Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Mi rispecchio molto nella tua descrizione: ci siamo bruciati qual periodo di pazzia e ribellione (sana) dell'adolescenza per non tradire le aspettative dei genitori...Penso che in realtà ora il problema è uscire dal senso di colpa che ci crea esprimere la nostra personalità e la nostra aggressività fondamentale nella "sopravvivenza" in società; non esprimerla al momento giusto vuol dire non riuscire mai ad AFFERMARSI, quindi rimanere sempre in panchina a guardare (rassegnati) gli altri che giocano.
Bisogna trovare il modo di gestire la colpa che inconsciamente ci inibisce nel momento di "ribellione" o libera espressione. Cosniglio, per prima cosa, di provare ad indagare dentro se stessi. dentro i nostri BISOGNI e DESIDERI che sicuramente abbiamo castrato, chiederci cosa sognamo ad occhi aperti e come sognamo il nostro vivere, che immagini o "film" ci proiettiamo quando sogniamo...questi sono simboli di bisogni che sono soffocati...infatti, a riprova, se ne individuate un bel pò...prrovate a chiedervi cosa state facendo per soddisfare questi desideri e sogni...la risposta, ahimè, sarà sempre NIENTE...sembra assurdo ma è così..Un abbraccio a tutti |
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L'adolescenza è un periodo complesso e difficile e pochi lo ricordano coem un periodo bello e spensierato.La tua vita comincia adesso. Quote:
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Se mi permetti, provo a risponderti..
primo, perdonati e come di aver fatto il bravo ragazzo...fino ad ora questa è l'unica strategia che conoscevi (inconsciamente) per non provocare sofferenza...diciamo LODEVOLE intenzione, strategia migliorabile ; )) 8penso che come nel mio caso siano meccanismi nati e collaudati dall'infanzia...che ne sapevamo di cosa sarebbe successo dopo??) Poi, prova a tenere un brogliaccio, quaderno, quello che vuoi in cui analizzare i tuoi sogni e desideri e pianificare strategie? intanto individuale e ti assicuro che ne troverai tante...e facilmente se ci provi...inoltre...a piccolissimi passi (è fondamentale) traccia una strada che ti porti dove vuoi arrivare.... Io lo sto facendo con lo sport, partendo da un senso di VERGOGNA cronica che ho del mio aspetto, ho stabilito di darmi una mossa ed incominciare a fare palestra e un arte marziale....ma seguendo questo percorso: 2 mesi solo corsa...3 volte a settimana... ad agosto in palestra (alla mattina per incominciare, non ci sarà nessuno e sarà piu' soft l'impatto)... da settembre un corso di arti marziali... Ce la farò? ve lo raccontero' nei prossimi mesi!!! |
Anche io sono sempre stata la classica brava ragazza: educata, brava a scuola, che aiuta la mamma con le faccende domestiche.
Oggi penso che questo mio modo d'essere è stato vantaggioso per la mia famiglia di origine. Diciamo che mi hanno usata. Non davo problemi ed ero utile. |
Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Essere ragazzi troppo bravi... può essere una condizione patologica come essere dei piccoli delinquenti. Nel mio caso si è rivelata una completa fregatura, ho sempre rispettato le regole che mi sono state imposte... e alla fine ho sprecato tutta la mia giovinezza. Perché tante delle esperienze che segnano una crescita derivano proprio dalla trasgressione delle regole, dalla curiosità nel vedere cosa c'è al di là del muretto che "i grandi" ti hanno costruito intorno per proteggerti. E poi si è capito che la mia condizione di bravo bambino... era solo una condizione di depressione, rimasta sempre latente e mai riconosciuta, esplosa quando sono cresciuto e mai risolta.
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Quante stronzate che scrivevo...comunque ora che sono dalla parte del "nemico" tendo anch'io a cadere vittima di certi ragionamenti, tante volte a causa dell'esasperazione dovuta all'indisciplina dei ragazzi con cui ho a che fare, e finisco per prendere come modello quei ragazzi che se ne stanno seduti tranquilli e buoni buoni.
In una seconda c'è un ragazzo cingalese che è sempre apparentemente imperturbabile, ma ad un'analisi un po' più attenta presenta i tratti tipici della persona insicura e fobica, a forte rischio di depressione nel futuro. Insomma un soggetto da tenere d'occhio, il quale tuttavia viene preso a modello da molti insegnanti proprio in qualità di "bravo ragazzo". |
Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Da bravo ragazzo a bad boy? XD
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Prevaricare è fondamentale per affermarsi, se lo fai in modo furbo magari troverai il posticino in società, se lo fai in modo poco furbo finisci in galera, se ti rifiuti di prevaricare sei fuori ugualmente.
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Anch'io sono sempre stato il classico "Bravo ragazzo", cioè il ragazzo tranquillo, che stà sempre sulle sue, non emerge mai nelle situazioni di casino...e, se queste parole potevano suonare come un complimento all'epoca, da diversi anni penso siano state una croce: uno dei motivi per cui sono da solo è stata la mancata voglia di emergere, riuscire ogni tanto a mettermi una maschera, fare una "pazzia" per farmi notare
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Mi rivedo abbastanza nella descrizione del post iniziale, il problema sta nella gestione delle emozioni, la paura di esprimerle, il timore di essere giudicati, di non essere in grado di difendersi, molti di noi hanno imparato a reprimerle fin da piccoli per vari motivi, il risultato è che di certi meccanismi non ti liberi poi facilmente in età adulta.
Io ne pago il prezzo ancora oggi pur essendo migliorato molto, continuo a reprimere i miei sentimenti, soprattutto la rabbia e soprattutto in contesti "competitivi" come il lavoro, rinuncio spesso a difendermi, cerco il compromesso per evitare lo scontro e trasmetto di me un'immagine remissiva ed eccessivamente conciliante, tutto questo finisce per avvelenarmi l'esistenza ogni giorno, anche perché diventa complesso e frustrante rapportarsi con soggetti poco rispettosi e tendenti a prevaricare gli altri. |
Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Mi sembra una verità assoluta in qualsiasi contesto.
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Affermarsi ≠ prevaricare
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Nel mondo attuale direi di si, se poi vogliamo fare gli ipocriti soliti va bene uguale tanto su sto forum...
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
Dunque diciamo che hai un lavoro qualsiasi...
Quante persone non hanno il posto perché lo hai preso tu? |
Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
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Re: La maledizione del "bravo ragazzo"
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E' quello che cerco da un po' di tempo di spiegare nei miei post a certi utenti capatosta, che sembrano essersi convinti del fatto che la selezione sia opera della mala intenzione di qualcuno che mira ad escludere qualcun altro col solo intento di divertirsi a sue spese. |
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