Non capisco cosa voglio dalla vita

Strange Man · 25-12-2013, 20:42

Il Natale è un momento di gioia, principalmente perché è in questi giorni che si sente maggiormente l'affetto delle persone a noi vicine, e tutto ciò fa star bene, arrivando anche alla gioia quando si ha qualche sorpresa, tipo un regalo da una persona inaspettata ecc. Purtroppo questo discorso vale per le persone normali, mentre per le persone anormali (secondo i canoni della società), e cioè le persone rimaste sole, depresse, fobiche ecc. il Natale è uno dei più brutti periodi dell'anno, soprattutto per chi è iscritto ai social networks, che provano un fortissimo senso di invidia, compressione, sensazione di star per piangere, e chi più ne ha più ne metta, nel vedere le persone felici che festeggiano come tutte le persone normali, felici, in pace con se stessi. Io francamente questo Natale, sfruttando le vacanze (poi devo tornare a scuola

) lo sto vivendo come un'occasione per capire qualcosa su di me, perché allo stato attuale non capisco cosa voglio, mi sento triste, depresso, irritabile ecc. perché sono completamente solo, cioè, vivo con i miei famigliari, ma è come se non ci fossero (affettivamente), basta pensare che non si sono preoccupati di farmi un regalo, così mi sono deciso a farmelo da solo, e ho comprato una TV che volevo per la mia stanza, chiaramente quando la vedono i miei:"E quella cos'è? Chi ti ha dato il permesso di comprare la TV? Quanto l'hai pagata? 460 €? Ora ti porto e la restituiamo al negozio ecc.", al che, finalmente ho risposto:"Io con i soldi miei faccio che c***o voglio, ok? Voi neanche gli auguri mi avete fatto e ora mi venite a rompere che ho comprato quello che ho voluto per me? Lasciatemi f*****e!", al che mio padre si è messo a bestemmiare (nel giorno di Natale, anche se non me ne frega in quanto non sono credente, scusate se sembro ipocrita, ma io il Natale la vedo comunque come festa, ma non una festa cristiana, una festa che voglio dedicare a me, in quanto almeno una volta all'anno posso essere egoista anche io?). Poi è venuta mia madre dicendomi che mio padre lo fa per il mio bene, perché vuole che spenda i miei soldi per il futuro ecc, dopodiché se ne esce con:"e comunque io ti ho lasciato 50 € sotto il cuscino", che misteriosamente non ci sono, se li sarà presi Babbo Natale

Scusatemi per questi dialoghi, volevo solo sfogarmi un po, anche se non capisco ancora cosa voglio dalla vita, cioè, prima un mio "amico" mi ha chiamato per farmi gli auguri, il che è già tanto visto le condizioni di persone che non hanno ricevuto nemmeno una chiamata, eppure a me sa tanto di falso, cioè, concretamente non fa nulla per farmi cambiare idea su di lui, cioè del tipico "amicone" solo nel momento del bisogno e che per sdebitarsi cerca di starmi vicino per un periodo limitato, ma comunque non se ne parla di chiamarmi per uscire magari anche per un caffè, no, basta la chiamata per farmi gli auguri e si considerano sdebitati.
Bon, saranno tutte mie para mentali, ma io ho questa impressione, anche se in realtà magari non coincide con la realtà, e quindi per questo non riesco a capire cosa c***o voglio dalla vita, o qual è il mio scopo (se ne ho uno).
Buon Natale a tutti.

ANTIMATERIA · 25-12-2013, 20:47

andartene da quel posto potrebbe essere un buono scopo, poi vedi te.

Keith · 25-12-2013, 20:54

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Originariamente inviata da Strange Man

Il Natale è un momento di gioia, principalmente perché è in questi giorni che si sente maggiormente l'affetto delle persone a noi vicine, e tutto ciò fa star bene, arrivando anche alla gioia quando si ha qualche sorpresa, tipo un regalo da una persona inaspettata ecc. Purtroppo questo discorso vale per le persone normali, mentre per le persone anormali (secondo i canoni della società), e cioè le persone rimaste sole, depresse, fobiche ecc. il Natale è uno dei più brutti periodi dell'anno, soprattutto per chi è iscritto ai social networks, che provano un fortissimo senso di invidia, compressione, sensazione di star per piangere, e chi più ne ha più ne metta, nel vedere le persone felici che festeggiano come tutte le persone normali, felici, in pace con se stessi. Io francamente questo Natale, sfruttando le vacanze (poi devo tornare a scuola

