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pain 03-11-2007 01:45

timidezza: sono solo... sempre solo..
 
ciao a tt

mi presento (lo farò poi anke nella sezione apposita) mi chiamo alessandro e ho 19 schifossimi anni d vita alle spalle..



sinceramente.. nn ce la faccio più, sono solo, non ho uno straccio d amico, passo le mie giornate chiuso in casa come l'ultimo degli sfigati.. sono totalmente incapace d fare nuove amicizie..
probabilmente a causa del mio carattere timido e introverso..
ke mi fa apparire agli altri come un presuntuoso ragazzo acido... ma io nn sono assolutamente cosi..

i miei "amici" nn sono amici, ma semplici conoscenti ke nn hanno voglia d approfondire amicizie cn me...

eppure io nn lo so ke ho.. non sono presuntuoso, non sono spaccone, maleducato, scontroso, burbero, non sono neanke brutto effettivamente.. solitmente sono molto vivace..mi piace parlare d computer, auto moto, e tt le cazzate d cui parlano quelli della mia età.. (ma cn ki?)

eppure non riesco a farmi amici..

ho da poco pure iniziato un lavoro..

x carità il lavoro mi piace un sacco.. ha solo un piccolo difetto...
la pausa pranzo..

quella piccola ora... 60 miseri minuti ke xò x me sn un incubo e sembrano durare un infinità..

chiaramente sono tutti seduti ai tavoli.. tutti gli amici vicini..

io sn sempre l'unico idiota, ke è seduto da solo al tavolo cn lo sguardo basso, ke finge armeggiare sul telefonino x alleviare l'imbarazzo..
non so se qualcuno ha mai provato la sensazione.. ma è veramente bruttissima e t spinge all'orlo delle lacrime..


passo i miei sabati sera solo a casa (come ogni giorno della settimana)

ogni tanto quando mia madre mi chiede <ma non esci stasera?> io vado mi preparo mi vesto mi faccio i capelli prendo la macchina ed esco..

normalmente uno andrebbe da qualke amico, io invece vado nel primo parkeggio isolato ke trovo e mi fermo li... e verso le 2 le 3 torno a casa cn un sorriso enorme fingendo di essermi diverto un sacco..

solo x nn dare un dispiacere a mia madre.. x nn fargli capire quanto sono sfigato...

stessa cosa la faccio x i miei compleanni... scappo da casa x nn far vedere ai miei gli occhi lucidi..esco vado da qualke parte e mi fermo li e aspetto ore e ore...

a capodanno.. stessa cosa..
macchina... parcheggio... lunga attesa.... mentre scorrono lacrime in concomitanza dei primi botti.. mentre immagino la gente festosa ke si scambia gli auguri.. e io solo... in una macchina buia...

certi pomeriggi prendo la macchina e vado a farmi un giro x la città... non lo so neanke io xkè lo faccio.. forse xkè spero d trovare qualke amico mentre macino km... o forse semplicemente x vedere com'è il mondo... cosa vuol dire vivere... avere degli amici...


capita talvolta mentre sono in camera mia.. ke guardo il cielo e scoppio in lacrime.. e cerco d soffocare il pianto sul cuscino x nn farmi sentire.. mentre scorrono lacrime amare.. lacrime d solitudine...

e la mattina racconto a mia madre d avere gli occhi gonfi xkè ho dormito poco...


probabilmente tt questo me lo sn voluto io.. avrei dovuto reagire qualke volta.. a mensa avrei dovuto prendere il mio vassoio e andarmi a sedere vicino agli altri..

ma io nn sn estroverso.. sn timido mi vergogno.. avessi un amico... una spalla... nn avrei problemi a relazionarmi cn gli altri cn scherzi e battute... ma da soli nn si può.. nn ci riesco..
sono solo.....

chiedo scusa x il poema.. probabilmente molti d voi nn avranno neanke voja d leggerlo.. è comprensibile.. ma queste parole sn uno sfogo...

il mio sfogo.. lo sfogo d una ragazzo stanco della vita.. ke vorrebbe dare una svolta a tutto.. cambiare... cambiare paese, cambiare città...
xkè io cosi nn ce la faccio piu.. la solitudine è il peggiore dei mali... nn la auguro a nessuno.

e scusate x eventuali errori d battitura, ma cn gli occhi pieni d lacrime nn è facile scrivere..

valevale 03-11-2007 01:53

Ciao Alessando,
e benvenuto in questo forum.
Anch'io ho passato un periodo simile al tuo quando avevo la tua età circa.
Ma nn guidavo e nn potevo evadere come fai tu!!!!
Nn disperare e speriamo che la soluzione arrivi presto :)

phobos86 03-11-2007 02:04

Ciao,benvenuto nel forum,qui troverai sicuramente conforto...
Io di anni ne ho 21,ma ti capisco benissimo...so cosa vuol dire prendere la macchina,ora,il motorino prima, ed andare,senza sapere dove...girare a vuoto,fermarsi e stare li seduto con la propria solitudine...accendere la radio ma poi spegnerla perche quella musica,quelle voci danno quasi fastidio...
i miei "amici" non mi chiamano neanche più,hanno capito che sono troppo diverso da loro,che non vivo per alcool e discoteche...e se li incrocio malauguratamente fingo di star andando a chissa quale appuntamento...
Coraggio caro mio,non sei solo...pensa a noi,a quanti qui dentro passano le stesse cose...
Coraggio

pain 03-11-2007 02:28

Quote:

Originariamente inviata da phobos86
ti capisco benissimo...so cosa vuol dire prendere la macchina,ora,il motorino prima, ed andare,senza sapere dove...girare a vuoto,fermarsi e stare li seduto con la propria solitudine...

