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Vecchio 15-09-2013, 16:25   #1
Esperto
L'avatar di enemyofthesun
 

Riprendo e rielaboro un mio post di qualche giorno fa in un'altra discussione, che forse non ha avuto la visibilità sperata, o forse effettivamente non ha il riscontro sperato, chissà.

Mi piacerebbe un confronto serio e sincero, anche privatamente, che forse è meglio. Vorrei aprire un confronto, per chi vuole, astenendosi da facili e scontati giudizi.
Mi riferisco nello specifico a persone over 25 con poca o nessuna esperienza di lavoro e non neolaureate.

Qualcuno ha seri problemi a trovare lavoro, e non mi riferisco solo alla generica crisi economica, ma a tutti gli altri fattori sfavorevoli (età, studi precedenti, difficoltà a uscire di casa, difficoltà relazionali...) che possono aver influenzato negativamente, e si presume influenzeranno ancora negativamente la ricerca di un posto di lavoro e l'eventuale mantenimento del posto di lavoro?

Per me ci vorrebbe un lavoro da casa, mi sa. Uscire è un serio problema, avere orari, avere a che fare con le persone.
Ormai non esco volentieri nemmeno per vedere i miei amici o per fare una passeggiata. L'ansia mi dilania.
Ma sono certo che si tratta di un discorso utopico.
La realtà è che: o mi adatterò a forza, mi violenterò a fare un lavoro, possibilmente part time, possibilmente leggero, facilitato, ammesso che esista e mi sia data la possibilità...o forse farò il casalingo. Mah.
E' che non mi va nemmeno di fare le cose di casa e non so cucinare...siamo messi bene...

Vorrei sapere se qualcuno è in situazioni simili. E magari, se ha qualche idea sul da farsi. O perlomeno, ci si sente meno soli, nella sfiga, anche se non so quanto sia consolante.
Vecchio 15-09-2013, 16:56   #2
Esperto
L'avatar di Lino_57
 

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Originariamente inviata da enemyofthesun Visualizza il messaggio
Per me ci vorrebbe un lavoro da casa, mi sa. Uscire è un serio problema, avere orari, avere a che fare con le persone.
Ormai non esco volentieri nemmeno per vedere i miei amici o per fare una passeggiata. L'ansia mi dilania.
Ma sono certo che si tratta di un discorso utopico.
La realtà è che: o mi adatterò a forza, mi violenterò a fare un lavoro, possibilmente part time, possibilmente leggero, facilitato, ammesso che esista e mi sia data la possibilità... o forse farò il casalingo. Mah.
E' che non mi va nemmeno di fare le cose di casa e non so cucinare...siamo messi bene...
Ti faccio notare che quello che tu credi "un adattamento forzoso" per vivere, sarebbe solo la liberazione dallo stato comatoso in cui ti trovi... Invece di farti dilaniare dall'ansia, vai dal neurologo che ti darà un ansiolitico e che ti inviterà poi a recarti da uno psicologo... Non è normale avere problemi per uscire con gli amici o a fare una passeggiata.

Ultima modifica di Lino_57; 15-09-2013 a 19:38.
Vecchio 15-09-2013, 17:02   #3
Banned
 

In effetti, ad un certo punto, dovresti farti aiutare in ogni modo possibile.. Psichiatri, psicologi (però mi pare che già tu ci vada) cure farmacologiche (che perlomeno per quanto riguarda l ansia sono abbastanza efficaci.. gli ansiolitici fanno realmente effetto) e perchè no se i tuoi problemi sono così invalidanti cercare anche di farti inserire nelle categorie protette..

Ormai sono anni che vai avanti così e questo (giustamente) pare sia diventato un problema impellente e un tuo cruccio costante.

Altrimenti la vedo veramente dura se non quasi impossibile considerando tutto il contesto..

Anche l ipotesi di emigrare una volta risolti parte dei tuoi problemi è da prendere seriamente in considerazione (latrinlover alla fine l ha fatto ) perchè, checchè se ne dica, qualche piccola possibilità in più in altre parti del mondo ancora c è.