) lo sto vivendo come un'occasione per capire qualcosa su di me, perché allo stato attuale non capisco cosa voglio, mi sento triste, depresso, irritabile ecc. perché sono completamente solo, cioè, vivo con i miei famigliari, ma è come se non ci fossero (affettivamente), basta pensare che non si sono preoccupati di farmi un regalo, così mi sono deciso a farmelo da solo, e ho comprato una TV che volevo per la mia stanza, chiaramente quando la vedono i miei:"E quella cos'è? Chi ti ha dato il permesso di comprare la TV? Quanto l'hai pagata? 460 €? Ora ti porto e la restituiamo al negozio ecc.", al che, finalmente ho risposto:"Io con i soldi miei faccio che c***o voglio, ok? Voi neanche gli auguri mi avete fatto e ora mi venite a rompere che ho comprato quello che ho voluto per me? Lasciatemi f*****e!", al che mio padre si è messo a bestemmiare (nel giorno di Natale, anche se non me ne frega in quanto non sono credente, scusate se sembro ipocrita, ma io il Natale la vedo comunque come festa, ma non una festa cristiana, una festa che voglio dedicare a me, in quanto almeno una volta all'anno posso essere egoista anche io?). Poi è venuta mia madre dicendomi che mio padre lo fa per il mio bene, perché vuole che spenda i miei soldi per il futuro ecc, dopodiché se ne esce con:"e comunque io ti ho lasciato 50 € sotto il cuscino", che misteriosamente non ci sono, se li sarà presi Babbo Natale

Scusatemi per questi dialoghi, volevo solo sfogarmi un po, anche se non capisco ancora cosa voglio dalla vita, cioè, prima un mio "amico" mi ha chiamato per farmi gli auguri, il che è già tanto visto le condizioni di persone che non hanno ricevuto nemmeno una chiamata, eppure a me sa tanto di falso, cioè, concretamente non fa nulla per farmi cambiare idea su di lui, cioè del tipico "amicone" solo nel momento del bisogno e che per sdebitarsi cerca di starmi vicino per un periodo limitato, ma comunque non se ne parla di chiamarmi per uscire magari anche per un caffè, no, basta la chiamata per farmi gli auguri e si considerano sdebitati.
Bon, saranno tutte mie para mentali, ma io ho questa impressione, anche se in realtà magari non coincide con la realtà, e quindi per questo non riesco a capire cosa c***o voglio dalla vita, o qual è il mio scopo (se ne ho uno).
Buon Natale a tutti.

Ci sono quegli amici di una vita che conosci da anni che arrivati a un certo punto non hanno più spazio per noi, si limitano ai rituali auguri oppure a chiamarti quando si riuniscono con gli altri amici, al max 1 o 2 volte all'anno e ti chiamano per sentirsi a posto con la coscienza. Per me l'amicizia è vedersi anche solo in 2, magari per un'ora, ma molti non la pensano così. Che fare? Stare al gioco o ritirarsi dalla vita sociale? Io ho scelto la seconda e anche se è stata una decisione naturale,istintiva,non la vivo bene

Strange Man · 25-12-2013, 23:26

Anche io, neanche spontaneamente, ma obbligato dalle circostanze ho rinunciato alla vita sociale, ma non mi trovo affatto bene, anzi, soffro molto per questo. Pensa che l'altro giorno è successo un miracolo e un mio conoscente mi ha invitato a giocare a softair, io ho accettato, ma il giorno dopo ha misteriosamente avuto problemi ed è saltato tutto, ma ero comunque felice per il fatto che mi ha invitato, il giorno dopo vado su Facebook e per caso sotto gli occhi mi appaiono le sue foto con gli amici ecc che giocavano a softair, dopodiché ho tratto le mie conclusioni, cioè che io ero un rimpiazzo, una volta che è tornato disponibile l'amico di prima di me non c'era più bisogno

Keith · 25-12-2013, 23:33

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Originariamente inviata da Strange Man

Anche io, neanche spontaneamente, ma obbligato dalle circostanze ho rinunciato alla vita sociale, ma non mi trovo affatto bene, anzi, soffro molto per questo. Pensa che l'altro giorno è successo un miracolo e un mio conoscente mi ha invitato a giocare a softair, io ho accettato, ma il giorno dopo ha misteriosamente avuto problemi ed è saltato tutto, ma ero comunque felice per il fatto che mi ha invitato, il giorno dopo vado su Facebook e per caso sotto gli occhi mi appaiono le sue foto con gli amici ecc che giocavano a softair, dopodiché ho tratto le mie conclusioni, cioè che io ero un rimpiazzo, una volta che è tornato disponibile l'amico di prima di me non c'era più bisogno

Inviato dal mio E350 utilizzando Tapatalk

occhio non vede cuore non duole, facebook è il male!

Tararabbumbieee · 25-12-2013, 23:35

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Originariamente inviata da steg

occhio non vede cuore non duole, facebook è il male!

Eppure la colpa è di queste persone di m**da, non certo di Facebook...

Keith · 25-12-2013, 23:42

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Originariamente inviata da Tararabbumbieee

Eppure la colpa è di queste persone di m**da, non certo di Facebook...

Sicuramente. Quando non c'era facebook queste cose succedevano comunque,ma almeno non te ne accorgevi

super unknown · 25-12-2013, 23:43

Già, fb è una rovina per molti, vivono vite che non sono le loro, ma il conoscente è proprio una merdaccia...

Strange Man · 26-12-2013, 12:50

Da un lato è un bene perché così possiamo scoprire la verità, ma dall'altra parte avrei preferito non vederle mai quelle foto. Che quel conoscente (prima di questo fatto lo consideravo quasi un amico) sia una m***a non c'è dubbio

Strange Man · 26-12-2013, 12:52

@ANTIMATERIA
Andarmene sarà la prima cosa che farò dopo essermi diplomato, sempre se ci saranno le condizioni per farlo.