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Onizuka 06-07-2016 16:22

Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Ed eccomi con un altro post sui Sto assumendo questo farmaco da ormai un mese per il DOC, inizialmente mezza compressa da 150, poi quella intera, e poi quella da 300. Il problema è che quando ho provato a prendere quella da 300 l'umore è precipitato in una maniera drastica come non mi era mai successo, e spaventato sono tornato alla compressa da 150. Ho provato di nuovo, ma ogni volta l'umore scendeva improvvisamente. Soffrendo di pensieri ossessivi, non so nemmeno se è davvero il farmaco a farmi questo effetto, o se sono io che mi convinco che la dose massima mi porti a peggiorare. Come se non bastasse, anche mantenendomi a 150, in questi ultimi giorni mi sento comunque molto giù e i pensieri ossessivi sono aumentati di molto rispetto a quando non assumevo nulla.
Mi rivolgo a chi ha utilizzato questo farmaco: avete avuto benefici? So che questo è un farmaco dalla funzione antidepressiva dubbia, ed ancora meno utile nel DOC, infatti mi è stato prescritto perché Zoloft mi dava problemi di tipo sessuale (ma ora sono disposto a sopportarli).
Inoltre mi rivolgo anche a chi non ha utilizzato questo farmaco, vi è capitato di peggiorare in una maniera incredibile con gli psicofarmaci?
Questo vi ha fatto desistere dall'assumerli o avete provato con altri?
Io sinceramente sono spaventato da tutti questi fenomeni, ed ancora sono indeciso se smettere con questo e tornare a Zoloft, o se smettere del tutto con gli psicofarmaci, che mi hanno solo fatto peggiorare da quando li prendo.

fabri98 15-08-2016 04:08

Il problema è che la psichiatria (vale soprattutto per quella tradizionale) si è auto-proclamata guaritrice dei disturbi della psiche, quindi solo la gente che si pone il beneficio del dubbio riesce a vedere le cose per come stanno.

A favore dell'anti-psichiatria abbiamo:
- La dipendenza che danno gli psicofarmaci, che molte volte vengono presi a vita;
- Gli effetti collaterali che danno gli psicofarmaci, tra cui molti gravi;
-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni di psicofarmaci;
- Le diverse diagnosi fatte ad un paziente da parte di diversi psichiatri;
- Lo schifo che ha combinato la psichiatria nel passato con le "terapie" elettriche;
-Le testimonianze di gente a cui gli psicofarmaci non hanno dato miglioramento, o addirittura hanno fatto il contrario;
- I casi di remissione spontanea di disturbi della psiche, che avvengono in molte persone che non hanno mai assunto farmaci;
- Il miglioramento che si ha quando si curano gli stili di vita sbagliati;
- I pazienti psichiatrici che scoprono dopo anni di avere intolleranze che causano malesseri psichici (intolleranze che quasi sempre non sono sospettate dagli stessi psichiatri, mentre invece sono loro i primi a dover associare i problemi psichici a squilibri del corpo o a componenti genetiche);
- Gli effetti dei farmaci che molte volte fanno cambiare personalità ad i pazienti, quasi sempre intontiti.

A favore della psichiatria abbiamo:
- La gente che non è laureata in psichiatria è incompetente, quindi gli psichiatri possono tranquillamente continuare a prescrivere droghe sperimentali e dannose.

Quando esisterà una diagnosi (che non si basa su test o giudizi arbitrari) figlia di esami scientifici rimarcanti un problema cerebrale (?) che causa la "malattia psichica", allora possiamo dire che la psichiatria è medicina.
Anche se si dovesse trovare uno squilibrio, sarebbe comunque da provare che questo sia il problema in sé, perché c'è la possibilità che invece si tratti solo di una conseguenza ad un problema fisico, una carenza o una intolleranza.

