Thread Comunismo - Pagina 46

Gummo · 03-01-2018, 22:35

Quote:

Originariamente inviata da Badblues

Il manifesto prevedeva anche di far pagare i sacchetti della verdura ‘per il bene dell’ambiente’?

Marx non era del PD. Engels lo conosco meno, ma penso non lo fosse neanch'egli.

Gummo · 03-01-2018, 22:38

Quote:

Originariamente inviata da Headache94

Sto leggendo ''Manifesto del partito comunista'' e ci sono alcuni punti che non capisco e altri che mi lasciano col dubbio

Innanzitutto alla fine del primo capitolo Marx dice che in poche parole la borghesia (e il capitalismo) ha le ore contate perchè ''Non è capace di dominare,perchè non è capace di garantire l'esistenza al proprio schiavo entro la sua schiavitù''
A me invece sembra invece che il capitalismo sia stato ed è tutt'ora piuttosto capace di garantire l'esistenza al proprio ''schiavo'' (la gente comune) tramite il consumismo,che garantisce un'illusione di libertà e una vita seppur annebbiata nei piaceri consumistici quantomeno decente.

Poi subito dopo dice ''perchè è costretta a lasciarlo sprofondare in una situazione nella quale,invece di esser da lui nutrita,essa è costretta a nutrirlo''
Questa proprio non l'ho capita

Poi non capisco neanche quando parla delle ''crisi cicliche''
''Nelle crisi commerciali viene regolarmente distrutta non solo gran parte dei prodotti ottenuti,ma addirittura gran parte delle forze produttive già create [...]E perchè? perchè la società possiede troppa civiltà,troppi mezzi di sussistenza,troppa industria,troppo commercio''

Come si può spiegare la crisi mondiale avvenuta dal 2008 in poi sotto un punto di vista Marxista?

Grazie in anticipo se qualcuno vorrà rispondere

In questi giorni sono molto di fretta e faccio fatica a risponderti, spero di riuscirci dopo la Befana. Ovviamente con quel che posso dato che non sono uno studioso...
Marx va sempre tenuto come riferimento ma anche attualizzato. Anche Marx ha commesso degli errori.

Winston_Smith · 05-01-2018, 01:19

Quote:

Originariamente inviata da Gummo98

.

Ahahahaha, baffone che parla di libertà quando non c'è oppressione è come Tinto Brass che parla di verginità

Winston_Smith · 05-01-2018, 01:24

Quote:

Originariamente inviata da Gummo98

28 anni fa veniva ucciso il dittatore romeno Nicolae Ceausescu dopo un processo farsa allestito dai militari affiliati al KGB che rovesciarono il suo governo. Seppur io non lo prenda come riferimento storico, tengo a ricordare le sue ultime parole:

“I will answer any question, but only at the Grand National Assembly, before the representatives of the working class. Tell the people that I will answer all their questions. All the world should know what is going on here. I only recognize the working class and the Grand National Assembly – no one else." “I will not answer you putschists,” Ceausescu says.

Peccato, avrebbe potutto spiegare alla Grand National Assembly come lui e la sua famiglia si erano arricchiti a spese del popolo rumeno. O chiedere almeno scusa alle vittime della Securitate. Sarà per la prossima vita.

Winston_Smith · 05-01-2018, 01:38

Quote:

Originariamente inviata da ansiolino

il buco nell'acqua è sempre e solo il tuo che ogni volta citi berlusconi, i lager, la guerra persa ecc, mancando quindi di fantasia e realtà.
Nessuno ha mai detto che un crimine è meno grave di un altro (ma pare che non entri in testa a certa gente); è stato invece detto che non si può definire bene chi commette crimini ma vince (usa e comunismo sovietico) e male chi perde (nazifascimo)

E dov'è che avrei definito bene USA o URSS (due diversi imperialismi, in sostanza)?
Quello che dovrebbe invece avere un minimo di riconoscenza verso gli USA e verso l'URSS sei tu. Quest'ultima infatti ha consentito al tuo idolo baffino di poter attaccare la Francia e annettersi mezza Polonia indisturbato (patto Ribbentrop-Molotov) e non lo ha mai attaccato per prima, mentre i "paladini della libertà" di oltreoceano hanno permesso a diversi tuoi camerati, anche colpevoli di gravi crimini di guerra, di rifarsi una vita come informatori o scienziati in chiave antisovietica (Wernher von Braun è il caso più noto, ma ce ne sono stati molti altri).
Vedi com'è strana la storia

Quote:

Originariamente inviata da ansiolino

si l'hai studiata, ma sul Topolino.
Io non sono vigliacco come altri che istigano alla risposta e poi segnalano...

Quote:

Originariamente inviata da ansiolino

dovevano semplicemente non aver portato un continente alla fame; se non è un crimine quello non so quali siano i crimini

Si vede che almeno su Topolino non sparano balle spaziali come quest'ultima e non giustificano lo sterminio di milioni di innocenti in base a tali falsità.

