Si finisce a vivere a 30 anni?

TãoSozinho · 24-08-2013, 00:39

C'è chi vive fino a 40, chi fino a 60, chi fino a 80 e i più "fortunati" fino a 100, ma dai 30 in poi (o anche 35) si vive di rendita?
Le vere attitudini si scoprono presto (i musicisti esordiscono a 20-30 anni), le prime esperienze si fanno nei primi 30 anni di vita, le amicizie più durature nascono in questo periodo.
Dopo si raccoglie quel che si semina... siete d'accordo?

Pablo's way · 24-08-2013, 00:48

Che è già finita ?! E io che non ho nemmeno iniziato

A parte li scherzi penso che ci sia una parte di verità in quello che hai scritto, tuttavia è un po' eccessivo concludere che oltre quell'età tutto è finito.
Quando arrivi a quest'età cominci a fare un po' di bilanci ed a guardarti indietro con un po' di malinconia per quello che è stato ma soprattutto per quello che poteva essere, però si è sempre in tempo a recuperare un po' del terreno perduto secondo me

alessietto · 24-08-2013, 00:53

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Originariamente inviata da BobbyJean90

C'è chi vive fino a 40, chi fino a 60, chi fino a 80 e i più "fortunati" fino a 100, ma dai 30 in poi (o anche 35) si vive di rendita?
Le vere attitudini si scoprono presto (i musicisti esordiscono a 20-30 anni), le prime esperienze si fanno nei primi 30 anni di vita, le amicizie più durature nascono in questo periodo.
Dopo si raccoglie quel che si semina... siete d'accordo?

era vera 60 anni fa questa cosa, oggi un pò meno...

Lino_57 · 24-08-2013, 00:55

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Originariamente inviata da BobbyJean90

C'è chi vive fino a 40, chi fino a 60, chi fino a 80 e i più "fortunati" fino a 100, ma dai 30 in poi (o anche 35) si vive di rendita?
Le vere attitudini si scoprono presto (i musicisti esordiscono a 20-30 anni), le prime esperienze si fanno nei primi 30 anni di vita, le amicizie più durature nascono in questo periodo.
Dopo si raccoglie quel che si semina... siete d'accordo?

C'è chi a 39 anni si iscrive a Judo (io) per 4 anni, e solo un problema al menisco mi ha impedito di raggiungere la cintura marrone
Mi viene in mente Andrea Camilleri, che ha raggiunto la fama in tarda età col Commissario Montalbano... I genitori di un mio amico si sono conosciuti e sposati dopo i 40... insomma, se uno ha voglia di fare cose le fa a qualunque età. A 30 anni si è ancora giovani e si ha davanti a sè amcora almeno 50 anni per i maschi e 7 in più per le femmine...
Si finisce di vivere quando si muore, ma questo può capitare a qualsiasi età.

chrissolo · 24-08-2013, 01:10

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Originariamente inviata da BobbyJean90

C'è chi vive fino a 40, chi fino a 60, chi fino a 80 e i più "fortunati" fino a 100, ma dai 30 in poi (o anche 35) si vive di rendita?
Le vere attitudini si scoprono presto (i musicisti esordiscono a 20-30 anni), le prime esperienze si fanno nei primi 30 anni di vita, le amicizie più durature nascono in questo periodo.
Dopo si raccoglie quel che si semina... siete d'accordo?

Non credo sia questione di attitudini o meno, quanto del fatto che, a non combinare mai niente per troppi anni e non avere mai nessun tipo di soddisfazione nella propria esistenza, alla fine si perde la volontà e il gusto di vivere.

comunque i grossi problemi, superati i 30 anni (senza aver concluso nulla) iniziano ad essere sostanzialmente questi:

- le autentiche occasioni per socializzare diventano sempre meno, fino a sparire del tutto;

- la gente tua coetanea spesso è sposata e con figli.. o comunque (grazie anche a internet) ha fitte ragnatele di relazioni di ogni tipo, per cui trovare qualcuno che abbia voglia di condividere qualcosa assieme a te (che sei solo e disperato) diventa un'impresa quasi impossibile;

- l'assenza di esperienze, di capacità relazionali e di sicurezza in te stesso ti rendono agli occhi delle persone (sia più giovani di te che più vecchie) appetibile quanto una scoria radioattiva tossica;

A causa di tutta questa serie concatenata di fattori - unita alla tremenda sensazione di aver sempre più da recuperare e sempre meno occasioni e possibilità di farlo - ecco che inizi a precipitare in un debilitante circolo vizioso da cui sembra impossibile (miracoli a parte) uscire.

