Isil90

Se non siete soddisfatti verso chi siete in questo momento della vostra vita perché non state facendo qualcosa in tal senso? Cosa vi blocca? State cercando di uscire fuori da questa stasi o no?
Secondo me se si vuole qualcosa allora si può sempre lottare per ottenerla. (e fu così che venni bannata)

Centauro

I blocchi.

alto87

Io credo che il discorso non sia così pragmatico..ci sono tanti fattori che influiscono: gli equilibri familiari, l'esperienza maturata nei diversi settori, l'età, le propensioni, le consuetudini, i soldi...fra queste quella che ritengo sempre più importante (più va avanti...) è l'età...

Leonardo90

Sinceramente mi sembrano tutte scuse per non affrontare qualcosa da cui si è terrorizzati. Ritornando al discorso principale, io ho sinceramente la coscienza a posto: Potrò non avere ancora ottenuto dei risultati veramente apprezzabili ma di certo nessuno può dire che non mi sto impegnando tutti i giorni per migliorare me stesso e risolvere i miei tanti, troppi problemi.

Keith

Si, lo voglio davvero, anche se c'è sempre una vocina flebile dentro di me che mi dice "vai bene così, rimani come sei"
Voglio cambiare, in qualcosa sono riuscito, in altre cose, tipo aumentare il livello di socialità e diminuire la goffaggine nel rapportarmi agli altri ancora non riesco

Masterplan92

Ormai ho interiorizzato certi comportamenti e non so se e come reagire..

alto87

Scusa ma a cosa alludi specificamente quando parli di terrore?Argomenta con esempi di merito, perché liquidare come pretesti elementi che invece caratterizzano oggettivamente e influiscono quotidianamente nell'esistenza di qualsiasi uomo medio occidentale mi sembra fuori luogo...

Sickle

ci sto provando...

Weltschmerz

Ci sto provando con la psicoterapia.

Atlas

responsabiltà, energia cose da fare, da pagare. La vita è come una trappola, poco a poco i treni passano, le porte si chiudono e diventa sempre più difficile fare quello che vorremmo. Non per una questione di volontà, è che ti finiscono le ore.
Ma senza speranza ti impicchi, per cui per ora non la mollo.

Leonardo90

Prenditela quanto ti pare, non m'importa. So solo che quando si mettono in mezzo queste cose è perché si ha paura di cambiare e per viltà si preferisce credere di sta bene così com'è , perchè se se ne avesse veramente la volontà queste non apparirebbero sicuramente così vincolanti come si vorrebbe far credere. Che poi, sul serio si vorrebbe far credere che ci sia qualcosa di più importante di cercare di fare il proprio bene? Quale difficoltà, quale ostacolo non si può superare se si ha veramente la volontà di raggiungere un obiettivo, che poi è il più importante della nostra vita?

alto87

ah adesso un confronto libero e civile presuppone che qualcuno se la debba "prendere"??..boh mi dispiace, io parlo di dati reali e di fattispecie razionali, tu citi astrattezze e suggestioni parafilosofiche. Comunque auspico che, nel destreggiarsi del futuro, tu possa avere ragione..se materialmente si realizzasse il concetto del "basta volerlo" per ottenere risultati tangibili e appaganti vivremmo in un sistema indubbiamente più libero e giusto.

BlackDragon

Io non voglio cambiare, mi piace essere me..
I miei problemi sono altri e probabilmente sono anche facilmente risolvibili, purtroppo però non ci sono ancora riuscito, ma sono almeno 3 anni che ci provo (anche se potrei impegnarmi un po' di più..).

Blue Sky

Sì io credo che sto agendo per costruire la mia vita in un modo che mi piaccia e mi permetta di sentirmi realizzato.
Non credo però che si possano fare cambiamenti radicali e improvvisi, bisogna fare le scelte di ogni giorno pian piano, e pensare al risultato "sulla lunga distanza".

Una frase che mi piace molto è che spesso di sopravvaluta quello che si può fare in un anno, ma si sottovaluta quello che si può fare in cinque anni.

Antonius Block

Su alcune cose sto cercando di cambiare costringe domi a fare certe cose e andando da una psicoterapeuta.
Su altre purtroppo non c'è NIENTE che io possa fare nemmeno con tutta la volontà, le possibilità e i mezzi del mondo quindi l'unica cosa è davvero mettersi l'anima in pace e sperare che non abbia troppa influenza (anche se ce l'ha e vorrevve dire prendersi in giro).

Dreamer97

Concordo in pieno... Per esperienza personale posso dire che, nonostante le frequenti ricadute, il senso di inutilità, di impotenza, cerco sempre di rialzarmi e andare avanti.
Ovviamente non è una cosa così immediata, perché spesso le circostanze finiscono per darti il colpo di grazia.
Io di solito per superare i periodi difficili, accetto i sentimenti negativi di quel momento (piangendo, disperandomi e così via)... poi dopo aver accettato quelle emozioni, cerco pian piano di ritornare alla "normalità"... Mi sono di grande aiuto soprattutto i siti di mental coaching.
Non faccio nomi ma grazie ad uno di questi sono riuscita davvero ad uscire da un periodo buio.
Ma alla base dev esserci sempre la forza di volontà.

Wrong

Posso guarire dalla sclerosi multipla? No.
Posso avere un viso bellissimo? No.
E aggiungo pure un vaffanculo...

Wolferstein

Dipende da cosa s'intende con la parola "cambiamento".

Se cambiare lo intendete come diventare un'altra persona con un carattere diverso, maggiori abilità sociali e altro...liberarsi definitivamente di tutti gli aspetti negativi di se, allora sicuramente si è abbastanza fuori strada..perché non sono possibili cambiamenti radicali in poco tempo.

Quello che è possibile invece è lavorare su se stessi e vedere quali sono gli obiettivi possibili che si possono raggiungere e agire in quel senso.....con impegno e molta fatica.....e spingersi sempre con il tempo un po' più in là...Vale per qualsiasi risultato che si voglia ottenere...in qualsiasi campo.

alien boy

penso che in molti casi non sia realistico dire 'voglio diventare così' e riuscirci solo sulla base dell'intenzione. A parte il fatto che spesso non si sa definire neanche bene cosa si dovrebbe voler essere (scusate il gioco di parole).
Si cambia nel corso degli anni, sulla base di ciò che ci succede, delle esperienze, delle persone che si incontrano ecc., ma il cambiamento spesso non corrisponde a quello che avevamo identificato e verso cui ci si era proposto di incamminarsi.
Ciò che ci sta intorno non fa sempre il tifo per il cambiamento che vorremmo, per cui bisogna imbattersi in un sacco di ostacoli e alla fine si possono raggiungere degli equilibri che si trovano un po' più in là del punto da dove eravamo partiti, oppure si può anche incappare in crisi che bloccano ancor di più.
Credo di aver fatto quello che potevo sulla base di ciò che volevo, potevo fare anche diversamente ma se non l'ho voluto era perchè la mia testa pensava in un certo modo e non in altro, temeva più certe cose che altre, e su questo che potevo farci?

Zenfone2

Io aspetto la manna dal cielo