L'arte del tacere

[fralaterza]

Originariamente inviata da Leucina

Sapete tacere? Capite quando farlo o non riuscire proprio a resistere dal dire la vostra anche quando non è richiesta e l'argomento non vi compete?

Più che sapere quando tacere, a mio parere è più questione del sapere quando ascoltare.

Stare zitti e non prestare attenzione agli altri ci rende automaticamente fuori dalla discussione, perché nel momento in cui, dopo essere stati un po' in silenzio, ci verrà in mente qualcos'altro da dire, inconsciamente ogni persona capirà che facciamo attenzione soltanto nel momento in cui siamo noi a parlare.

Le discussioni riesci a godertele veramente, quando non vuoi ottenere nulla dagli altri (compresa l'attenzione), parli soltanto per dire ciò che più ti emoziona o che ti diverte, e non ti frega molto se non a tutti piacerà.

In quel momento ti renderai conto che le persone a cui questo va bene saranno quelle con cui saprai di poter stringere un legame.

Originariamente inviata da alien33

di solito le poche volte che riesco ad aprirmi un po cerco sempre di evitare di dire stupidaggini o di parlare al momento sbagliato, ma essendo molto introverso e silenzioso sto sempre ad ascoltare gli altri. quella del saper parlare è un dono fondamentale, è la base dei rapporti sociali e di tutto cio che ne segue. chi parla poco x natura è gia tagliato fuori e solitamente viene malvisto ed evitato

Di solito "le stupidaggini" risultano essere proprio le cose che trasmettono il nostro punto di vista autentico riguardo a qualcosa, sono in realtà le cose che la gente vuole realmente conoscere.

A chi interessa sapere che la pensi esattamente come tutti gli altri?

Molto spesso risultano più interessanti le affermazioni che infrangono la normalità.

Nel momento in cui smettiamo di essere troppo critici riguardo a quello che diciamo, tutta la situazione sociale diventa più leggera.

Hai detto una cosa che agli altri è sembrata stramba?

Pazienza, non potrai mai e poi mai avere tutti dalla tua parte.

Quantomeno avrai dalla tua parte chi apprezza la sincerità, qualità che i rimanenti non hanno.

Per distinguere le persone che accettano la nostra parte più autentica, da introversi possiamo sfruttare a nostro vantaggio lo stare da soli.

[dentromeashita]

Originariamente inviata da tersite

credo che fosse Oscar Wilde ...
cmq sì e no , a volte mi chiudo in un mutismo e non proferisco parola , altre specie se a cene o feste DEVO essere brillante ho provato a stare zitto , ma nn ci riesco è una specie di nevrosi ... tanto è vero che al termine della serata sono a pezzi mi ci vuole un gg per riprendermi e possibilmente nn vedere nessuno, quasi mi avessero inquinato coi loro discorsi

questo capita anche a me

[Yamcha]

Mai avuto problemi a tacere, casomai il contrario ma che fobici siete

[It's Me]

Avessi avuto il coraggio di intervenire un po' di più, magari per dire anche qualche stronzata...

[Leucina]

Io parlo troppo a casa, con familiari e parenti e spesso ho uscite molto infelici e offensive, per questo vorrei imparare a stare zitta. Non sono una logorroica che attacca discorso cosí con gente a caso. Volevo solo precisare questo.

[dentromeashita]

Se l'arte del saper argomentare,controbattere,intrattenere,non regge,meglio l'arte del tacere,ho imparato ad avere opinioni mie su tutto,e ad esprimerle,quello non è il problema,il problema si presenta volendo insistere quando in realtà trovi qualcuno che ne sa davvero piu di te,in quel caso è meglio tacere.
conosco persone che aprono la bocca tanto per parlare,per dar fiato alle tube,fino a sfinirti,e non se ne rendono conto,secondo me hanno un problema

[assiolo]

Dalla bocca chiusa non entrano mosche e non escono cazzate.

[Creeper]

Dipende dal contesto.
In famiglia non ci penso due volte prima di aprire il becco, complice un ottimo rapporto con i miei, che è comunque un'arma a doppio taglio perché è vero che andiamo spesso d'accordo ma capitano anche battibecchi clamorosi, specie con mia madre.
Infatti i miei non mi credono quando dico di essere timido, introverso, perché a casa sono tremendo.
A scuola anche parlavo spesso, magari anche troppo.

Piu mi allontano dalla mia "zona comfort" e più abbasso le ali.
Quelle poche volte che esco la sera (anche a causa del rapporto un po' atipico che ho con i due/tre ragazzi con cui esco) tendo a parlare poco o a dire la mia ma poi stando zitto per lunghi intervalli di tempo in cui mi perdo nel mio mondo.

Altro esempio emblematico è stata la stagione calcistica che ho fatto l'anno scorso. Nessun litigio con i compagni, ma nemmeno nessun rapporto umano. In più parlavo poco, e quelle poche volte non mi cagava nessuno (o non mi sentivo considerato? Boh).

[Ninfee]

Ho il problema opposto, molte volte evito di dire la mia e sto zitta perchè non voglio espormi. Dipende comunque dal contesto e dal grado di confidenza con le persone.

[goodenough]

Semmai l'arte sta nel parlare e nelle pause. Nel tacere non c'è arte

[Leucina]

È un titolo di merda, lo so, cambiatelo.

[goodenough]

Originariamente inviata da Leucina

È un titolo di merda, lo so, cambiatelo.

Ahah no Vabbe' non ti volevo rompe le palle

[Inosservato]

Originariamente inviata da Leucina

Sapete tacere? Capite quando farlo o non riuscire proprio a resistere dal dire la vostra anche quando non è richiesta e l'argomento non vi compete?

Non ricordo chi diceva che: è meglio tacere e sembrare stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio.

ma certo!!!
non sono mica uno che mette bocca su tutto!!
mi rendo conto che venticinquemila messaggi sul forum apparentemente potrebbero smentire questa mia tesi ma


no, non c'è nessun ma, metto bocca su tutto ._.

[Lane#Boy#88]

Bellissima arte! Nei momenti di stress emotivo indotto da particolari situazioni straparlo in modo abbastanza disarticolato... menomale che almeno da questo punto di vista sto migliorando... compenso con altri peggioramenti comunque!