Provi, provi.. ma giri sempre più a vuoto, come un meccanismo rotto.. e ciò ti toglie progressivamente la forza di reagire (quando invece ne servirebbe sempre di più) .. insomma .. inizia un circolo vizioso da cui esci - ogni anno che passa - sempre più malconcio e stanco (d'esistere)

dentromeashita · 24-08-2013, 01:23

abbastanza si,a un certo punto si dovrebbe raccogliere,non è che si può passare la vita a seminare,se si raccoglie poco è perchè è stato seminato poco o male,non è colpa nostra,non del tutto almeno,io penso che dopo i 30(ci sto dentro) ogni giorno sia in più,nel senso che tutto quello che dovevo,potevo fare l'ho fatto,non mi è riuscito,e in parte,è un altro discorso,sulle esperienze non mi manca nulla,se non che alcune sono state troppo brevi(vedi es.con sesso opposto)per farmi crescere e maturare adeguatamente in ambito,quindi dovrei impiegare i prossimi 10 a invertire questa tendenza,erg se dopo i 30 non hai risolto è un casino,se hai risolto,si vivi di rendita

dentromeashita · 24-08-2013, 01:26

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Originariamente inviata da chrissolo

Non credo sia questione di attitudini o meno, quanto del fatto che, a non combinare mai niente per troppi anni e non avere mai nessun tipo di soddisfazione nella propria esistenza, alla fine si perde la volontà e il gusto di vivere.

comunque i grossi problemi, superati i 30 anni (senza aver concluso nulla) iniziano ad essere sostanzialmente questi:

- le autentiche occasioni per socializzare diventano sempre meno, fino a sparire del tutto;

- la gente tua coetanea spesso è sposata e con figli.. o comunque (grazie anche a internet) ha fitte ragnatele di relazioni di ogni tipo, per cui trovare qualcuno che abbia voglia di condividere qualcosa assieme a te (che sei solo e disperato) diventa un'impresa quasi impossibile;

- l'assenza di esperienze, di capacità relazionali e di sicurezza in te stesso ti rendono agli occhi delle persone (sia più giovani di te che più vecchie) appetibile quanto una scoria radioattiva tossica;

A causa di tutta questa serie concatenata di fattori - unita alla tremenda sensazione di aver sempre più da recuperare e sempre meno occasioni e possibilità di farlo - ecco che inizi a precipitare in un debilitante circolo vizioso da cui sembra impossibile (miracoli a parte) uscire.

Provi, provi.. ma giri sempre più a vuoto, come un meccanismo rotto.. e ciò ti toglie progressivamente la forza di reagire (quando invece ne servirebbe sempre di più) .. insomma .. inizia un circolo vizioso da cui esci - ogni anno che passa - sempre più malconcio e stanco (d'esistere)

Esatto! CONCATENAZIONE è la parola chiave

Kody · 24-08-2013, 01:29

Non vedo perchè non si possa seminare sempre e raccogliere via via.....

Almeno io sto e voglio fare così. Semino ovunque e raccoglierò roba di ottima qualità e roba di scarsa qualità, ma mai smetterò di seminare perchè ho passato 21 anni fermo e pieno di problemi ed ho bisogno di raccogliere molto e bene, quindi l'impegno è altissimo.

chrissolo · 24-08-2013, 01:31

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Originariamente inviata da Kody

Non vedo perchè non si possa seminare sempre e raccogliere via via.....

Almeno io sto e voglio fare così. Semino ovunque e raccoglierò roba di ottima qualità e roba di scarsa qualità, ma mai smetterò di seminare perchè ho passato 21 anni fermo e pieno di problemi ed ho bisogno di raccogliere molto e bene, quindi l'impegno è altissimo.