essi.. ma lo facevo anke in bici.. e addirittura a piedi..

sinceramente nn lo so neanke io xkè ho scritto qui... nn ho idea d cosa volevo ottenere leggendo le vostre risposte incoraggianti...
magari mi sarei sentito meno perdente.. avrei detto a me stesso cose da film tipo "ki nn mi vuole nn mi merita" o fesserie da sfigati come queste

nn lo so, so solo ke sn stanco.. stufo.. mi butto nel lavoro + ke altro x avere qualcosa da fare.. x tenere le giornate impegnate..

nn so neanke cm spenderli i soldi ke guadagno.. nn me ne faccio nulla.


cm l'anno scorso ad esempio, quando penso d aver toccato il fondo..

cm festa del diploma mi sn fatto una settimana a ibiza.. ovviamente nn avendo alternative, c sn andato da solo..

il secondo giorno già mi chiedevo cosa diavolo c facessi io li..
mentre dentro la mia stanza dell'hotel cn la testa appoggiata al vetro della finestra guardavo il mare, nell'albergo erano tt coppiette e la maggior parte erano d mezza età, sono riuscito a scambiare 4 chiacchiere solo con l'animatore, anke se sospettavo lo facesse solo x lavoro e nn xkè lo volesse veramente..


ho provato anke a scendere a mare a farmi il una nuotata.. rosso cm un peperone x la vergogna d essere li da solo a farmi il bagno..

dopo pochi minuti nei quali vedevo tutti in gruppo a ridere e scherzare.. me ne sn ritornato in camera in aria afflitta, tanto ke la ragazza ke era in portineria mi ha chiesto se c'era qualcosa ke nn andava..


non ne posso veramente piu.. e nn è solo una cosa passeggera... un periodo strano della mia vita.. no.. la mia vita è sempre stata cosi.. solitaria.. ma nn x scelta

gio1 03-11-2007 02:59

Intanto benvenuto Pain....conosco i problemi di cui parli e ci son passato anche io, non mi fermavo in nessun posto ma giravo a lungo...Cmq hai fatto una vacanza da solo, ci sei riuscito, e forse con il tempo riuscirai anche a sederti in mensa assieme agli altri, procedendo a piccoli passi. In fondo non devi dimostrar nulla, e poi se non va pazienza, sul lavoro non vige l'obbligo di avere rapporti di amicizia, a volte, e parlo per esperienza, è difficile stabilire anche solo dei rapporti professionali. Lavoro a parte comunque, è il resto che è difficile, la vita non vissuta, e i problemi che ci si porta dietro...Dai, almeno qui potrai confrontarti con tutti gli altri

valmor 03-11-2007 03:51

Ciao ti capisco molto, in particolare perchè la tua vita da come la descrivi è quella di una persona veramente sola e da sempre.

In particolare per le pause pranzo et similia poi non ne parliamo, sono un vero incubo per chi è solo e incapace di relazionarsi e stringere rapporti, davvero terribile anche per me. In quei momenti chi è isolato e non sa integrarsi vede l'inferno. :?

Io cmq di anni passati nella solitudine ne ho 21, rispetto a te, pur riconoscendomi molto nella vita solitaria e nella difficoltà a instaurare rapporti, noto delle differenze ad esempio io se mi togliessero le difficoltà e fobie facendomi diventare socievole, anche se potessi non mi inserirei nel mondo dei "sociali", nè farei vacanze o cose così....vivrei e lavorerei tranquillo però sarebbe già tanto.

Personalmente poi non ho mai finto di uscire o cose così ... alla fine non me ne importa cosa pensano di me i sociali, familiari o non, il mio mondo ormai non può che essere quello della solitudine e dell'introversione, esterno ed estraneo alla società e personale.

Ultima cosa .... secondo me per i soli da sempre c'è buona probabilità che tra 20 anni si starà vivendo una vita identica, magari con la differenza che ci sarà un lavoro per chi ora non lo ha, ma per il resto uguale. Sto pensando che cercare di accettare questa idea e il proprio modo di essere ormai consolidato potrebbe essere la cosa migliore, per "come siamo" la vita solitaria è un pò il nostro destino.

ikari 03-11-2007 04:16

Mi ritrovo molto in ciò che dici e anche a me capita di uscire in auto a vuoto, solo per far credere a genitori e parenti che ho degli amici con cui uscire e divertirmi, come si pensa debba fare un ventenne.
In realtà gli unici che ho sono compagni di studio, che vedo solo in università, o simili. Non riesco mai ad approfondire queste relazioni, perchè non sono capace di gestire una conversazione, divento nervoso, non mi vengono in mente nuovi argomenti o battute,ecc.
Tu invece dici "nn avrei problemi a relazionarmi cn gli altri cn scherzi e battute", quindi fatti coraggio, prova magari ad avvicinarti a persone che non ti conoscano già come timido.
Ce la puoi fare!

