cancellato2369

...argghh...mi ritrovo ad uscire con ex compagni 1 volta ogni 2 mesetti circa e allo stesso tempo ho la famosa compagnia con cui esco...unico problema? x via dei miei problemi non mi sento a mio agio nè con gli uni nè con gli altri nonostante gli sforzi e non ho molto da dire...

problema? è che le cose via via tendono ad accavallarsi...ed io non avendo una prefernza x via del mio problema che mi limita e mi fa vivere tutto in ogni caso come sforzo non so a chi dare la precedenza...darei la precedenza quasi quasi all'istinto d ievitare ogni situazione sociale e quindi starmene qui al pc...ma so che non devo....però così so' problemoni...

e chi l'avrebbe mai detto che un fobico che si dispera x la sua solitudine/alienazione ha il problema opposto? (anche se solo apparentemente...ovviamente faccio giusto presenza...non riesco a sentirmi partecipe)

BadDream

E' una legge matematica: se non ci si sente a proprio agio, il senso di solitudine cresce in maniera direttamente proporzionale al numero di persone che ci circondano.

Thermaltake

Capisco benissimo la sensazione che provi, l'ho vissuta fin troppe volte sulla mia pelle. Il problema alla fine siamo noi e non gli altri (inteso come nostra percezione della compagnia degli altri), se non ci mettiamo questo in mente non potremo mai essere sereni.

cancellato2369

già...che roba... cioè preferisci davvero stare davanti al pc...stare lì fuori ti crea ansia, frustrazione...disagio...solitudine assoluta...

calinero

meglio stare da soli estroversgiova!

cancellato2369

che pacche ma chi l'ha chiesto di essere così...

cancellato2369

ricopio dall'altr thread:

sinceramente? quest'anno forse saprei con chi passarlo? cioè? ci sarebbero quelli della compagnia con cui esco da qualche mese che mi hanno pure chiesto se sono dei loro...io ho detto inizialmente "si ovviamente"...ma...più si avvicina e + mi sta passando la voglia...meglio stare a casuccia che un capodanno così...
io da sto punto di vista sto diventando sempre + freddo...quello di cui un fobico come me ha bisogno non è tanto "L'uscita" in sè...ma la consapevolezza che ha potuto scegliere...quella è la vera forza...poter dire "caxxo..sono stato a casa xkè non mi andava di passare una serata come fanno tutti tra disco, pub ecc...ecc...se vi va bene e così...altrimenti e così...x campare non ho bisogno di quello...mi basta che ho intorno qualcuno che amo...stop...ho altri obiettivi.." --> e la cosa a dire il vero non è nemmeno vista negativamente...è vista come sicurezza..maturità...capacità di andare anche contro il conformismo dei ragazzi di oggi...insomma....argghhh...ora che sto iniziando a sentirmi un pochino + forte mi piace semopre + apparire "strano" da sto punto di vista...

Dany83

Gio, secondo te c'è più libertà nella solitudine o più solitudine nella libertà?

Non c'é una risposta giusta o sbagliata.
Per me c'è più libertà nella solitudine.
In ogni caso é molto importante stare con gli altri anche se a volte non ne abbiamo voglia. Bisogna prenderlo come fosse un allenamento essenziale.
Molto spesso io mi annoio di stare tra la gente, colleghi ecc perché la maggior parte delle volte si parla di caxxate, si critica alle spalle, si parla del tipo che stava ubriaco perso la sera prima, si parla di lavoro, insomma sempre le solite minchiate. Pero' ci devi star dentro.

cancellato2369

e lo so che bisogna prenderlo come allenamento essenziale...però appunto il problema è il solito...

cancellato3349

gia infatti,ti straquoto!
io quando uscivo cn la ex comitiva mi sentivo malissimo,stavo malissimo e mi sentivo sola.. dopo ho preso la decisione di troncare ogni rapporto anke a cosa di starmene da sola e così ho fatto...è stato meglio così,x certi versi..
certo sono stata sola mesi e mesi..di amicizie cn cui uscire solo io(tralasciando il mio ragazzo e i suoi amici)ancora non ne ho..preferisco così anke se la solitudine è tanta..non ce la facevo + a fingere di essere ciò ke non ero...