Inoltre, le cure mediche devono curare il problema, mentre invece gli psicofarmaci placano, oltre alla parte "malata", anche alcune parti della psiche che non hanno bisogno di "miglioramenti".
Si costringe il paziente ad una vita con emozioni a metà, e per quel che mi riguarda, quella non è una persona che vive, né una persona che si cura.

dotrue 15-08-2016 11:11

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Potrebbe anche essere tutto giusto quello che hai scritto fabri, xò vorrei che rispondessi alla domanda: e allora chi soffre cosa dovrebbe fare?
Per marco: il trittico è una soluzione di secondo ordine che io sappia x quanto riguarda i disturbi che hai. Ne esistono decine di molecole utilizzabili, prima di arrenderti continua a provare altre terapie su supervisione dello psichiatra

Noriko 15-08-2016 11:52

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Non ho mai provato il trittico, quindi non ti so dire.

Per rispondere a Fabri98, ne sono consapevole che può accadere questo ma se non avessi preso nessun psicofarmaco non sarei qui a scriverti.

Inoltre fa la differenza (ma molta) lo psichiatra bravo e responsabile, i farmaci adatti a te, le diagnosi accurate ed il continuo evolversi della ricerca su i farmaci.

fabri98 15-08-2016 15:09

Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1771246)
Potrebbe anche essere tutto giusto quello che hai scritto fabri, xò vorrei che rispondessi alla domanda: e allora chi soffre cosa dovrebbe fare?
Per marco: il trittico è una soluzione di secondo ordine che io sappia x quanto riguarda i disturbi che hai. Ne esistono decine di molecole utilizzabili, prima di arrenderti continua a provare altre terapie su supervisione dello psichiatra

C'è chi soffre e trae giovamento da alcolici o cannabis, ma non per questo gli alcolici e le droghe sono la soluzione.
Dire che l'uomo ha bisogno di droghe o droghe chimiche per superare delle sofferenze, è un insulto alla razza umana.


Detto questo, ecco degli accorgimenti da fare:
Bisogna ascoltare il corpo, dandogli i ritmi ed il riposo che richiede;
Iniziare a cibarsi di quello che il corpo chiede veramente, e non ingurgitare tutti i veleni (da cui molti ne sono inconsapevolmente dipendenti) che mangiamo oggi senza neanche accorgercene;
Imparare a respirare come si deve, cosa che molti non fanno, come dimostrano alcuni studi.


Risanato il corpo, ricongiungere questo alla propria anima, vien da sé.

Noriko 15-08-2016 15:55

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
L'uomo s'ammala nonostante tutto è questo che non si riesce ad accettare.

Milo 15-08-2016 16:09

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
A favore della psichiatria:

-ho ancora un lavoro
-ho ripreso a fare viaggi
-i miei sintomi fisici stanno migliorando di mese in mese

a sfavore:

-sono ingrassato(ma mangio troppo)

dotrue 15-08-2016 17:05

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771340)
C'è chi soffre e trae giovamento da alcolici o cannabis, ma non per questo gli alcolici e le droghe sono la soluzione.

Nemmeno le benzodiazepine sono la soluzione, infatti la psichiatria ne sconsiglia l'utilizzo prolungato. Xchè, al pari di altre droghe, hanno dimostrato di tamponare momentaneamente il problema aggiungendone un altro e cioè la dipendenza e l'assuefazione alla sostanza. Cosa che nn sussiste negli ssri ed altri farmaci più comunemente usati, che hanno si i loro effetti collaterali ma in ogni caso si valuta sempre il rapporto rischi/benefici. Quindi paragonare l'uso autonomo di droghe con l'utilizzo di farmaci sotto controllo medico mi sembra piuttosto superficiale.

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771340)
Dire che l'uomo ha bisogno di droghe o droghe chimiche per superare delle sofferenze, è un insulto alla razza umana.

