tersite

esatto

An.dream

Ma avere prove sulla propria sessualità in questo caso è un modo per svelare i circuiti irrazionali della propria ossessione.
Se uno crede di essere un uccello, non mi sembra così sbagliato fargli notare che non ha le piume e il becco.

Antonius Block

Esatto ma credo anche che prima di dire "è un'ossessione" si debba essere sicuri che non sia effettivamente gay perché nei due casi conaigli e modi di agire sarebbero totalmente diversi.

silenzio

Secondo me è assurdo essere ossessionati dal capire se si è omosessuali o bisessuali o eterosessuali, in ogni caso si avrà sempre qualcuno al proprio fianco prima o poi, qualcuno con cui condividere la vita, gli alti e bassi, avrà sostegno e conforto nei momenti bui, avrà una persona reale da amare, avrà un rapporto attorno al quale vedrà girare il proprio mondo.

Non dovrà confrontarsi coi rimpianti e la frustrazione tipici di chi arriva a quarant'anni suonati e passati vissuti in solitudine e tristezza.

Questa è la più grande disgrazia, secondo me...

Clend

Purtroppo far vedere quanto sia irrazionale un'ossessione a volte non serve a nulla. Non so se questo sia il caso di chi ha aperto il topic, ma personalmente, siccome soffro di pensieri ossessivi, nei periodi peggiori il razionalizzare ha su di me l'unico effetto di contribuire alla rimuginazione e aumentare il disagio. Per quanto possa vedere quanto su un piano logico/statistico una mia ossessione non abbia alcun fondamento, non se ne va.

lion28

Ecco questa è la prova lampante della tua non omessualità, quindi non ossessionarti!!!

tersite

perchè è radicata nell'inconscio ... serve a poco razionalizzare in questi casi

bhoo

Per assurdo adesso il problema é proprio questo.

Adesso che non sono più ossessionato dal capire se sono gay oppure no, sono rimasto solo, la mia ansia e frustrazione causate dal doc mi hanno portato ad isolarmi e hanno fatto scendere la mia autostima sotto zero.

Adesso penso che avrei preferito essere gay ma almeno avere una buona vita sociale.

bhoo

Esatto é proprio cosi, e se posso darti un consiglio, una cosa che mi ha aiutato molto é il cercare di accettare anche l'ipotesi peggiore possibile per es. In un periodo buio in cui non riuscivo a smettere di preoccuparmi mi sono detto: "ok sono gay e ora?" alla fine mi rendevo conto che la cosa non era poi tutta sta catastrofe.
Anche se sembra strano, l'accettare il fatto di poter essere gay mi ha aiutato a smettere di preoccuparmi di essere gay.

CHAD

Si, l'hanno pensato e pure me l'hanno detto, sti cafoni, ma la verità è che io sono etero al 100% e anche di più

ansiolino

Ciao Bhoo,
penso che il topic sia molto interessante, almeno per me, in quanto anche io ho un problema simile al tuo.
In pratica il mio problema da sempre è l'arrossire e la grandissima timidezza/vergogna per tutto. Alcuni anni fa però l'arrossire è diventato ''meccanico'', cioè in certi discorsi, in certi contesti, arrossisco SEMPRE.
Non avendo mai avuto la ragazza molti mi facevano le solite domande sul perchè e, in un locale, una disse ad alta voce ''ma come sei ancora vergine, alla tua età?''. Fatto stà che da quel momento, ogni volta che si parla di argomenti sul sesso, donne, sessualità ecc, arrossisco.
L'ossessione è diventata debilitante quando la gente, vedendomi arrossire in questi contesti ha iniziato a dirmi esplicitamente, con convinzione, che pensavano che io fossi gay, e ovviamente, il mio arrossire, gli faceva intendere fosse così.
I primi tempi, ho iniziato come te a farmi mille domande sul perchè diventavo rosso anche sul tema gay ma, pensando e ripensando, e analizzando il mio disturbo (l'eritrofobia), ho capito che era una cosa legata appunto alla fobia.
Il guaio è che dall'eritrofobia non si guarisce e quindi, ho sempre paura di diventare rosso perchè, come avrai vissuto sulla tua pelle, l'ossessione del pensiero omosessuale ci fa pensare che ogni situazione possa essere pericolosa (es: metti che sei al porto con amici, si guardano le navi e si commentano, salta fuori quello che dice che stando molto tempo in mare tra soli uomini, molti marinai diventano o sono gay. Altro esempio: guardi la tv tranquillo e facendo zapping vedi Cecchipaone al tg4 e c'è sempre quello che commenta quello è gay)

Il problema dell'ossessione omosessuale comunque è appunto l'ossessione nel pensare che gli altri ti reputino gay e nel credere quindi, succubi di questo pensiero, di esserlo

Tonia

Il Doc é un disturbo parecchio complesso..
Ci si può sentire imprigionati in un dubbio,in un pensiero,in un ragionamento..é qualcosa di ingestibile,e incontrollabile..e che ha anche,comunque,molto a che fare con l'inconscio..
Quel qualcosa di logico diventa un qualcosa di illogico,e viceversa..
Saper condurre i propri pensieri,dare loro una "direzione",richiede,per una persona affetta da Doc,uno sforzo non indifferente..
Comunque per te che sei affetto da DOC,come me,ti posso consigliare di accettare il 'dubbio',cercando di compulsare il meno possibile..lasciar scorrere questo pensiero,anche se tu lo percepisci come intrusivo..

Ti abbraccio.