Re: Molestie verbali
 

sì ma qui non siamo di fronte ad un approccio invadente di uno normale, questo è un maniaco (filmare col cell? :O) e pure ladro da quel che dici.

@Marco Russo
a parte che per fare la cosa che dici bisogna essere attori consumati ma poi dopo quell'umiliazione pubblica il tipo magari l'avrebbe aspettata fuori, meglio lasciar perdere.

Re: Molestie verbali
 

"Oramai nelle metropoli farsi gli affari propri è diventato una scienza.
Nella prevenzione allo stupro la prima lezione è 'Mai gridare aiuto ma sempre al fuoco'. Nessuno risponde a una richiesta di aiuto. Tu urla al fuoco e arrivano di corsa." (Se7en)

Re: Molestie verbali
 

Gulp :o mi dispiace veramente...

Beh, però a quel punto, se proprio una deve fare quella sceneggiata suggerita da Marco Russo ogni volta che va a mangiare da sola, tanto vale iscriversi ad un corso di teatro o di cinema e farlo professionalmente!!!
Cioè, la nostra Historie è stata proprio malissimo, quanti mesi dovrebbe recitare per imparare quella parte?
Un NO basta avanza, se una persona è civile. Se poi è un fetente come quello capitato sfortunatamente stasera, forse non è male una chiamata al 113...

Re: Molestie verbali
 

Esatto, non si può mai sapere come reagiscono queste persone ad umiliazioni simili.
Historie ha fatto bene ad avvertire il caposala e a restare nel locale, con tutta quella gente.
La direzione del ristorante ha poi lasciato a desiderare, peggio per loro. Perdono una cliente e acquistano un maniaco

La mia risposta era ironica

Re: Molestie verbali
 

Sicuramente c'è bisogno di allenamento per avere quella prontezza di spirito.
Ma se si possiede quel genere di allenamento, si possiede anche la capacità di incutere timore solo con la postura.
Voi pensate davvero che una persona attacchi perché è più forte, e non perché SI CREDE più forte?
Oggi ho guardato negli occhi un giargianese che voleva lavarmi i vetri. Per la prima volta della mia vita sono riuscito a non agitarmi. Ho abbassato il finestrino (Paura!) e gli ho detto, a volume alto ma non strillato, "MA COSA CAZZO TI LAVI, SE TI DICO DI NO! MA LO CAPISCI CHE PRIMA BISOGNA CHIEDERE E POI EVENTUALMENTE SE UNO RISPONDE DI SI TU LAVI?".
In casi analoghi, dove io ho perso il controllo, il giargianes mi aveva spruzzato colla sua bottiglia piena di liquidaccio, ma in questo caso s'è allontanato con la coda fra le gambe.
E io non ho una gran presenza fisica. Semplicemente ho usato la corretta combinazione di sguardo e voce.
Vi assicuro che qualsiasi persona, anche la più mingherlina, può incutere timore soltanto calibrando bene questi due dettagli. Che poi sia più difficile per una donna, specie se minuta, è vero.
E comunque non è neanche tanto difficile, sono comportamenti innati, persi per influenza culturale ma innati.

Re: Molestie verbali
 

Se ti ricapita, ti suggerisco di chiamare la Polizia.
Riguardo all'indifferenza delle altre persone, posso solo darti ragione: guardare dall'altra parte è uno sport nazionale.
Ipotesi: forse quel tizio era un frequentatore abituale, magari anche pieno di soldi e amico del proprietario oppure un noto delinquente.

Re: Molestie verbali
 

Non fa una pecca.
Mi immagino la scena: "Mi perdoni, messer molestatore, sto facendo allenamento. Dunque, mi faccia la cortesia di concedermi due-tre minuti per formulare una risposta impeccabile, in modo da sbalordirla e destabilizzare la sua sicurezza. Nel frattempo può andare a fumarsi una sigaretta, quando ho fatto glielo dico"

Ah, dunque basta essere cafoni, non sicuri di sé.
Ho capito.
Certamente il mondo sarebbe ancor più meraviglioso, se tutti ci comportassimo così

Proverò già domani con la giornalaia, sono stufo di pagare per informarmi

Re: Molestie verbali
 

In effetti in un locale serio avrebbero dovuto quanto meno dirgli di smetterla.

Re: Molestie verbali
 

Could you translate, please?

Re: Molestie verbali
 

Ma quello è un locale di cinesi, hanno un'altra mentalità, non mi stupisce.
Se le cose si mettono veramente male per la reputazione del locale, chiamano qualcuno della triade che gestisce tutti questi Sushi Wok nati come funghi e la questione la chiudono a colpi di macete.