Vento_del_Sud 03-11-2007 10:20

Benvenuto Pain...Intanto se ti può far piacere qui c'è gente che vive o ha vissuto come vivi tu attualmente. Io personalmente non sono mai uscito fittiziamente, preferisco prendermi quelle tre-quattro uscite vere all'anno piuttosto che simulare e rischiare, alla fin fine, dei pericoli come quelli della strada...
Per Valmor: non si può vivere nell'ottica di accettare la nostra situazione vita natural durante, tra 20 anni scommetto che se tutto rimanesse come oggi ci sentiremmo addirittura peggio perchè avremmo l'aggravante dell'orologio biologico, delle ultime chances di procreare o di formarci una famiglia. Questi purtroppo non sono sfizi borghesi come la discoteca...

bardamu 03-11-2007 11:10

Come ti capisco...anch'io ho fatto queste cose, prendere la macchina e girare senza meta per far passare il tempo o fare il misterioso quando a casa mi chiedevano dov'ero stato...tutto per fingere di essere normali. Addirittura un capodanno l'ho passato solo come un cane nella città dove studiavo, dicendo a tutti coloro che me lo chiedevano che sarei andato ad un'ipotetica festa a casa di un amico...per strada c'era un casino incredibile, tutti che festeggiavano e io ero l'unico da solo. Anche il viaggio da solo ho fatto, ma il mio è stato un'esperienza positiva che mi ha aiutato molto. Il concetto di "sentirsi soli in mezzo alla gente" portato all'estremo. Quello che posso dirti è di impegnarti e fare qualsiasi cosa per cercare di cambiare. Chiedi aiuto, inizia una terapia o semplicemente cerca di riflettere su te stesso in modo costruttivo. Non cercare di essere quello che non sei (Ibiza, converrai con me, non è proprio una meta azzeccatissima :D ), ma nello stesso tempo cerca di cambiare in meglio. Sei ancora giovanissimo, ma il tempo per un timido passa più in fretta che per gli altri. Io a 19 anni ero come te e ora che ne ho 26 sono molto cambiato, ma la sofferenza è più o meno la stessa, cambiano solo i motivi che la generano e la coscienza che hai di essa.

rectius74 03-11-2007 11:29

io sono da anni nella tua stessa situazione
un consiglio
se vuoi accettalo
combatti ed uccidi quello che
di brutto hai dentro di te
sei giovane
lotta
non abbandonare mai

morenson000 03-11-2007 11:59

alessandro se sei di milano potremmo uscire insieme qualche volte.io sto cercando qualcuno nelle mie stesse condizioni per diventare buoni amici e divertirci insieme.fammi sapere anche con un messaggio privato.ho 21 anni e sono una persona per bene.benvenuto. :wink:

zero 03-11-2007 12:41

Ma quà abbiamo tutti 21'anni??

Per prima cosa pain e gli altri mettete la località...

pain 03-11-2007 13:01

grazie a tt x le risposte :wink:

morenson no nn sono d milano sn di domodossola.. :cry:



x quanto riguarda ibiza.. nn so, io volevo andare a farmi una vacanza sperando magari d risolvere qualcosa... prima d allora nn ero mai uscito dall'italia (l'aereoporto è stato traumatizzante :D ) e avevo voglia d mare, mi piace il mare il sole ecc quindi ho scelto ibiza, c'erano anke posti x sharm sheik ma era uguale x me all'epoca

cancellato1785 03-11-2007 13:09

Re: timidezza: sono solo... sempre solo..
 
ciao e benvenuto!
Ho letto la tua storia, mi ha molto colpito, mi rivedo anch'io in ciò che stai passando:

-l'incapacità di crearsi delle amicizie dovuta sopratutto alla tendenza a dimostrarmi totalmente diversa dal mio vero essere: sono vista come una ragazza che si sente superiore e per questo evita la gente (quando il problema è proprio il contrario, ovvero la scarsità di autostima), allo stesso tempo stupida e bambina.

-le amicizie che non sono amicizie; sono solo conoscenze e rapporti superficiali e spesso opportunisti, tanto è facile approffittarsi di me.

-la tua pausa pranzo ovvero la mia ricreazione a scuola, passata in solitudine e in pieno imbarazzo, certe volte cammuffata dalla musica o dal falso maneggio del cellulare, il quale altro non può fare perchè mai nessuno mi cerca: mai una semplice telefonata, mai un banale sms accende il suo display.

-l'esigenza di doversi sfogare, ovviamente sempre in rigorosa solitudine e nascosta dai miei genitori e dagli altri in generale, sforzandomi nel dimostrarmi felice e sorridente. Spesso ciò non mi riesce e mi comporta sbalzi di umore improvvisi e senza giustificati motivi, così che appaio spesso nervosa e incacchiata.

-il senso di solitudine che cresce il fine settimana e i periodi festivi, quando sto a casa a guardare dalla finestra chi si sta divertendo provando per loro odio e rabbia. ciò non è altro che il mio solito modo di sforgarmi: addossare le colpe agli altri per evitare di sentire lo schifo che mi sento. traducendo: invidia.

evviva. :cry:

rectius74 03-11-2007 13:12

Re: timidezza: sono solo... sempre solo..
 
Quote:

Originariamente inviata da sceska
ciao e benvenuto!
Ho letto la tua storia, mi ha molto colpito, mi rivedo anch'io in ciò che stai passando:

-l'incapacità di crearsi delle amicizie dovuta sopratutto alla tendenza a dimostrarmi totalmente diversa dal mio vero essere: sono vista come una ragazza che si sente superiore e per questo evita la gente (quando il problema è proprio il contrario, ovvero la scarsità di autostima), allo stesso tempo stupida e bambina.

-le amicizie che non sono amicizie; sono solo conoscenze e rapporti superficiali e spesso opportunisti, tanto è facile approffittarsi di me.

-la tua pausa pranzo ovvero la mia ricreazione a scuola, passata in solitudine e in pieno imbarazzo, certe volte cammuffata dalla musica o dal falso maneggio del cellulare, il quale altro non può fare perchè mai nessuno mi cerca: mai una semplice telefonata, mai un banale sms accende il suo display.

