a quanto son stato male il giorno prima ho preso e son calato in catalessi . tra l altro tutto quel pensare nn è servito a nulla perchè il giorno dopo è andato tutto liscio come l'olio .... cmq se nn riesci proprio fatti dare qualcosa per dormire perchè è la cosa più importante del mondo , veramente lo è.

Noriko

Perché ragionamenti su ragionamenti portano ad aprire altri problemi fino a non ritrovarsi più. Dopo un po' devi darci un taglio.

cancellato16573

Si, è così. L' unico ragionamento che funziona, è il taglio radicale.

In realtà, la sera , per concili armi il sonno sono abituato da anni a domandarmi: "a cosa mi piacerebbe pensare?" . E in effetti scelgo quel che mi piace di più. Ma non posso fare sempre così? Capisco che a volte ci sono problemi immediati a cui è necessario pensare. Ma le rimuginazioni riguardano sempre roba vecchia, superata, dove non c'è nessuna soluzione da cercare e non ci sono decisioni da prendere.

Inosservato

son d'accordissimo, ma insomma, erano le sette meno venti :-/

Noriko

Purtroppo è vero ma almeno imponendoti di non rimuginare dovresti soffrire meno, tanto i conflitti e i problemi non si risolvono comunque se non per estenuazione.

utopia?

Quel qualcosa avrà conseguenze sul futuro?
Il pensarci aiuterà a prevenirle e/o contrastarle?

Rimuginare col senno di poi è solo sconveniente, se la risposta è negativa.

Crystal

Già che riesci ad interromperlo è buono...
Il mio "basta" durava si e no 1 minuto, poi i pensieri negativi tornavano.
Comunque è un buon atteggiamento, alleggerire il cervello da continue sofferenze e preoccupazione ed è lo step prima di fare il passo definitivo, che poi è quello che ho imparato a fare io, ovvero sbattersene i coglioni delle paure e delle ansia, ragionare sempre con la frase in tasca: "E allora? anche se succede, anche se pensano ecc. ecc. che me ne importa? la vita continua lo stesso. Arrivi ad un punto che anche il tuo cervello si convince che comunque sia andata (o andrà) non cambia nulla, e piano piano la mente si rilassa, si spegne senza lamentarsi e preoccuparsi più.

Noriko

Può essere che un ragionamento introspettivo finalizzato a una ricerca continua di soluzione diventa per questo ossessivo perché la soluzione non si trova e la si ricerca nonostante tutto?