Nn è che ne ha bisogno in maniera assoluta, ma ne ha bisogno in certi casi per migliorare la qualità di vita. Se poi uno vuole decidere di andare avanti anche senza è libero di farlo, c'è chi ha deciso di nn farsi il trapianto salvavita xchè la loro religione glielo impediva... ma c'è chi soffre di emicranie molto frequenti che nn riuscirebbero a fare niente nella loro vita se nn avessero scoperto e commercializzato certe molecole che ne riducono i sintomi, dovrebbero sentirsi in colpa?

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771340)
Detto questo, ecco degli accorgimenti da fare:
Bisogna ascoltare il corpo, dandogli i ritmi ed il riposo che richiede;

Questo sarebbe salutare di sicuro, peccato che i ritmi della società in cui si vive nn siano compatibili con la maggior parte di quelli che hanno certi disturbi...

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771340)
Iniziare a cibarsi di quello che il corpo chiede veramente, e non ingurgitare tutti i veleni (da cui molti ne sono inconsapevolmente dipendenti) che mangiamo oggi senza neanche accorgercene;
Imparare a respirare come si deve, cosa che molti non fanno, come dimostrano alcuni studi.
Risanato il corpo, ricongiungere questo alla propria anima, vien da sé.

Questi sono consigli giusti, ma che c'azzeccano con i disturbi d'ansia e dell'umore?

fabri98 15-08-2016 18:29

Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1771395)
Nemmeno le benzodiazepine sono la soluzione, infatti la psichiatria ne sconsiglia l'utilizzo prolungato. Xchè, al pari di altre droghe, hanno dimostrato di tamponare momentaneamente il problema aggiungendone un altro e cioè la dipendenza e l'assuefazione alla sostanza. Cosa che nn sussiste negli ssri ed altri farmaci più comunemente usati, che hanno si i loro effetti collaterali ma in ogni caso si valuta sempre il rapporto rischi/benefici. Quindi paragonare l'uso autonomo di droghe con l'utilizzo di farmaci sotto controllo medico mi sembra piuttosto superficiale.



Nn è che ne ha bisogno in maniera assoluta, ma ne ha bisogno in certi casi per migliorare la qualità di vita. Se poi uno vuole decidere di andare avanti anche senza è libero di farlo, c'è chi ha deciso di nn farsi il trapianto salvavita xchè la loro religione glielo impediva... ma c'è chi soffre di emicranie molto frequenti che nn riuscirebbero a fare niente nella loro vita se nn avessero scoperto e commercializzato certe molecole che ne riducono i sintomi, dovrebbero sentirsi in colpa?



Questo sarebbe salutare di sicuro, peccato che i ritmi della società in cui si vive nn siano compatibili con la maggior parte di quelli che hanno certi disturbi...



Questi sono consigli giusti, ma che c'azzeccano con i disturbi d'ansia e dell'umore?

-La psichiatria DICE di sconsigliare l'utilizzo prolungato di benzodiazepine (anche se il mio post iniziale non si riferiva esclusivamente a queste), ma in realtà molti psichiatri non danno questo "consiglio" ai pazienti, e molte persone prendono per anni gli psicofarmaci, ed alcuni anche a vita.

-Non sempre si valuta il rapporto rischi/benefici, te lo assicuro.

-Spero tu sappia che gli psicofarmaci che tu chiami "farmaci sotto controllo medico", rientrano tranquillamente nella categoria droghe, ed infatti sono giustamente inseriti nelle tabelle delle droghe più usate, con tanto di posizionamento alto per quanto riguarda la dipendenza e l'assuefazione.

-Non tutti quelli che assumono psicofarmaci hanno giovamenti, ed alcuni hanno addirittura peggioramenti dei sintomi.

-Quei consigli ci azzeccano moltissimo coi disturbi d'ansia e dell'umore.