-l'esigenza di doversi sfogare, ovviamente sempre in rigorosa solitudine e nascosta dai miei genitori e dagli altri in generale, sforzandomi nel dimostrarmi felice e sorridente. Spesso ciò non mi riesce e mi comporta sbalzi di umore improvvisi e senza giustificati motivi, così che appaio spesso nervosa e incacchiata.

-il senso di solitudine che cresce il fine settimana e i periodi festivi, quando sto a casa a guardare dalla finestra chi si sta divertendo provando per loro odio e rabbia. ciò non è altro che il mio solito modo di sforgarmi: addossare le colpe agli altri per evitare di sentire lo schifo che mi sento. traducendo: invidia.

evviva. :cry:

ho molti anni più di te
ma mi sembra di leggere la mia situazione attuale
sei giovane
apri il tuo petto e fai uscire
quello che hai dentro
stupirai tutti

vetro 03-11-2007 13:30

Quote:

traducendo: invidia.

L'invidia è solo qualcosa di distruttivo che non porta a niente.Desideri fortemente quello che hanno gli altri ma non combatti per costruirti qualcosa di tuo.L'invidia è qualcosa che si stratifica dentro di te e che difficilmente ammetterai,perche' ammettere di essere invidioso significa riconoscere le proprie debolezze,mancanze,fallimenti.Potrebbe essere una spinta a migliorare perche' ognuno di noi in cuor suo desidera qualcosa di piu' dalla sua vita.Allora sarebbe una sana invidia.

dottorzivago 03-11-2007 13:57

Benvenuto

Anche io mi ritrovo in quello che fai e che dici anche se ho 25 anni.Proprio ieri ho passato una giornata completamente solo e la tristezza era grande.

Anche io non ho particolari problemi sociali nel mondo vero....ma approfondire un'amicizia o riallacciare rapporti con altri è difficilissimo, la mia situazione pesa come un macigno, mi devo nascondere per non far riconoscere la verità agli altri.

Complimenti però, non è da tutti andare in vacanza da soli a 19 anni io non ci riuscirei neanche adesso.

Ad amicizie ora sono sepre messo male ma mi sento un pò meglio, ho trovato dei passatempi hobby per distrarmi....e questo è quello che ti consiglio anche per te.Non hai particolare difficoltà se non stringere amicizie, prova a trovarti qualcosa da fare solo o in compagnia non importa, sicuramente migliorerà la situazione anche se di poco

schizzo 03-11-2007 14:25

Quote:

Originariamente inviata da valmor
secondo me per i soli da sempre c'è buona probabilità che tra 20 anni si starà vivendo una vita identica, magari con la differenza che ci sarà un lavoro per chi ora non lo ha, ma per il resto uguale.

Ciao pain, benvenuto nel forum.
La solitudine è una brutta bestia, devo dire che quello che dice Valmor è facile che accada, parlo per esperienza.. ecco perchè a voi che siete giovani vi dico reagite subito, non aspettate miracoli che piovono dal cielo, dipende tutto da voi.. non rimandate a domani quello che potete fare oggi.. la vita passa troppo veloce e poi ci si ritova come me e altri di questo forum a rimpiangere, potevo fare questo, potevo fare quell'altro; chi ha ancora 20-25 anni ce la può ancora fare non dico a cambiare completamente perchè è oggettivamente difficile trasformarsi da persona timida a estroversa, ma almeno a migliorare e non ritrovarsi poi fra venti anni anni nelle stesse condizioni anzi più soli di prima, cercate le relazioni con gli altri, non vi isolate, chiedete aiuto pure a uno piscologo, lo so che è facile a parlare e difficile a farlo, ma è l'unica strada ripeto se non si vuole accettare la solitudine, dopo con il trascorrere degli anni diventa sempre più difficile, c'è sempre meno tempo per realizzare..

Vento_del_Sud 03-11-2007 14:39

Quote:

Originariamente inviata da zero
Ma quà abbiamo tutti 21'anni??

Anch'io ho pensato a questo particolare...Per voi è una coincidenza oppure no?Per me è a quest'età che si inizia a realizzare pienamente il "danno" che ci è occorso durante l'adolescenza, soprattutto dai 12-13 anni...

Milo 03-11-2007 16:08

Quote:

Originariamente inviata da Vento_del_Sud
Quote:

Originariamente inviata da zero
Ma quà abbiamo tutti 21'anni??

Anch'io ho pensato a questo particolare...Per voi è una coincidenza oppure no?Per me è a quest'età che si inizia a realizzare pienamente il "danno" che ci è occorso durante l'adolescenza, soprattutto dai 12-13 anni...

Si esatto io ho avuto un sacco di problemi in adolescenza dai 13 hai 20 anni (adesso ne ho 28)e anche se adesso ho un lavoro e un pò di amici e tutti mi considerano una persona normale le ferite di quel periodo rimangono e mi fanno sentire sempre diverso da tutti gli altri e fuori posto.è brutto,perchè tutti si aspettano che tu abbia fatto certe esperienze mentre in realtà all'epoca ero chiuso in casa e stavo male.

