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alleny82 12-01-2017 10:34

Re: Perché la pietà da' fastidio?
 
Ps: come ho già scritto in un altro topic so'con certezza che esiste la bontà disinteressata ma per privacy non posso dire come faccio a saperlo

onisco 12-01-2017 11:00

Pietà e compassione non mi fanno pensare a una situazione paritaria, però "empatia" sì. Dici che anche l'empatia provoca quel tipo di fastidio in chi la riceve?

alleny82 12-01-2017 11:50

Re: Perché la pietà da' fastidio?
 
Quote:

Originariamente inviata da onisco (Messaggio 1857274)
Pietà e compassione non mi fanno pensare a una situazione paritaria, però "empatia" sì. Dici che anche l'empatia provoca quel tipo di fastidio in chi la riceve?

No, l'empatia non credo dia alcun tipo di fastidio anzi fa piacere a tutti trovare persone empatiche.
Andrebbe bene se tutti fossero empatici nei confronti di tutti... ma mi è sembrato di capire che per la maggioranza delle persone l'empatia è una cosa che non provano per tutti.
Invece pietà e compassione (sempre nella visione di Gesù) dovrebbero essere sentimenti di tutti per tutti che non dovrebbero avere niente a che fare non la parità o la non parità. Come dire, per me la pietà è quella parte dell'amore per il prossimo che ci fa immedesimare nel suo dolore e ci porta ad ascoltarlo, aiutarlo ma che non ci fa sentire superiore a lui; anche perché potrebbero accaderci le medesime cose quindi siamo uguali ma... la maggior parte della gente non ci riesce a non sgranare gli occhi di fronte a qualcuno a cui magari
manca un braccio e a non sentirsi"superiore,fortunata ecc come se sapesse che quella fortuna durerà a vita poi.. "

no-body 12-01-2017 12:10

Re: Perché la pietà da' fastidio?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1857081)
Ma i sistemi competitivi attualmente creano un mucchio di persone che vivono ai margini sociali. Ora mi sai dire queste cose in che modo giovano alle persone che vengono emarginate o escluse?
Queste persone escluse cosa ci guadagnano da questi sistemi?
.....

Chi vuol fomentare la competizione osteggia fortemente queste iniziative ed io penso che effettivamente siano collegate certe idee. Varykino ha fatto un bell'esempio, questi reality di cattivo gusto in cui delle persone vengono praticamente vessate e si sottopongono volontariamente a queste vessazioni per vincere, primeggiare... Perché il primo avrà tutto, gli altri... Praticamente quasi nulla.

Mi viene praticamente il vomito, lo ammetto, quando penso a queste cose, ma molte persone ci sguazzano alla grande dentro a tutta questa roba. Con questa citazione mi riallaccio anche al tema principale della discussione...
....

I capitalisti liberali hanno le risposte alle tue domande;
dai un occhio al Tea Party USA.
Ronal Reagan diceva: se sei povero ed emarginato e' colpa tua.
I marxsisti in contrapposizione ai primi hanno la loro ideologia.
A parte i dibattiti accademici; sul pratico personalmente l'unico
periodo buono che ho conosciuto e' stata la socialdemocrazia in
Italia tra gli anni '70 e '90. Alla fine del boom economico ma
con stabilita' e prospettive di benessere, grazie all'intervento
un po' peloso dello Stato. La legge del piu' forte viene
addomesticata con la meritocrazia, le leggi dell'uguaglianza
formale, la fede in Cristo e chi piu' ne ha ne metta...
La meritocrazia si smaschera facilmente; i premiati sono sempre
i soliti, e chi li premia e' il piu' meritevole di tutti.
L'uguaglianza davanti alla legge vale piu' tra i pari; che
alla fine se stanno in alto scaricano il prezzo degli errori
e della loro colpe su chi sta in basso. Le patrie galere
non sono piene di colletti bianchi, ma di poveri diavoli.
E' la lotta per la sopravvivenza; l'importante secondo
me e' restare lucidi, non prestare orecchio alle sirene,
non portare acqua al mulino di chi non appartiene alla classe
emarginata o sconfitta, o comunque la si voglia chiamare.
Avere un coltello in tasca pronto ad essere piantato.