EDIT: dimenticavo.. dici che il lavoro da casa sarebbe l ideale.. cerca di informarti in merito sulle possibilità della tua zona.. mia madre da circa sei mesi oltre al suo lavoro abituale è riuscita a farsi assumere per una ditta che da lavoro a cottimo a casa... confeziona provette per l industria sanitaria.. non è sto gran lavoro e non guadagna chissà che (4 euro l ora, 5 se vai molto veloce) però senza ammazzarsi sicuramente, non lavorando tutti i giorni e avendo appunto un lavoro principale (flessibile e ok) riesce a tirar su quei 600 euro al mese.. Io preferirei quello al mio lavoro attuale di gran lunga..

Ultima modifica di RhyenaN; 15-09-2013 a 17:15.
Vecchio 15-09-2013, 19:03   #4
Esperto
L'avatar di ciarliera
 

Rispondo lo stesso, pur essendo over 30 (che è peggio)
Io non lavoro e credo di impegnarmi attivamente per cercare una qualsiasi occupazione.
Il bello è che allo stato attuale posso affermare che timidezza e ansia non influiscono direttamente sulla mia disoccupazione, ma lo fanno indirettamente.
Difatti io non credo che avrei seri problemi a iniziare a lavorare o anche semplicemente a sostenere un colloquio di lavoro. L'ansia c'è, ma riuscirei a gestirla, e la motivazione è molto forte.
Il punto è che quando faccio un colloquio e appaio agitata, ansiosa, tesa, imbranata, l'effetto non è dei migliori. In pratica è quasi impossibile che qualcuno assuma una persona che si presenta così e che non mette insieme una frase!
Quindi vi invito a considerare anche l'altra faccia del discorso di Enemy: laddove anche ansia e timidezza non dovessero compromettere la possibilità di sostenere colloqui o iniziare a lavorare, potrebbero anche incidere in altri sensi, ovvero sull'immagine che diamo al potenziale datore di lavoro... E su quello c'è ben poco da lavorare!
La concorrenza è spietata, vincono i migliori, gli estroversi e sicuri di sè con buone doti comunicative.
Vecchio 15-09-2013, 19:12   #5
Esperto
L'avatar di varykino
 

io è da quando son nato che vivo con sta angoscia che devo andà a lavorà e faccio di tutto per nn andarci , questa cosa m ha reso disadattato .

so cosi abituato ad esser disadattato che se mi adatto mi sento ancora più disadattato .

in ogni caso son 4- 5 anni che nn cerco più.
Vecchio 15-09-2013, 19:29   #6
Banned
 

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Originariamente inviata da ciarliera Visualizza il messaggio
Difatti io non credo che avrei seri problemi a iniziare a lavorare o anche semplicemente a sostenere un colloquio di lavoro. L'ansia c'è, ma riuscirei a gestirla, e la motivazione è molto forte.
Il punto è che quando faccio un colloquio e appaio agitata, ansiosa, tesa, imbranata, l'effetto non è dei migliori. In pratica è quasi impossibile che qualcuno assuma una persona che si presenta così e che non mette insieme una frase!
Quindi vi invito a considerare anche l'altra faccia del discorso di Enemy: laddove anche ansia e timidezza non dovessero compromettere la possibilità di sostenere colloqui o iniziare a lavorare, potrebbero anche incidere in altri sensi, ovvero sull'immagine che diamo al potenziale datore di lavoro... E su quello c'è ben poco da lavorare!
La concorrenza è spietata, vincono i migliori, gli estroversi e sicuri di sè con buone doti comunicative.
Sottoscrivo parola per parola, questo (oltre all'esserci poco lavoro) è il fattore determinante per cui non cerco quasi più, so già che sarò sempre scartata.
Vecchio 15-09-2013, 19:31   #7
Esperto
L'avatar di chrissolo
 

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Originariamente inviata da ciarliera Visualizza il messaggio
La concorrenza è spietata, vincono i migliori, gli estroversi e sicuri di sè con buone doti comunicative.
Sul "vincono i migliori" non sono molto d'accordo (non sempre, non necessariamente).. ma sul discorso che la concorrenza è spietata e che prevale chi ha migliori doti comunicative (tradotto: "si sa vendere meglio") non si può che prenderne atto.
Questo a parità di condizioni di partenza, ovviamente: perché poi tra clientelarismi e raccomandazioni o anche per una semplice questione di conoscenze (chi ha una rete sociale di 1000 persone ha più possibilità di trovare lavoro di chi non conosce manco un cane) spesso i fattori determinanti sono altri.

