Keith

Non dico di avere la verità assoluta in tasca, ma da quello che mi è sembrato è così. Personalmente non cerco niente, ma se dovessi cercare preferirei dal vivo perché io la persona la devo vedere, conoscere e vedere anche come si rapporta con gli altri, se è seria, etc.

gaucho

Direi un 50-60% che lo sono palesemente o comunque lo capisci facendo attenzione a certe sfumature di atteggiamento (statistiche basante sulla mia esperienza ovvio), l’altra parte non lo diresti per nulla

Maffo

Secondo me per come è fatto il sistema, i veri invisibili siamo noi che abbiamo paura di provarci.
Gli uomini medi che un pochino sanno insistere qualcosa trovano sempre, magari non subito ma qualcosa trovano.

vikingo

Bisogna considerare ogni situazione qui c'è gente che non ha rete sociale lavori precari.gli amici banchieri che mi fanno conoscere le altolocate non le ho..va be che io le ho tolte ho scelto questo forum perché ho ritenuto persone più simili a me.meetic 2 anni di quasi nulla..comunq l'uomo medio in Italia se è estroverso qualcosa rimedia,ma in genere tutto passa dalla bellezza.

Winston_Smith

Non penserai davvero che valga per tutti gli etero, questa cornucopia?
Un gay non fobico rispetto a un etero fobico probabilmente ha mediamente più relazioni nella vita.

gaucho

A parità di condizione fobico/non fobico direi proprio di sì è statistica pura

Winston_Smith

OK, ma quando dici "per voi etero" ricordati della platea a cui ti stai rivolgendo

gaucho

Ma era sottinteso a parità di condizioni, il confronto proprio non regge

Keith

E' evidente che poi quando uno è anche fobico diventa invisibile fra gli invisibili, ma la grossa scrematura iniziale la fa l'aspetto.

Maffo

Non so, è una mia opinione ma secondo me l' aspetto non è poi così importante... Mi spiego, sicuramente gioca un ruolo, però per come la vedo io trovano anche i brutti.

Alla fin dei conti se ci pensi, te, io, Gaucho e altri sol forum non è che abbiamo grandissimi problemi di aspetto fisico, siamo tutti gente nella media, ne fotomodelli, ma non facciamo nemmeno schifo

Per come la vedo io, il carattere e la FS sono la prima cosa che ci limita, però insomma, questa è la mia opinione, ci sta che te non la pensi esattamente come me

Crepuscolo

Tra fobici etero e fobici gay però siete avvantaggiati voi mi sa. Alcune caratteristiche sono viste quasi sempre come difetti negli uomini etero (timidezza, poca mascolinità...), mentre tra i gay possono piacere o non piacere.

Keith

Vabbè io adesso faccio schifo, ma fino ad un anno fa ero un po' meglio, però cmq sotto la media, anche se non Brutto Vero, poi è evidente che si trova, però poco, sono occasioni piuttosto rare, ci devi mettere grande impegno, etc.
Io di solito considero tutto l'insieme della persona. Conta anche il carattere ma viene decisamente molto dopo l'aspetto.

Maffo

Da quel che mi ricordo dalle foto non sei sotto la media secondo me, anzi hai una faccia piuttosto mascolina che può piacere a molte persone, magari sei un filo sottopeso, ma è difficile giudicare dalle foto... Quindi non prenderlo come un consiglio.

Dico davvero eh, non sto qua a raccontarla, se facessi schifo non mi farei troppi problemi a dirlo

Crepuscolo

Diciamo che di solito con bellezza nell'uomo si intende mascolinità. Un uomo senza muscoli, col viso angelico e lo sguardo dolce può essere anche bello ma essendo che manca di mascolinità non viene percepito come tale dalla maggior parte delle donne.

Keith

Ultimamente ho preso un sacco di chili e sono diventato sovrappeso.

juan

Bingooo

gaucho

Forse ci sono più fobici gay che etero questo quasi sicuro fatto 100 un campione di test

Varano

Ascesa, trionfo, declino. Tutto questo in poco più di dieci anni: che sia questa la (velocissima) parabola delle app di dating? Dal lancio di Tinder nel 2012, che ha fatto da apripista, al boom durante gli anni del Covid, si è arrivati oggi alla crisi delle piattaforme per gli incontri.

Cos’è cambiato? In parte questi siti scontano il generale rallentamento che interessa i big del tech, in parte c’entra il ricambio generazionale. Esaurito il bacino dei Millennial (primi, entusiasti iscritti, molti accasatisi proprio grazie a queste app e ora al giro di boa dei primi «figli di Tinder»), le app di dating devono conquistare ora la Generazione Z. Cioè i giovani dai 18 ai 27 anni, non solo nativi digitali ma già «mobile-born» perché nati e cresciuti con smartphone e tablet. Che, almeno per ora, alle app di dating sono poco o per nulla interessati: ne rappresentano infatti solo il 26% degli iscritti contro il 61% dei Millennial, stando a un sondaggio realizzato da Statista negli Usa l’anno scorso.

Tra i motivi della loro freddezza c’è, secondo il report D.A.T.E. 2024 dell’app di dating Hinge, la paura del rifiuto.


https://www.corriere.it/tecnologia/2...7e806xlk.shtml

vikingo

Non ho il mascellone e sempre stato un limite..pero con un po di barba sembro più virile bene

Hitomi

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