Ehi tu, coso... 12-01-2017 15:08

Re: Perché la pietà da' fastidio?
 
Quote:

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1857272)
Ps: come ho già scritto in un altro topic so'con certezza che esiste la bontà disinteressata ma per privacy non posso dire come faccio a saperlo

Va bene dai, ho parlato in generale, gli esempio che ho fatto erano un po campati in aria per fare degli esempi. Le parole "bene, giusto" possono anche essere usate come delle etichette per giustificare scopi che sono l'esatto contrario di ciò che queste parole dovrebbero significare. Di solito sono state usate proprio per giustificare azione in cui ci si sporca le mani ("il fine giustifica i mezzi" ecc.). :miodio:
(comunque mi sa che hai frainteso, intendevo questo quando facevo l'esempio dei nazisti che agivano per il bene: "bene" inteso come etichetta da utilizzare per manipolare le masse. È ovvio che quello non potesse essere per il bene, ma di solito nemmeno molte altre cose che si crede si facciano per il "bene" fanno davvero bene.)

Abuela 12-01-2017 15:18

Re: Perché la pietà da' fastidio?
 
A me la pietà è sempre stata sul cazzo. Forse perché la associo a un giudizio, forse perché giunge non richiesta.
Quando camminavo per strada e sentivo i vecchi dirmi: poverina, mi sentivo uno schifo e volevo spaccargli la faccia. Forse perché io non mi sentivo poverina. Anche se poi col tempo ho finito per convincermene. E così l'altrui pietà mi ha solo fatto sentire più debole di quel che effettivamente ero. Forse si tratta sempre di tempistiche sbagliate. E comunque che te ne fai di uno che ti dice poverina e poi se ne va per i cazzi suoi? E poi quando invece hai bisogno di una carezza o una pacca sulla spalla nessuno che ti caga. Mi sa che accetterei solo la pietà di Gesù Cristo in persona :nonso:

alleny82 12-01-2017 15:20

Re: Perché la pietà da' fastidio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ehi tu, coso... (Messaggio 1857387)
Va bene dai, ho parlato in generale, gli esempio che ho fatto erano un po campati in aria per fare degli esempi. Le parole "bene, giusto" possono anche essere usate come delle etichette per giustificare scopi che sono l'esatto contrario di ciò che queste parole dovrebbero significare. Di solito sono state usate proprio per giustificare azione in cui ci si sporca le mani ("il fine giustifica i mezzi" ecc.). :miodio:
(comunque mi sa che hai frainteso, intendevo questo quando facevo l'esempio dei nazisti che agivano per il bene: "bene" inteso come etichetta da utilizzare per manipolare le masse. È ovvio che quello non potesse essere per il bene, ma di solito nemmeno molte cose che si crede si facciano per il "bene" fanno davvero bene.)

Ora ho capito meglio. Grazie :)

alleny82 12-01-2017 15:33

Re: Perché la pietà da' fastidio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 1857394)
A me la pietà è sempre stata sul cazzo. Forse perché la associo a un giudizio, forse perché giunge non richiesta.
Quando camminavo per strada e sentivo i vecchi dirmi: poverina, mi sentivo uno schifo e volevo spaccargli la faccia. Forse perché io non mi sentivo poverina. Anche se poi col tempo ho finito per convincermene. E così l'altrui pietà mi ha solo fatto sentire più debole di quel che effettivamente ero. Forse si tratta sempre di tempistiche sbagliate. E comunque che te ne fai di uno che ti dice poverina e poi se ne va per i cazzi suoi? E poi quando invece hai bisogno di una carezza o una pacca sulla spalla nessuno che ti caga. Mi sa che accetterei solo la pietà di Gesù Cristo in persona :nonso:

Hai ragione. La vera pietà infatti non è pensare"poverina" e andarsene per i fatti propri ma è quella di cui parlava Gesù che era fatta di amicizia, partecipazione.
Forse sono ancora poche le persone che si comportano come lui ma esistono

choppy 12-01-2017 15:53

Re: Perché la pietà da' fastidio?
 
A me non dà fastidio, anzi


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