Claudia89 03-11-2007 18:33

> x pain

Mi ha molto colpito questa tua lunga e triste presentazione...
Capisco quanto sia pesante fare una pausa pranzo di 60 minuti che sembrano non passare mai, pensa che un giorno per farne passare due di ore - dall'uscita da scuola all'inizio della lezione pomeridiana - mi sono intrufolata nel laboratorio di chimica della scuola e ho fatto conoscenza con la collaboratrice, una donna di 50 anni molto triste per la perdita del figlio avvenuta circa un anno fa. Nonostante l'argomento molto triste, parlare con lei mi ha aiutata a far passare più velocemente il tempo, ma se questa signora non mi avesse chiesto che cosa ci facevo lì impalata di fronte alla porta della mia classe, io avrei contato 120 minuti secondo per secondo. Molte volte accade di stare soli perchè noi stessi non facciamo nulla per dare confidenza agli altri. Ora, su questo si apre un altro argomento che è quello della timidezza, e so che dirlo a parole è facile mentre quando ci troviamo ad affrontare una situazione del genere non sappiamo come comportarci. Tu dici che vorresti contare sull'aiuto di un amico che ti sproni ad aprirti alle nuove amicizie per ridurre questa tristezza che hai dentro di te e che ti fa trascorrere le notti in lacrime. Però se non sai avvicinarti agli altri questa persona che poi diventerà tuo amico è difficile che venga da te. Io dico che puoi farcela perchè tutti possiamo riuscire in quello in cui non avremmo pensato mai se abbiamo lavorato su noi stessi. Se non si sta bene cn noi stessi non possiamo stare bene insieme agli altri, quindi credo che dovresti lavorare un pò di più sulla tua autostima - anche se non so a che livello sia - perchè una volta che avrai capito che anche tu sei degno di fare la pausa pranzo in compagnia allora riusicrai anche a fare più conoscenze e a non trascorerre le tue serate fermo in un parcheggio dentro la tua macchina. So che la causa di tutto è la tua timidezza... ma con l'autostima la timidezza diminuisce un poco. Devi crederci molto e nel momento in cui stai per avvicinarti agli altri non devi pensare in negativo ( "Non ce la posso fare", "Cosa sto facendo" ). Se hai paura di fare qualche figuraccia, nn bloccarti. Se ne fai una e ti senti a disagio con persone che si atteggiano diversamente da te, allora ridici sopra, perchè chi si nasconde dietro alla vergogna da modo agli altri di ridere ( ma per sfotterti ), mentre chi ci scherza sopra blocca la strada alle battute idiote degli altri, che invece si uniranno alla tua risata vedendo che sei un tipo simpatico. Questo può essere un inizio... e allora tu a questo punto puoi cominciare a fare conoscenza chiedendo cosa fanno oltre al lavoro ecc. Io ci credo molto in questa cosa perchè l'ho testata su di me e con me per lo meno ha funzionato, quindi ho voluto confidartela perchè spero che funzioni ancora. Se c'è qualcosa che secondo te non va oppure se decidi di fare così, poi rispondi a questo mio intervento, mi fa piacere. :D

salvo-auron 03-11-2007 18:37

benvenuto nel forum

pain 03-11-2007 20:30

grazie 1000 claudia, il mio problema è ke nn mi va d disturbare gli altri ne d imporre la mia presenza qualora nn fosse gradita.. cmq proverò a fare cm dici, provare nn costa nulla :wink:


Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago
Complimenti però, non è da tutti andare in vacanza da soli a 19 anni io non ci riuscirei neanche adesso.

sai com'è la fine delle superiori.. molti dei miei compagni parlavano spesso d un viaggio da qualke parte..

ho provato pure io, tanto x provare x sfuggire dalla mia vita x fare nuove conscenze.. credo siano questi i motivi..
xò come avrai letto, se me ne stavo a casa era meglio


cmq sn abituato a fare tt da solo, tipo i corsi x la patente. ero solo, una volta ho pure provato ad andare a prendermi dei vestiti da solo, ma sentivo gli occhi d tutti addosso e ho rinunciato

ora anke se sembrerà da idioti, ci vado cn mia madre quelle rare volte ke c vado (la scusa ufficiale è ke nn sn pratico cn le taglie..)

Mau 03-11-2007 21:41

caro pain, ho 21 anni (eh si, anch'io :lol: ), e mi rivedo nella tua situazione, anche se la mia è molot, almeno ora, meno grave; diciamo che infatti di amici ne ho, esco, vado a ballare, e la mia più grande mancanza è quella di non avere una ragazza. Ciò nonostante, ho trovato molti punti di similitudine tra la ia situazione di circa due tre anni fa, e la tua odierna. Anch'io ho passato un Capodanno, precisamente il 2005, da solo a casa, facendo credere a tutti di adnare a una ipotetica festa, e invece andando in centro a firenze a vedermi un film (Kink kong, e quando lo rivedo mi viene da piangere), eravamo cinque o sei in sala,. e poi tornandomene velocemente a casa, a passare la serata piangendo ascoltando Baglioni e vedendo i fuochi d'artificio dalla mia terrazza. Però da qualche anno la situazione va meglio, all'università ho conosciuto delle belle persone, esco spesso, anche se a donne siamo a zero, anches e sono un pò migliroato rispetto a prima.
Mi sento di darti due consigli:
1-parlane ai tuoi. Ragazzi, ve lo dico, non c'è nulla di peggio che tenersi tutto dentro, ti fa stare malissimo. Io prima scrivevo tutto su un diario (ottima abitudione che continuo ancora oggi), poi ne ho parlato a mio padre, che è diventato mio confidente in tante sere nere e dolorose, e poi a mia sorella, e anche a mia mamma recentemente. Non sapete quanto aiuta: è un piccolo cedimento nell'orgoglio che però vi da tanta forza in più. Parlateglio, gli farete piacere sicuramente, non abbiate paura, perchè x i genitori no c'è cosa più importante dei figli.
2-Non rassegnatevi: lo dico anche ai trentenni, ai quarantenni, ecc. cercate di violentarvi il carattere, so che sembra brutto ma è cosi che si inzia a cambiare.
Non crediate che sia qua a fare le prediche, sono anch'io uno di voi, che però è stato aiutato da Dio, dallla famiglia e da se stesso a migliorare un pò.
Caro Pain, hai 19 anni, non sentirti finito perchè non lo sei, ricordati che vale la pena vivere. Cerca davvero di farti forza, di distruggere o almeno smussare gli odiosi lati del arattere che ci impediscono una vita normale, e vedrai che sarai ripagato da un pò di buona sorte
Con affetto ti abbraccio