Ma non è così solo nell'ambito lavorativo, negli altri aspetti della vita è la stessa cosa.. anche in quello relazionale: c'è una concorrenza spietata e prevale chi è meno bloccato e sa proporsi di più e meglio, le regole son sempre le stesse.. in tutto.
Vecchio 15-09-2013, 19:48   #8
Esperto
L'avatar di Lino_57
 

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Originariamente inviata da ciarliera Visualizza il messaggio
La concorrenza è spietata, vincono i migliori, gli estroversi e sicuri di sè con buone doti comunicative.
Lo so che il mio intervento non cambierà nulla riguardo il mercato del lavoro, ma ti posso assicurare che da me ho visto di tutto... gente timidissima, alcuni estroversi, persone addirittura con disabilità e non solo fisiche (nelle grandi aziende vige l'obbligo di assumere persone con handycap ogni tot assunti regolari).
Da 2-3 anni non assumono neanche stagionali (anzi, adesso vogliono pure licenziare), ma ti assicuro che nella mia vita lavorativa ne ho viste di tutti i colori... probabilmente anche sociofobici, visto che qualcuno era veramente chiuso...
Vecchio 15-09-2013, 20:34   #9
Esperto
L'avatar di chrissolo
 

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Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Lo so che il mio intervento non cambierà nulla riguardo il mercato del lavoro, ma ti posso assicurare che da me ho visto di tutto... gente timidissima, alcuni estroversi, persone addirittura con disabilità e non solo fisiche (nelle grandi aziende vige l'obbligo di assumere persone con handycap ogni tot assunti regolari).
Vabbè.. 20 anni fa il lavoro lo trovavi pure se non lo cercavi, era lui che trovava te xD

Era tutto molto diverso.. oggi il discorso di ciarliera è molto vero, c'è poco lavoro e dunque una competizione spietata in cui prevale (a parità di condizioni di partenza, come ho scritto sopra) chi si presenta meglio e ha più doti comunicative.
Vecchio 15-09-2013, 20:47   #10
Esperto
L'avatar di chrissolo
 

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Originariamente inviata da daenerys Visualizza il messaggio
Ti passa davanti anche gente che pensa che il congiuntivo sia una malattia degli occhi.
ahahahaahah
Vecchio 15-09-2013, 20:55   #11
Esperto
L'avatar di Van_Gogh
 

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Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
Vabbè.. 20 anni fa il lavoro lo trovavi pure se non lo cercavi, era lui che trovava te xD

Era tutto molto diverso.. oggi il discorso di ciarliera è molto vero, c'è poco lavoro e dunque una competizione spietata in cui prevale (a parità di condizioni di partenza, come ho scritto sopra) chi si presenta meglio e ha più doti comunicative.
Vero.Io ho sempre lavorato,ma con grosse difficoltà quando ero giovane e molto timido.Non avevo neppure il coraggio di portare i curriculum a mano,li spedivo per posta Pure quando ho perso il posto e' stata dura,ci ho messo piu' di 4 anni per trovare un lavoro fisso,prima ero sempre precario.Pure oggi comunque qualche volta i miei problemi caratteriali mi causano difficoltà.Pure persone con doti comunicative vengono fatte fuori,i posti sono pochi purtroppo.Forse migliorerà ma il mondo del lavoro non tornerà piu' come era 20 anni fà,e' una amara verità fidatevi.Ho cambiato 3-4 aziende in 20 anni e so come funzionano le cose oggi....purtroppo e' cosi!
Se fossi ricco vi aiuterei io ma non sperateci che lo diventi,non c'e' alcuna possibilità.Io lavoro solo per vivere ma se potessi uscire dal mondo del lavoro lo farei subito,le sue logiche mi fanno schifo,vincono sempre i prepotenti e i piu' forti,si corre troppo per i miei gusti...insomma questo modello lavorativo peggiora la qualità della vita delle persone,non la migliora.
Vecchio 15-09-2013, 21:14   #12
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Originariamente inviata da wildflower71 Visualizza il messaggio
Vero.Io ho sempre lavorato,ma con grosse difficoltà quando ero giovane e molto timido.Non avevo neppure il coraggio di portare i curriculum a mano,li spedivo per posta Pure quando ho perso il posto e' stata dura,ci ho messo piu' di 4 anni per trovare un lavoro fisso,prima ero sempre precario.Pure oggi comunque qualche volta i miei problemi caratteriali mi causano difficoltà.Pure persone con doti comunicative vengono fatte fuori,i posti sono pochi purtroppo.Forse migliorerà ma il mondo del lavoro non tornerà piu' come era 20 anni fà,e' una amara verità fidatevi.Ho cambiato 3-4 aziende in 20 anni e so come funzionano le cose oggi....purtroppo e' cosi!
Se fossi ricco vi aiuterei io ma non sperateci che lo diventi,non c'e' alcuna possibilità.Io lavoro solo per vivere ma se potessi uscire dal mondo del lavoro lo farei subito,le sue logiche mi fanno schifo,vincono sempre i prepotenti e i piu' forti,si corre troppo per i miei gusti...insomma questo modello lavorativo peggiora la qualità della vita delle persone,non la migliora.