Chiunque crede che non si può uscire dai disturbi ansiosi/depressivi senza l'aiuto di molecole artificiali, dovrebbe guardare il documentario "ali spezzate", che se non erro si trova ancora su youtube.
Documentario un pò lungo, ma che ogni paziente psichiatrico dovrebbe vedere.

fabri98 15-08-2016 18:38

Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1771366)
A favore della psichiatria:

-ho ancora un lavoro
-ho ripreso a fare viaggi
-i miei sintomi fisici stanno migliorando di mese in mese

a sfavore:

-sono ingrassato(ma mangio troppo)

Se la psichiatria non si fosse imposta così forte nella mente dei poveri sofferenti, ora ci sarebbero più guarigioni spontanee che da farmaci, anzi, forse è già così, perché chi prende gli psicofarmaci non lo considero guarito, ma solo ubriacato dalle parole di finti medici.

Milo 15-08-2016 18:51

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771470)
Se la psichiatria non si fosse imposta così forte nella mente dei poveri sofferenti, ora ci sarebbero più guarigioni spontanee che da farmaci, anzi, forse è già così, perché chi prende gli psicofarmaci non lo considero guarito, ma solo ubriacato dalle parole di finti medici.

Mah io ho fatto anni senza medicine che ho buttato letteralmente nel cesso tra ansie e problemi di salute dovute alle somatizzazioni,se tornassi indietro avrei iniziato coi farmaci fin da subito probabilmente adesso la mia vita sarebbe decisamente migliore,chi rinuncia ai farmaci per partito preso senza neanche provarli e preferisce continuare a soffrire inutilmente per me è un pò un'ottuso masochista.

Wrong 15-08-2016 18:53

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771470)
Se la psichiatria non si fosse imposta così forte nella mente dei poveri sofferenti, ora ci sarebbero più guarigioni spontanee che da farmaci, anzi, forse è già così, perché chi prende gli psicofarmaci non lo considero guarito, ma solo ubriacato dalle parole di finti medici.

Sembri un banchetto di Scientology ._.

fabri98 15-08-2016 19:43

Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1771480)
Mah io ho fatto anni senza medicine che ho buttato letteralmente nel cesso tra ansie e problemi di salute dovute alle somatizzazioni,se tornassi indietro avrei iniziato coi farmaci fin da subito probabilmente adesso la mia vita sarebbe decisamente migliore,chi rinuncia ai farmaci per partito preso senza neanche provarli e preferisce continuare a soffrire inutilmente per me è un pò un'ottuso masochista.

Io trovo masochista chi si affida a molecole artificiali per guarire dalle sofferenze, ma purtroppo non è colpa di chi assume queste molecole, bensì di chi le distribuisce.

https://m.youtube.com/watch?v=HVjRS0txTdM


https://m.youtube.com/watch?v=8iWJeFiC6UM

fabri98 15-08-2016 19:46

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1771482)
Sembri un banchetto di Scientology ._.

Mi hanno comparato a molte cose, ma a Scientology mi mancava.

Milo 15-08-2016 20:21

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Ok,ma nella mia situazione in cui l'ansia mi crea diffcoltà tali da non riuscire a lavorare che dovrei fare licenziarmi?la mia ansia è dovuta quasi sicuramente ai miei problemi affettivi e relazionali,senza lavoro e con difficoltà ad uscire di casa per gli attacchi di panico come potrei migliorare i miei rapporti con gli altri?spiegami sono curioso di sentire le tue soluzioni alternative ai farmaci.

Wrong 15-08-2016 20:25

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771512)
Mi hanno comparato a molte cose, ma a Scientology mi mancava.

Penso che a nessuno piaccia prendere medicine, io stessa sono molto critica con BigPharma ma se penso che in passato l'unica cura per i disturbi mentali era il manicomio o (in passato ancora più remoto) il rogo allora dico "Grazie psicofarmaci"

Bluevelvet93 15-08-2016 20:29

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1771533)
Ok,ma nella mia situazione in cui l'ansia mi crea diffcoltà tali da non riuscire a lavorare che dovrei fare licenziarmi?la mia ansia è dovuta quasi sicuramente ai miei problemi affettivi e relazionali,senza lavoro e con difficoltà ad uscire di casa per gli attacchi di panico come potrei migliorare i miei rapporti con gli altri?spiegami sono curioso di sentire le tue soluzioni alternative ai farmaci.