Saggio 03-11-2007 21:51

la pausa pranzo è terribile

trentina 03-11-2007 21:58

Ciao benvenuto! Sono una tua coetanea, e nonostante alti e bassi la mia situazione è pressoché simile alla tua. Se hai bisogno di sfogarti, noi siamo qui.

affetto 03-11-2007 23:54

ciao piacere affetto....ha detto tutto gia mau...nella nostra situescion nn ci vuole culo ma tanto coraggio.....

zero 04-11-2007 00:46

Da noi le lezioni finiscono alle 12.45 e ricominciano alle 14.00
Il 60% va in mensa, il 5% va a casa perchè è vicino, il 34% va a mangiare con amici.

Io... :roll:
Giro la città in lungo e in largo, con in mano un panino e nell'altra un bel libro.

giorgia 04-11-2007 01:20

Re: timidezza: sono solo... sempre solo..
 
Quote:

Originariamente inviata da pain
solitmente sono molto vivace..mi piace parlare d computer, auto moto, e tt le cazzate d cui parlano quelli della mia età.. (ma cn ki?)

eppure non riesco a farmi amici..

stessa identica cosa non ho un carattere timido eppure ....non sono integrata ....

alcuni dicono che sono introversa ...è vero ma lo sono perchè non ho cervello non ho un linguaggio sciolto ...a volte leggo cose nei forum e sento dire cose ..battute, ironie , discorsi seri ..ma anche discorsi furbi il come molte persone riescono a rispondere a tono mentendoti ...li guardo ...boh una cosa cosi il mio cervello non riuscirebbe mai ad elaborare ...per cui divento introversa mi chiudo e non parlo con nessuno almeno evito di essere presa per i fondelli ...

Quote:

Originariamente inviata da pain
ho da poco pure iniziato un lavoro..

x carità il lavoro mi piace un sacco.. ha solo un piccolo difetto...
la pausa pranzo..

quella piccola ora... 60 miseri minuti ke xò x me sn un incubo e sembrano durare un infinità..

chiaramente sono tutti seduti ai tavoli.. tutti gli amici vicini..

io sn sempre l'unico idiota, ke è seduto da solo al tavolo cn lo sguardo basso, ke finge armeggiare sul telefonino x alleviare l'imbarazzo..
non so se qualcuno ha mai provato la sensazione.. ma è veramente bruttissima e t spinge all'orlo delle lacrime..

io dovrei iniziare la prossima settimana ...ma cmq questa situazione la passavo a scuola ....durante la pausa pranzo del rientro ..un'ora come una scema stavo a camminare nelle aule della scuola neanche mangiavo talmente ero infelice ... io non lo so come ho fatto a resistere tutti i sacro santi mercoledì per 4 anni cosi ...in classe non dicevo una A....a volte mi dimenticavo anche come era la mia voce :roll:
almeno ero timida e mi dicevo ...va bhè sono timida è anche normale che se non mi espongo allora le persone come fanno a conoscermi ...ma il punto è che io so proprio sfigata ...ho avuto a che fare con certi elementi .....in prima superiore ero partita tutta positiva forte e combattiva pronta a socializzare con le persone ... una schifosa che ha fatto ..gli davo fastidio perchè mi facevo vedere troppo per lei ...mi hanno fatto una brutta umiliazione ...poi sono uscita dalla classe e hanno continuato a parlare male di me e le persone mi hanno girato la faccia da allora in poi tutti non è che c'è l'avevano con me però non mi volevano fra i piedi .....poi un'altra matta che mi fidavo di lei voleva rifilarmi la sorella per uscire col ragazzo ..io ovviamente ho rifiutato ..mi ha smerdato in giro e voilà altri mi hanno girato la faccia ...e ADESSO !! devo rivedere le stesse faccie .....ritornerò allo schifo di vita che avevo una volta al liceo .....un'ora di pausa pranzo isolata a camminare in giro come una scema ....sola sola e stra sola .... forse se fossi più intelligente riuscirei a cavarmela ma non lo sono e purtroppo non ci posso fare niente ...non dipende da me io ci provo ma non ci riesco sono destinata a essere sola e infelice ....e il bello è che a me non piace non vorrei stare cosi perchè non sono timida sono solo stupida e sfigata ....
è da ieri che piango come una cretina ...
cmq Benvenuto scusate il mio sfogo ....

pain 04-11-2007 02:05

scusate se nn ho risposto prima ma il blocco anti-spam mi impediva d farlo (7 messaggi al giorno sn pochini eh?)



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Originariamente inviata da zero
Giro la città in lungo e in largo, con in mano un panino e nell'altra un bel libro.