è che non siamo dei robot.. o dei mech-aratri .. visto l'argomento agricolo..

se non raccogli MAI NIENTE per troppo tempo alla fine crolli, è tragico, ma è umano

dentromeashita · 24-08-2013, 01:34

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Originariamente inviata da chrissolo

Non credo sia questione di attitudini o meno, quanto del fatto che, a non combinare mai niente per troppi anni e non avere mai nessun tipo di soddisfazione nella propria esistenza, alla fine si perde la volontà e il gusto di vivere.

comunque i grossi problemi, superati i 30 anni (senza aver concluso nulla) iniziano ad essere sostanzialmente questi:

- le autentiche occasioni per socializzare diventano sempre meno, fino a sparire del tutto;

- la gente tua coetanea spesso è sposata e con figli.. o comunque (grazie anche a internet) ha fitte ragnatele di relazioni di ogni tipo, per cui trovare qualcuno che abbia voglia di condividere qualcosa assieme a te (che sei solo e disperato) diventa un'impresa quasi impossibile;

- l'assenza di esperienze, di capacità relazionali e di sicurezza in te stesso ti rendono agli occhi delle persone (sia più giovani di te che più vecchie) appetibile quanto una scoria radioattiva tossica;

A causa di tutta questa serie concatenata di fattori - unita alla tremenda sensazione di aver sempre più da recuperare e sempre meno occasioni e possibilità di farlo - ecco che inizi a precipitare in un debilitante circolo vizioso da cui sembra impossibile (miracoli a parte) uscire.

Provi, provi.. ma giri sempre più a vuoto, come un meccanismo rotto.. e ciò ti toglie progressivamente la forza di reagire (quando invece ne servirebbe sempre di più) .. insomma .. inizia un circolo vizioso da cui esci - ogni anno che passa - sempre più malconcio e stanco (d'esistere)

Quote:

Originariamente inviata da Kody

Non vedo perchè non si possa seminare sempre e raccogliere via via.....

Almeno io sto e voglio fare così. Semino ovunque e raccoglierò roba di ottima qualità e roba di scarsa qualità, ma mai smetterò di seminare perchè ho passato 21 anni fermo e pieno di problemi ed ho bisogno di raccogliere molto e bene, quindi l'impegno è altissimo.

è cosi che si dovrebbe fare infatti,non cadere nel circolo vizioso

TãoSozinho · 24-08-2013, 02:10

Quote:

Originariamente inviata da daenerys

Lol, ho votato dalla colonnina a lato della home "Sì", sono spastica. In realtà voleva essere un "No" deciso.

Steve Buscemi, per dire, sarà figo anche a 102 anni

Non mi preoccuperei dei 30.

Allora ho risposto io "no" per te...

Ero indeciso sulla risposta da dare... steve buscemi è fighissimo eheh

RhyenaN · 24-08-2013, 05:24

Quote:

Originariamente inviata da chrissolo

Non credo sia questione di attitudini o meno, quanto del fatto che, a non combinare mai niente per troppi anni e non avere mai nessun tipo di soddisfazione nella propria esistenza, alla fine si perde la volontà e il gusto di vivere.

comunque i grossi problemi, superati i 30 anni (senza aver concluso nulla) iniziano ad essere sostanzialmente questi:

- le autentiche occasioni per socializzare diventano sempre meno, fino a sparire del tutto;

- la gente tua coetanea spesso è sposata e con figli.. o comunque (grazie anche a internet) ha fitte ragnatele di relazioni di ogni tipo, per cui trovare qualcuno che abbia voglia di condividere qualcosa assieme a te (che sei solo e disperato) diventa un'impresa quasi impossibile;

- l'assenza di esperienze, di capacità relazionali e di sicurezza in te stesso ti rendono agli occhi delle persone (sia più giovani di te che più vecchie) appetibile quanto una scoria radioattiva tossica;

A causa di tutta questa serie concatenata di fattori - unita alla tremenda sensazione di aver sempre più da recuperare e sempre meno occasioni e possibilità di farlo - ecco che inizi a precipitare in un debilitante circolo vizioso da cui sembra impossibile (miracoli a parte) uscire.

Provi, provi.. ma giri sempre più a vuoto, come un meccanismo rotto.. e ciò ti toglie progressivamente la forza di reagire (quando invece ne servirebbe sempre di più) .. insomma .. inizia un circolo vizioso da cui esci - ogni anno che passa - sempre più malconcio e stanco (d'esistere)

Quoto parola per parola... Oltre a tutto ciò aggiungerei che, a mio avviso e da quel che vedo, passati i 30 anni diventa anche + difficile poter cambiare con "facilità" lavori e si finisce + facilmente ad accontentarsi di ciò che passa il convento e ce lo si tiene stretto (specie di sti tempi)..