Di vigliacco c'è solo il tuo ducetto che se la fa sotto e scappa travestito da tedesco, da servo dei nazisti e complice delle loro infamie qual è stato (altro che "patriota"), senza avere neanche la minima dignità di tirarsi una pallottola in testa come almeno ha fatto l'amico suo.
In questo, degno primo ministro di quell'altro vigliacco che da qualche giorno hanno traslato nella cappella della cosca...pardon di famiglia, e che gli ha fatto passare la marcia su Roma e firmate le leggi razziali senza dire né a né ba, pur di salvare il suo sporco culo sul trono.

Winston_Smith · 05-01-2018, 13:09

L'intero sistema si basa sulla repressione dal giorno in cui si è cominciato a selezionare i dirigenti con l'aiuto della GPU. C'è poco da dire a proposito della libertà di parola e di pensiero. Tutti i socialisti, di qualsiasi tendenza, sono deportati o imprigionati, senza eccezioni. Lo stesso accade agli anarchici e ai sindacalisti. E così anche ai comunisti dell'Opposizione [trotskisti]. Il pensiero ufficiale non tollera la minima ombra di sospetto o di critica. Dopo il 1930 basta essere sospettato per essere perseguito. Persone anziane che da lungo tempo hanno abbandonato la politica, ma che una volta sono stati anarchici, socialisti o comunisti dell'Opposizione, scompaiono all'improvviso una notte e molti mesi dopo si sa che sono arrivati al campo di concentramento di Ust-Pecora o che sono stati deportati nelle tundre del Jenissei.
I sospetti di eresia politica sono particolramente numerosi nelle file del partito. Una espressione maldestra, una reticenza su qualche punto, un momento di esitazione (tutto ciò può essere accaduto parecchi anni prima, ma qualche informatore se ne ricorda); anche il silenzio può bastare. Il sospettato sparisce; le prigioni sono piene di gente del genere. Da quattro a cinquemila membri dell'Opposizione furono arrestati fra il 1928 e il 1930; il numero dei sospetti è ancora più elevato. Dopo il 1934 e dopo l'assassinio di Kirov da parte di un giovane comunista di Leningrado, a decine, e più probabilmente a centinaia di migliaia, comunisti ed altri elementi sospetti furono gettati in prigione. Con questa manodopera, che non gode dei benefici del Codice del lavoro, si scavano canali, si costruiscono strade di grande comunicazione. Parecchie centinaia di migliaia di prigionieri hanno lavorato a costruire il canale che va dal Baltico al Mar Bianco. Quanti ne sono morti durante i lavori? Non ci sono fonti ufficiali di informazioni al riguardo.

(Victor Serge, Da Lenin a Stalin, 1917-1937 Cronaca di una rivoluzione tradita)

Ecco il "paradiso dei lavoratori"...

Svers0 · 11-01-2018, 17:25

Gummo · 19-01-2018, 17:24

L'operaio e la kolchoziana, una scultura in acciaio ossidabile del 1937 ideata da Vera Munchina. Una sua versione animata apriva quasi tutte le produzioni della Mosfil'm.

lone 73 · 19-01-2018, 19:09

Quote:

Originariamente inviata da Gummo98

L'operaio e la kolchoziana, una scultura in acciaio ossidabile del 1937 ideata da Vera Munchina. Una sua versione animata apriva quasi tutte le produzioni della Mosfil'm.

Certo che le vai a cercare proprio tutte.

Gummo · 19-01-2018, 23:04

Quote:

Originariamente inviata da lone 73

Certo che le vai a cercare proprio tutte.

Vabbè, questa statua è storia, è un po' l'ABC dei comunisti.

Gummo · 20-01-2018, 05:00

Idillio comunista.

Mike Patton · 23-01-2018, 16:22

Il cambiamento della sinistra: da Lenin alla petalosità

Gummo · 24-01-2018, 05:37

The snipers in the picture:
First row – Guard Staff Sergeant, VN Stepanova: 20 kills, Guard Sgt JP Belousova: 80 kills, Guard Sgt AE Vinogradova: 83 kills.
Second row – Guard Lieutenant EK Zhibovskaya: 24 kills, Guard Sgt KF Marinkin: 79 kills, Guard Sgt OS Marenkina: 70 kills.
Third row – Guard Lieutenant NP Belobrova: 70 kills, Lieutenant N. Lobkovsky: 89 kills, Guard Lieutenant VI Artamonova: 89 kills, Guard Staff Sergeant MG Zubchenko: 83 kills.
Forth row – Guard Sergeant, NP Obukhova: 64 kills, Guard Sergeant, AR Belyakova 24 kills.

Total number of confirmed kills: 775. Photo taken in Germany, May 4, 1945.