...capitato pure a me.. anzi io ho fatto d peggio... fidati :roll:
talvolta neanke mangiavo xkè mi vergognavo a farmi vedere in giro cn il panino in mano.



cmq giorgia forse dovrei essere l'ultimo su sta terra a dirtelo xò..

nn sembri affatto stupida, già il fatto di essere conscia del motivo della propria "antisocialità" t rende d conseguenza una persona molto sveglia e intelligente, inoltre da quello ke hai scritto scema nn sei.. fidati :wink:


cmq x rispondere a nn mi ricordo ki (chiedo scusa) ke consigliava d parlarne cn i miei.. x quanto riguarda il mio caso è proprio l'ultima cosa ke farei, faccio i salti mortali e passo serate in un parkeggio buio x nascondegli la mia situazione...

io nn parlo mai cn nessuno d me alle medie quando il titolo del tema era "parla d te" io andavo in crisi :evil:

sn freddo, ki mi conosce dice ke sotto quel punto d vista sn d ghiaccio, e a me va bene cosi.. mi sento protetto mi sento al sicuro..

effettivamente la prima volta ke ne sto parlando è qui.. dove xò sn protetto dal muro del nickname e dalla possibilità d evitare qualunque contatto umano.


cmq aggiungo una cosa ke nn ho detto.. io a scuola nn avevo d questi problemi.. certo, nn erano vere amicizie.. si stava insieme giusto x passare il tempo, e una volta finite le lezioni ognuno x i fatti suoi..

ki mi conosce solo superficialmente (tipo i miei ex compagni d classe) nn andrebbe mai a pensare ke io possa essere totalmente privo d amici e ke passo le mie giornate in casa, anzi credo d dare l'impressione d essere il classico ragazzo sempre in giro a combinare disastri cn gruppi anzi tonnellate d amici, anke nel modo d vestire sn perfettamente normale (diciamo cm i ragazzi della mia età, nn mi vesto cm mio nonno, x farvi capire)


cmq ringrazio a tt x i commenti e i consigli, devo ammettere ke parlarne mi ha fatto bene.. era da un pò ke cercavo un forum cm questo :wink:


(se posso permettermi d dare un consiglio manca una sezione dedicata alla sessualità, ai rapporti sessuali ecc ) :wink:

Lyra 04-11-2007 11:24

Quote:

Originariamente inviata da pain

(se posso permettermi d dare un consiglio manca una sezione dedicata alla sessualità, ai rapporti sessuali ecc ) :wink:

Ti sbagli, c'è, ed è pure tra quelle più frequentate :lol:

:roll:

comunque benvenuto!

pain 04-11-2007 20:02

chiedo scusa nn l'avevo vista :oops: :oops: :mrgreen:

morenson000 06-11-2007 08:52

Quote:

Originariamente inviata da xxSimone87
Infine volevo dirti che ti sono vicino come tutti gli altri utenti del forum, e volevo dire anke un altra cosa, perchè gli utenti soli che sono vicini tra loro geograficamente non si incontrano? magari proprio nei giorni critici di festa? giusto per passare un pò di tempo insieme, una giornata diversa. qualcuno l'ha già fatto? fatemi sapere!

io ho incontrato gente di questo forum anche non della mia città e ti posso assicurare che sono state sempre belle esperienze.leggo che qui molti vanno la sera nei locali da soli e a me non dispiacerebbe se qualche volta 2-3 utenti di questo forum andassero ad esempio in discoteca insieme!te di che città sei?io sono di milano e ho un anno piu' di te.
sociofobici l'unione fa la forza! :wink:

Claudia89 06-11-2007 17:02

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Originariamente inviata da pain
ki mi conosce solo superficialmente (tipo i miei ex compagni d classe) nn andrebbe mai a pensare ke io possa essere totalmente privo d amici e ke passo le mie giornate in casa, anzi credo d dare l'impressione d essere il classico ragazzo sempre in giro a combinare disastri cn gruppi anzi tonnellate d amici, anke nel modo d vestire sn perfettamente normale (diciamo cm i ragazzi della mia età, nn mi vesto cm mio nonno, x farvi capire)

E' proprio vero, sai che ci pensavo proprio oggi mentre aspettavo l'autobus in fermata? Strana coincidenza, ma sarà che a dire il vero ci penso spesso. Perchè quando sto in fermata sola con le solite cuffie dell'mp3 nelle orecchie ( se no il tempo non mi passa più ), vedo passare molte persone e soprattutto molti tipi di persone. Ci sono quelli che passano soli, in silenzio, e che magari sono timidi e riservati da quanto capisco dai commenti degli idioti ( e se lo deduco è perchè li chiamano sfigati, che tradotto in italiano è timido. Sì, perchè sentendoli parlare sembra quasi che essere caratterialmente timido e più in disparte vuol dire anche essere sfigato. ) Bhè, la cosa che mi manda più in bestia è questa, il sentir parlar male degli altri. E allora mi viene da pensare al fatto che non sempre si è quello che si sembra in apparenza, infatti nn si può conoscere una persona attarverso dei stupidissimi commenti. Da questo pensiero poi ne parte immediatamente un altro: cioè quello che accade la stessa cosa anche al contrario, ovvero a volte si sembra ragazzi normalissimi invece in realtà si hanno dei problemi a livello personale, psicologico e quant'altro... Ma molti ragazzi non lo capiscono e questo credo che sia la loro vera rovina. Rovina perchè fin quando non impareranno a conoscere bene le persone rimarranno sempre superficiali, proprio come le persone che tendono a frequentare. ( Naturalmente sto parlando di un certo tipo di ragazzi, non faccio mai discorsi generalizzati perchè ognuno è a modo suo :D ) Che trisssstezza... :?