Psicoterapia?

fabri98 15-08-2016 20:38

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1771533)
Ok,ma nella mia situazione in cui l'ansia mi crea diffcoltà tali da non riuscire a lavorare che dovrei fare licenziarmi?la mia ansia è dovuta quasi sicuramente ai miei problemi affettivi e relazionali,senza lavoro e con difficoltà ad uscire di casa per gli attacchi di panico come potrei migliorare i miei rapporti con gli altri?spiegami sono curioso di sentire le tue soluzioni alternative ai farmaci.

Risolvere i problemi, migliorare lo stile di vita e l'alimentazione, fare psicoterapia e magari provare rilassanti naturali (non fiori di Bach, che sono solo placebo), ma solo in caso di stretta necessità.

Se io ed altri ne siamo usciti, non vedo perché tu non puoi farlo.

Wrong 15-08-2016 20:40

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771548)
Se io ed altri ne siamo usciti, non vedo perché tu non puoi farlo.

Forse perché non abbiamo tutti gli stessi problemi. A uno schizofrenico suggeriresti solo integratori e yoga?

Milo 15-08-2016 20:51

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1771541)
Psicoterapia?

Onestamente non ci credo,basta leggere le esperienze sul forum per capire che funziona poco o nulla e poi nel mio caso i miei problemi sono in gran parte di origine eriditaria persino il medico di base me l'ha sconsigliata.

fabri98 15-08-2016 21:29

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1771549)
Forse perché non abbiamo tutti gli stessi problemi. A uno schizofrenico suggeriresti solo integratori e yoga?

Non ho mai suggerito nessuna di queste due cose.

Bluevelvet93 15-08-2016 21:31

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1771552)
Onestamente non ci credo,basta leggere le esperienze sul forum per capire che funziona poco o nulla e poi nel mio caso i miei problemi sono in gran parte di origine eriditaria persino il medico di base me l'ha sconsigliata.

Ci sono centinaia di ricerche che ne approvano l'efficacia così come è pieno di utenti a cui è servita. Discorso genetico: a parte che hai parlato tu stesso di problemi affettivi, non è che se hai un problema genetico allora la psicoterapia è inutile, anche perchè se il tuo medico è fermo alla dicotomia geni/ambienti come se non fossero tra loro correlati mi sa che è un pò indietro. Ma se non ti fidi chiedi la stessa cosa a uno psichiatra, che a differenza del medico di base è proprio esperto in quel settore, ti dirà la stessa identica cosa.

Wrong 15-08-2016 21:35

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771577)
Non ho mai suggerito nessuna di queste due cose.

Non volevo denigrare lo yoga ma hai detto:

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771548)
Risolvere i problemi, migliorare lo stile di vita e l'alimentazione, fare psicoterapia e magari provare rilassanti naturali (non fiori di Bach, che sono solo placebo), ma solo in caso di stretta necessità.

Secondo te uno schizofrenico ha dei sollievi mentali solo mangiando bene?

fabri98 15-08-2016 21:35

Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1771552)
Onestamente non ci credo,basta leggere le esperienze sul forum per capire che funziona poco o nulla e poi nel mio caso i miei problemi sono in gran parte di origine eriditaria persino il medico di base me l'ha sconsigliata.

Se basta leggere sui forum alcune esperienze negative per scartare qualcosa, allora comincia a leggere anche le esperienze negative avute con gli psichiatri.

fabri98 15-08-2016 21:58

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1771583)
Non volevo denigrare lo yoga ma hai detto:



Secondo te uno schizofrenico ha dei sollievi mentali solo mangiando bene?