Re: Molestie verbali
 

Anche i noti delinquenti provano dolore.


Ma quale triade... lì erano un branco di idioti... se fosse un locale controllato, a maggior ragione, l'avrebbero zittito quel signore... visto che uno che ti disturba i clienti.. è quello, che ti sta rovinando il business.... non certo come è stato detto il fatto di perdere un singolo abitué. Se la gente vede che c'è un molestatore... la gente non va più in quel locale. Quindi a maggior ragione dove c'è mafia hanno ben interesse a mantenere l'ordine.

Re: Molestie verbali
 

Dalla descrizione dell'episodio non mi pare che qualcuno abbia dato in escandescenze, non hanno capito neanche loro quello che succedeva; per un individuo che rivolge la parola ad un'altra commensale non credo che fosse necessario che i gestori del locale chiamassero qualcuno che risolvesse velocemente la questione.

Re: Molestie verbali
 

Per le donne è diverso. A meno che non diventi una culturista (di 164cm?) non incuterei paura neanche ai bambini, figuriamoci a uno psicolabile di 190cm!
La polizia speravo che molto generosamente avrebbe potuto chiamarla uno dei presenti, avendo assistito allo svolgersi della scena. Io ero completamente atterrita, nonostante stessi resistendo per non cedere e non farmi tremare la voce (porca miseria, tutto il ristorante ha sentito che lo chiamavo "maniaco" e che m'importunava dall'inizio della serata! - perchè mi sono rifiutata di fuggire con la coda tra le gambe senza aver palesato la situazione), ma NIENTE! Neanche uno che si sia alzato, che abbia protestato, che abbia nemmeno obbiettato!

Re: Molestie verbali
 

non mi stupisce. La gente guarda dall'altra parte, sempre.
Al raduno romano, durante la rissa scoppiata nella stazione di ostia, sono stato il primo (e l'unico) che è intervenuto per far sì che il poveraccio caduto per terra non ne prendesse più di quante il suo fisico poteva sostenere.
Non conoscevo la situazione e immaginavo pure che il tipo poteva pure aver torto, ma a finire ucciso ci vuol poco, così sono andato dai tizi e gli ho detto "Gliene avete date abbastanza, ora basta".

Sono alto un metro e sessantotto, e loro erano una decina, quasi tutti più alti di me. Però hanno smesso.

Re: Molestie verbali
 

Non mi sembra che possa in alcun modo farti onore l'esserti comportato in modo così scortese con l'ultimo dei poveracci che voleva lavarti il parabrezza.

Re: Molestie verbali
 

Si, ma non sapeva evidentemente cosa fare quella sera. Prima ci prova, poi filma con il cellulare e poi tenta di rubare da una borsetta! A me sembrano gesti scollegati di qualcuno con qualche disturbo psicologico oppure di un disperato che ricerca attenzione.

Re: Molestie verbali
 

Ma invece probabilmente questi comportamenti possono essere sopportati una volta, due volte, tre volte, ma al quarto poveraccio che senza dirti niente ti si getta sul parabrezza è normale che ti girino!

Re: Molestie verbali
 

Confermo: quando vado al lavoro in macchina (con lo scooter li bypasso), su 10 km di percorso ne incrocio almeno 3-4 all'andata e altrettanti al ritorno. Moltiplica per i giorni della settimana e del mese, e poi dimmi se non ti viene di mandarli a quel paese. Ah, 2 anni fa, ad un incrocio, non ero riuscito ad impormi (erano 3-4, zingari). alla fine, gli ho dato 50 centesimi (non avevo altro). Lui si aspettava l'euro (2.000 lire per "pulire" un vetro?) e in malo modo mi ha urlato: "cosa essere questo! Dàmmi un euro!!!"
E io: se non ti basta ridammelo, è mezzo euro.
Alla fine si è tenuto la moneta, ma mi ha guardato malissimo... e io dovrei farmi scrupoli per questa gentaglia??? Ma che tornino da dove sono venuti!!!

PS: anche questi "assalti" sono molestie, e neanche solo verbali...

Re: Molestie verbali
 

seee vabbè..

Re: Molestie verbali
 

Pensa a quel poveretto che invece dopo una, due, tre, quattro e via discorrendo volte che non becca manco un quattrino non sa dove sbattere la testa. Pensa se poi ha anche una famiglia...
O magari pensa se al posto del poveraccio ci fosse stato un ragazzino della tua età, che, oltre a non aver ricevuto un soldo, tornando a casa a mani vuote ce le avrebbe prese senza sconti