Mau 06-11-2007 17:58

sapete, io penso che invece sia molto più positivo parlare con i genitori dei porpri problemi che tenerli nascosti per non dispiacerli. Voglio a miei un bene dell'anima e non vorrei mai dispiacerli, ma so anche che sono i miei genitori, che se non parlo con loro con chi vuoi che parli, che magari possono darmi una mano. Io penso che non sarebbero dispiaciuti se gli parlaste delle vostre situazioni, ma anzi sarebbero felici e si sentirebbero orgogliosi delfatto che loro figlio/a si sfoghi con loro. Molte volte è la mancanza di comunicazione a rovinare i rapporti

pain 06-11-2007 21:19

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Originariamente inviata da xxSimone87
che c'è qualcun altro che ha avuto le stesse mie esperienze come quella di girare a vuoto da solo in macchina, credevo di essere l'unico a farlo!

siamo molti d + d quanto pensi..




cmq no personalmente cm già detto nn c penso neanke ad andare a dirlo ai miei, è fuori discussione

genau 06-11-2007 21:59

accidenti...quasi quasi dall'emozione....
 
Ciao sono Claudia, 24 anni compiuti il 3 novembre, indifferente, ad un certo punto non credevo se proprio era quella la giornata, nessuno, si i famigliari, mi han detto qualcosa di carino, niente bacio, un augurio detto forzato. che pacco di mondo!!! le corse in bici per me erano costanti, urla in lunghe strade al buio di campagna dove poteva venirmi addosso una moto spedita, io non aspettavo altro, mi immaginavo, spesso e volentieri, il famoso tutto nel fosso, cosa oltretutto successa. sono diventata anche ciclista a dir la verità...mediofondo , gare, raduni...bellissimo!!! le emozioni più grandi...l'amore per un fottuto telaio che ho sempre sognato e mai avuto...spesso quando mi vedevo bellina uscivo , e mi sa che è un classico, facevo finta, tutta stra contenta perchè ci credevo, di uscire con chissà quale amica, o addirittura gruppo di amici, e così sono diventata barman, portamento, eleganza, stile, rispetto, l'alcool con le pastiglie che prendevo era la mia forza...spesso non avevo il coraggio di iniziare qualsiasi cosa (discorso, andare in un posto, a prescindere che avrei riconosciuto qualche vecchio amico giusto per poterci parlare) allora ho iniziato a stare via 20 ore al giorno per lavoro, nessuno aveva tempo per me, e la domenica quel minimo di 80 km erano miei, l'asfalto era mio(perchè....chissà andare veloce, non è detto che sappia andare piano). sapevo che gli svantaggi di tutto questo sarebbero venuti fuori...io non credo sia un discorso di timidezza...e correre per non pensare....troppe scene costanti di violenza vera e anche psicologica ossessioni, di voci dette urla, che ora mi mancano, scusate parlo di una persona morta....ma il rimbombo costante, mi ha sempre fatto correre.direte avrai un fisico allucinante. è vero. lavori di forza fisica...un certo senso di controllo...bah il fisico me lo sono distrutto cmq giusto per la cronaca...vomitavo ogni giorno....e poi si parla di mensa...e quando non si sta mai fermi ci si può sedere...l'apnea è una cosa bruttissima....e poi mi sembrava di essere a casa, gente, si cuochi, che ti guardano quanto cibo prendi, se esageri è una mancanza per tutti gli altri....forse ho scelto il settore sbagliato...nasco come cameriera (14 anni ) con lo sviluppo a 18 l'ho presa male. la solitudine, il raccoglimento di riflessione mi fa stare da dio...capisco che essere in mezzo a tanta gente trovo la mia tranquillità...essere severi con se stessi non so se sia un bene....morale della favola ho più di mille beuri di tasse da pagare per le mille ore fatte a destra e a sinistra, ne ho spesi il triplo per medici, di media due ricoveri all'anno per flebo... e prese per il culo costanti, ma se è così che funziona l'italia, perchè è da quelle che si pensa di avere un ritorno...fa schifo.

morenson000 07-11-2007 00:17

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Originariamente inviata da xxSimone87
Ciao Morenson io sono di Vercelli, a 50 km da Milano, magari qualche volta si può organizzare qualcosa!!!

ho un compagno di università di vercelli che si fa ogni giorno vercelli-milano in treno.io proporrei ad esempio di andare in qualche locale notturno insieme.bho dimmi che ne pensi.ovviamente se qualcun'altro sociofobico si volesse aggiungere sarà il benvenuto.io ho 21 anni.ciao.

inadatto 13-11-2007 02:23

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Originariamente inviata da pain
primo bacio cn relativo slinguazzamento a 14 anni :D


senza slinguazzamento boh, ero all' asilo Confused


prima scopata 15 anni fortunatamente ho preso il vizio da quel giorno in poi

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Originariamente inviata da pain
anke io ero come te, poi un giorno x via d un discorso da fare mi sn ritrovato su un palco a dover parlare a ruota libera cn centinaia d occhi ke mi fissavano, da quel giorno avvicinare una ragazza la reputo una cosa normale e fin semplice

Riporto questi messaggi che hai scritto te in altri thread..poi rileggo la tua presentazione iniziale....

la solitudine che lamenti, i giri a vuoto in macchina, i capodanni solitari...
ma sicuro di essere la stessa persona? Mi sembra una cosa molto strana la tua...

cioè senza offesa ma davvero non capisco come si possa essere così diversi in situazioni alla fine simili... se hai tutta questa facilità in conoscere persone dell'altro sesso, cosa ti frena dal conoscere amici o amiche?
Lo chiedo per capire... davvero...

pain 13-11-2007 20:38

beh l'ho detto parecchie volte nei post,

nn ho troppi problemi ad avere relazioni cn l'altoro sesso, (come ho già detto nn faccio mai il primo passo)

ma ho problemi a farmi amici.. (sempre solita storia trita e ritirta)


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