sagoma

Notavo ultimamente che ho difficoltà nello studio e tra i motivi che attribuisco a questa difficoltà, che intendo nel concentrarsi, memorizzare, a volte capire o (ri)organizzare mentalmente i contenuti, ci sarebbe anche il fatto che alcune risorse si trovano online e le devo studiare direttamente nel loro formato digitale e probabilmente in questo modo rendo di meno. Stampare i file potrei farlo fino a un certo punto perchè sarebbero tantissime pagine, alcune potenzialmente aggiornate in un tempo non lunghissimo e ci può essere sempre la possibilità di consultare pagine web diverse, per cui alla fine non c'è un insieme fisso e delimitabile di 'appunti' che potrei portare su carta stampata.
Ero curioso di sapere come gli altri si approcciano allo studio in questo senso, se in particolare si trovano meglio a studiare su supporto cartaceo o digitale, se seppur con una preferenza la differenza in fin dei conti è poca oppure no, se la cosa è praticamente indifferente.

Hor

Fin quando ho studiato, cioè parecchio tempo fa, l'ho sempre fatto sul cartaceo.
Solo nell'ultimissimo periodo in cui ancora seguivo l'università ho introdotto delle modalità un po' più digitali, nel senso che ribattevo a computer gli appunti presi a mano a lezione, per poi convertirli in un file che potevo visualizzare sul lettore di ebook, e alla fine li studiavo sul lettore.
Ho letto qua e là articoli sostenere che studiare a schermo ostacola la memorizzazione rispetto al supporto cartaceo, ma io non ho riscontrato problemi di questo tipo.

Darby Crash

molto meglio su supporto cartaceo.

barclay

Ai miei tempi era tutto cartaceo; comunque, dato che ho smesso perché non riuscivo più a concentrarmi, dubito che sarebbe cambiato qualcosa

Maffo

Mai riuscito a scuola, né in un modo né nell' altro, piuttosto stavo attento in classe

sagoma

a parte il discorso della memorizzazione, ci si potrebbe stancare più facilmente in una lettura di diverse ore su schermo invece che su carta. Anche se da quello che so con i lettori di ebook questo problema dovrebbe risultare limitato (non ne ho mai usato uno e non ho avuto modo di testare). Però gli eReader poi possono essere usati per la navigazione del web e per leggere agevolmente i relativi contenuti come si può fare con pc / tablet ecc.? Dalle informazioni che sto trovando online pare che non siano allo stesso livello per questo scopo

Hor

Lo schermo di un PC sicuramente stanca, ma lo schermo dei lettori ebook è progettato per funzionare come la carta, almeno da questo punto di vista.
Per quando riguarda la navigazione su web e la possibilità di raggiungere in tempo reale risorse in rete, i lettori di ebook di solito hanno anche funzioni dedicate a questo, ma sono molto rudimentali e macchinose, io infatti praticamente non le uso.
Forse con un tablet le cose sono diverse, ma non ne ho mai usato uno.

Sickle

Il cartaceo è il migliore... il digitale fa solo venire il mal di testa e diventare guerci...

TheCopacabana

Recentemente leggevo che gli studenti a scuola non scrivono più, "grazie" al digitale.
Hanno perso la manualità e la capacità di scrivere in corsivo. Molti di quelli che scrivono ancora, scrivono solo in stampatello

Secondo questi studi, scrivere a mano in corsivo aiuterebbe sia l'apprendimento che lo sviluppo intellettivo, a causa dell'interazione del cervello con la coordinazione della mano.

Chissà se è vero?

Pablo Escoalbar

dipende dall'obiettivo che ho nella lettura/comprensione. Per certe cose il cartaceo, per altre il pdf. Il cartaceo permette annotare schemi e riflessioni, il digitale permette di ricercare corrispondenze esatte di termini in tutto il documento. Alcune strategie cognitive di costruzione del significato del testo cambiano a seconda del supporto.

Comunque 3d molto interessante, emergono molte teorie implicite, convinzioni e atteggiamenti su cosa voglia dire "leggere", "studiare", "comprendere"

Pablo Escoalbar

Se hai notato che hai difficoltà nello studio, ti potrebbe essere utile approfondire i concetti di "strategie di apprendimento", "stili di apprendimento" e "strategie metacognitive di autoregolazione". In internet se cerchi trovi.
Ma probabilmente se hai già consapevolezza del fatto che il cartaceo ti è più affine, su quello hai poco da fare.

dystopia

Sempre più spesso mi trovo a leggere e studiare in digitale.
Se devo ricavare informazioni da un documento online mi preparo lo schermo del pc con da una parte il documento da studiare, dell'altra un file Word o simili dove trascrivo solo le cose importanti, così riduco il materiale.
Per gli occhi non è l'ideale (ovviamente il pc è fisso con il filtro lettura, cioè lo schermo giallino, altrimenti mi viene l'insonnia) ma con il pc riesco a riorganizzare i contenuti e posso usare tanti colori, fare tabelle, elenchi puntati su più livelli ecc rimaneggiabili all'infinito. Per me è stato un vantaggio perché non riesco a studiare solo leggendo, sottolineando e ripetendo.
Quella di ridurre il materiale è anche una strategia anti ansia, perché mi angoscia vedermi davanti pile di fogli da studiare.
Dall'altro lato però ho notato che la soglia di attenzione e la pazienza sono diminuite tremendamente, quindi comunque ogni tanto scrivo qualcosa manualmente, a me l'uso prolungato del telefono con il suggerimento delle parole ha impigrito il cervello in maniera paurosa. Meglio fare un po' e un po', in base alla circostanza.

claire

Sì, è verissimo, il corsivo deve vivere.
Io scrivo meno degli alunni

cuginosmorfio

Trinacria

Ho sempre studiato sul cartaceo. Non sono mai riuscita a studiare su digitale.

Chamomile

Indifferente, non mi entra nulla in testa in ogni caso.

ProvaciAncora

Studio tutto sul digitale, ma in alcuni casi prendo nota sul cartaceo! Da un annetto ho iniziato a studiare altro oltre che le cose scientifiche. Prime ero solo appassionato di scienza, scoperte, biologia e simili. Ma da un annetto sto approfondendo molte altre cose e sto imparando una lingua straniera. Ma tutto sul digitale!

pokorny

Chi sa cosa nascondi, sicuramente qualcosa che troverei interessante (oh, a scanso di equivoci intendo studi, aree di ricerca e lavoro, etc.)

Ovviamente ho votato cartaceo, "ai miei tempi" era anche difficile trovare macchine fotocopiatrici e non si potevano sempre avere le fotocopie di qualcosa! Costavano e le file c'erano sempre, uno studente faceva fotocopie solo per cose importanti.

Pablo Escoalbar

diciamo che mi sto formando nel campo dell'insegnamento, e in questo periodo sto approfondendo le convinzioni, consapevoli o inconsapevoli, di chi apprende su cosa vuol dire apprendere (quindi anche leggere e studiare), le rappresentazioni di sè come apprendente che chi apprende si costruisce e le ricadute didattiche di tutto ciò. Quindi a pennello
Se ti interessa, se cerchi in internet "metacognizione e apprendimento", o "stili di apprendimento e metacognizione", forse qualche articolo generico lo trovi

Blue Sky

Grande preferenza per il cartaceo