Una domanda che sorge spontanea... tu che viaggi molto... non hai mai pensato di stabilirti altrove?
Vecchio 15-09-2013, 21:21   #13
Esperto
L'avatar di Lino_57
 

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
Vabbè.. 20 anni fa il lavoro lo trovavi pure se non lo cercavi, era lui che trovava te xD
Era tutto molto diverso.. oggi il discorso di ciarliera è molto vero, c'è poco lavoro e dunque una competizione spietata in cui prevale (a parità di condizioni di partenza, come ho scritto sopra) chi si presenta meglio e ha più doti comunicative.
Posso incazzarmi quando sento queste frasi fatte sul lavoro che trovava te??? Solo io ho fatto fatica a trovare lavoro negli anni 80 in Italia??? E la stessa cosa sarebbe successa quando mi ero diplomato geometra nel 1977: potevi contare solo sui concorsi, o sulle conoscenze, che io non avevo...
In ogni caso, non parlavo di quando ero stato assunto io (che ero comunque timido!), ma di tutti i colleghi che ho visto arrivare in 26 anni, fino a 2-3 anni fa... Non parlo di 20 anni fa, parlo del 2010/2011: ti ripeto che non sono stati assunti solo i più estroversi, alcuni/e erano timidi o con caratteri difficili...
Vecchio 15-09-2013, 21:37   #14
Esperto
L'avatar di Boyyy82
 

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Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Posso incazzarmi quando sento queste frasi fatte sul lavoro che trovava te??? Solo io ho fatto fatica a trovare lavoro negli anni 80 in Italia??? E la stessa cosa sarebbe successa quando mi ero diplomato geometra nel 1977: potevi contare solo sui concorsi, o sulle conoscenze, che io non avevo...
Si ma sicuramente non era come adesso, mica puoi paragonare la situazione economica degli anni 70/80 con quella attuale ( la peggior crisi economica dal dopoguerra).
tu parli di concorsi... almeno all'epoca ce n'erano parecchi (anche perchè la gente andava in pensione molto presto e proprio negli anni 80 c'è stato il boom dei "baby pensionati" e i pensionamenti venivano sostituiti), se uno si sbatteva nello studio aveva ampie possibilità...
ora concorsi ce ne sono pochissimi e il blocco delle assunzioni è quasi totale (cioè su 5 che vanno in pensione ne prendono uno se va bene, visto che si parla solo di esuberi, tagli, ecc ecc)

Ultima modifica di Boyyy82; 15-09-2013 a 21:44.
Vecchio 15-09-2013, 22:21   #15
Esperto
L'avatar di chrissolo
 