Comunque ho sempre pensato a questa cosa e mi ha spesso "angosciato" lo scorrere del tempo... fra qualche mese avrò 27 anni.. ormai sono molto + vicino ai 30 che ai 20.. sono su questo forum da 5-6 anni per dire.. ci ho passato la mia gioventù

Alla fine è inutile girarci intorno.. più si va avanti con l età + le cose sotto molti punti di vista peggiorano... C è un tempo e un luogo per tutto.. per dire non è che a 40 anni potrai andare ancora in discoteca a baccagliare le 18enni (esempio stupido però reale..).. Oppure esempio + concreto è molto meno utile iniziare l università e laurearsi tipo appunto alla mia età.. si può fare per carità.. ma a che pro e con quali risultati per dire ?

Insomma cercare di raddrizzare le cose è molto + difficile a 30 anni che non a 20.. certi treni passano e non tornano +..

Il problema è che io sotto molti punti di vista sono rimasto e mi sa che rimarrò per sempre un 16enne

Fry · 24-08-2013, 06:50

Narrow minded people

Peppemetal81 · 24-08-2013, 07:56

Non credo che ci sia una fine.Anzi a trent'anni si diventa più maturi e potenzialmente sei ancora in tempo per fare tutto.Il problema è quando ci arrivi depresso e con poca voglia di vivere.

Lino_57 · 24-08-2013, 08:20

Quote:

Originariamente inviata da Virus81

Non credo che ci sia una fine. Anzi a trent'anni si diventa più maturi e potenzialmente sei ancora in tempo per fare tutto. Il problema è quando ci arrivi depresso e con poca voglia di vivere.

Oddio, non è che a 30 anni si diventi più maturi per grazia ricevuta... se uno vive chiuso in casa senza conoscere nessuno e fare esperienze (studiare, lavorare, essere d'aiuto a qualcuno, viaggiare... conoscere cose nuove, insomma) a 30 anni si può avere la strana sensazione di sentirsi un 18enne...

Milo · 24-08-2013, 08:51

Io ho 33 anni,e in effetti a 30 la parte migliore della vita è andata i lavori e le ragazze migliori (sopratutto caratterialmente) se le son già portate via gli altri e a te rimangono solo gli scarti(zoccole o con grossi problemi caratteriali) o lo single di ritorno(in molti casi divorziate),io cmq come età la vivo bene perchè ho risolto molti dei miei problemi psicologici ma sopratutto ho un bel gruzoletto da parte fatto in 13 anni di lavoro che mi permette di togliermi parecchi sfizi ma se non fosse per i soldi sarebbe molto triste.....

IO&EVELYN · 24-08-2013, 10:29

il problema è di chi smette di vivere in adolescenza o infanzia addiritura (alcuni ci sono). è la che si smette di vivere, non ha 30 anni. ha 30 anni se uno finisce di vivere significa che non ha mai vissuto prima. poi certo, non sei piu giovane giovane.... nonostante tutto direi di si. per quanto riguarda me, a 30 anni sarà già da 9-10 anni in una bara...

claire · 24-08-2013, 10:31

Quote:

Originariamente inviata da Milo

le ragazze migliori (sopratutto caratterialmente) se le son già portate via gli altri e a te rimangono solo gli scarti(zoccole o con grossi problemi caratteriali) o lo single di ritorno(in molti casi divorziate),io cmq come età la vivo bene perchè ho risolto molti dei miei problemi psicologici

No guarda,se fai sti discorsi aberranti non hai risolto un cazzo,te lo dico.

Markos · 24-08-2013, 10:37

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Originariamente inviata da claire

No guarda,se fai sti discorsi aberranti non hai risolto un cazzo,te lo dico.

Forse generalizza un pochino troppo ma c'è del vero in quello che dice....(io sono più grande di lui e conosco moltissime donne over 30)...

Markos · 24-08-2013, 10:40

Comunque per rispondere alla domanda d'inizio topic direi assolutamente no...
Io ho cominciato a "vivere" poco prima dei 30anni ed impegnandomi a fondo qualcosa sono riuscito a cambiare anche se non totalmente... La resa non è contemplata per il momento...