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Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Posso incazzarmi quando sento queste frasi fatte sul lavoro che trovava te??? Solo io ho fatto fatica a trovare lavoro negli anni 80 in Italia??? E la stessa cosa sarebbe successa quando mi ero diplomato geometra nel 1977: potevi contare solo sui concorsi, o sulle conoscenze, che io non avevo...
In ogni caso, non parlavo di quando ero stato assunto io (che ero comunque timido!), ma di tutti i colleghi che ho visto arrivare in 26 anni, fino a 2-3 anni fa... Non parlo di 20 anni fa, parlo del 2010/2011: ti ripeto che non sono stati assunti solo i più estroversi, alcuni/e erano timidi o con caratteri difficili...
Boh, incazzarsi per una battuta (per quanto rispecchiante la verità) mi pare abbastanza insensato, ma fai pure xD

Mi dispiace tu abbia fatto fatica a trovare lavoro negli anni '80, probabilmente è legato al luogo dove ti trovavi o le aspettative che avevi, ma ti assicuro che a non avere troppe pretese era relativamente facile trovare un qualche tipo di lavoro, come confermano i commenti di molti qui, anche ad essere psicologicamente bloccati e con problemi seri di introversione e timidezza.

Le cose oggi non sono minimamente comparabili a quelle che erano 20 anni fa.. e per chi è timido e ha problematiche "sociali" non sarà certamente del tutto impossibile trovare lavoro nemmeno oggi, ma si fa molta più fatica e si è più penalizzati rispetto a chi questi problemi non ce li ha.

La tua azienda sembra piuttosto grossa e - come tu stesso hai affermato - anche se privata sembra sottoposta alle logiche del pubblico .. in generale l'impresa privata "pura" predilige chi è più competitivo e comunicativo e chi è giovane.
Vecchio 15-09-2013, 22:36   #16
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
in generale l'impresa privata "pura" predilige chi è più competitivo e comunicativo e chi è giovane.

qua vige la regola del massimo ribasso in tutto..

Ultima modifica di Hal86; 15-09-2013 a 22:44.
Vecchio 15-09-2013, 22:43   #17
Esperto
L'avatar di chrissolo
 

Quote:
Originariamente inviata da Hal86 Visualizza il messaggio
Non è esattamente questa la verità. Solo qua in Italia c'è la ricerca del candidato a tutti i costi assolutamente giovane.
Sono d'accordo con quello che hai scritto, ma appunto del mercato del lavoro italiano, si stava parlando. Che è quello che è...
Vecchio 15-09-2013, 22:58   #18
Esperto
L'avatar di Nimo
 

Io sono più o meno nella stessa situazione, sono over-25 e non cerco quasi più lavoro ... un paio di settimane fa ho trovato un annuncio decente su internet e ho mandato il curriculum, ma finora non ho avuto risposta e dubito che l'avrò, ma francamente non me ne faccio un problema ... anzi, i primi giorni avevo quasi paura di aprire la posta elettronica e trovare una risposta, perché questo voleva dire avere dei contatti, fare un colloquio ...

Comunque dipende dai periodi, a volte sono stanco delle persone che ti chiedono del lavoro o magari vorrei avere un occupazione per distrarmi dai pensieri tristi o dai problemi quotidiani, altre volte sto benissimo, ho altro da fare, e del lavoro non mi importa ...
Vecchio 16-09-2013, 22:44   #19
Esperto
L'avatar di enemyofthesun
 

Ben vengano tutti gli interventi, anche con consigli (che, ahimè, sono certo non seguirò, come sempre), e con sfumature di situazioni abbastanza diverse dalle mie.
Non so di preciso, non riesco a capire bene se c'è qualcuno in una situazione davvero simile alla mia
Per ora non è emerso niente di chiaro. Sembra di no. Vediamo un po' se contribuisce qualcun altro. Anche in privato, casomai la vergogna prendesse il sopravvento.
Magari giusto per dire: sì, c'è la crisi, ho scelto una scuola sbagliata, fatico a uscire di casa e a parlare con la gente. Un colloquio mi manda in panico, ma anche se lo superassi i problemi aumenterebbero, dovendo provare a lavorare.
Anzi, per ora la crisi per me è un toccasana, una giustificazione da fornire alla gente che non capisce e che s'impiccia troppo, mi salva.
Vecchio 20-09-2013, 18:52   #20
Esperto
L'avatar di vikingo
 

a tal proposito volevo sapere se volessi cambiare citta' e farmi una vita nuova,per cercare lavoro dico cosa si fa...sono uno studente e non ho mai lavorato...
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