Non è "solo" mangiando bene, ma è un'insieme di cose.

fabri98 15-08-2016 22:06

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1771580)
Ci sono centinaia di ricerche che ne approvano l'efficacia così come è pieno di utenti a cui è servita. Discorso genetico: a parte che hai parlato tu stesso di problemi affettivi, non è che se hai un problema genetico allora la psicoterapia è inutile, anche perchè se il tuo medico è fermo alla dicotomia geni/ambienti come se non fossero tra loro correlati mi sa che è un pò indietro. Ma se non ti fidi chiedi la stessa cosa a uno psichiatra, che a differenza del medico di base è proprio esperto in quel settore, ti dirà la stessa identica cosa.

Aggiungo che gli psichiatri DOVREBBERO essere esperti in quel settore, ma non è così per tutti, anzi.

Ippocrates 15-08-2016 23:44

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771192)
Il problema è che la psichiatria (vale soprattutto per quella tradizionale) si è auto-proclamata guaritrice dei disturbi della psiche, quindi solo la gente che si pone il beneficio del dubbio riesce a vedere le cose per come stanno.

A favore dell'anti-psichiatria abbiamo:
- La dipendenza che danno gli psicofarmaci, che molte volte vengono presi a vita; Non tutti gli psicofarmaci danno dipendenza, quella è ascrivibile alle benzodiazepine, ma non agli SSRI/SNRI. Non andrebbero presi a vita, se lo si fa è per incompetenza dello psichiatra, per "debolezza" del paziente o perché quest'ultimo ha una forma di depressione maggiore cronica ormai acclarata.
- Gli effetti collaterali che danno gli psicofarmaci, tra cui molti gravi;Va sempre valutato il rapporto costo/beneficio. Inoltre ci sono abbastanza molecole da poter trovare quella efficace e con minor numero di effetti collaterali. Quest'ultimo punto ha come conditio sine qua non la preparazione dello psichiatra e la correttezza del paziente nel seguire la terapia prescritta. Se sballa il programma è naturale che si becchi disturbi causati dalla sospensione,ecc...
-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni di psicofarmaci;non vale per tutte le classi di molecole; su questo punto ci vuole accortezza da ambo i lati.
- Le diverse diagnosi fatte ad un paziente da parte di diversi psichiatri; Competenza dello psichiatra, anche se per i casi più complessi nemmeno quella è sufficiente. In ogni caso la prescrizione di uno psicofarmaco è pato-relativa: non ho mai sentito di uno psichiatra che prescriva Zyprexa ad un depresso (se prescrive una roba simile significa che la laurea se l'è comprata).
- Lo schifo che ha combinato la psichiatria nel passato con le "terapie" elettriche;
-Le testimonianze di gente a cui gli psicofarmaci non hanno dato miglioramento, o addirittura hanno fatto il contrario; Bisognerebbe entrare nel merito di ogni testimonianza..se hanno seguito la terapia,se hanno provato a cambiare farmaco o meno...
- I casi di remissione spontanea di disturbi della psiche, che avvengono in molte persone che non hanno mai assunto farmaci Felice per chi ce la fa senza aiuti. Ma il miglioramento di molte persone grazie ai farmaci?Quello non va considerato?
- Il miglioramento che si ha quando si curano gli stili di vita sbagliati; Puoi curare lo stile di vita quanto vuoi, ma se ci sono cause organiche (scarso rilascio di serotonina o altro) se non poni rimedio a queste fai poco. Non basta correre un'ora al giorno, abolire il caffè e altri 10mila rimedi(per carità, pure utilissimi)
- I pazienti psichiatrici che scoprono dopo anni di avere intolleranze che causano malesseri psichici (intolleranze che quasi sempre non sono sospettate dagli stessi psichiatri, mentre invece sono loro i primi a dover associare i problemi psichici a squilibri del corpo o a componenti genetiche);
- Gli effetti dei farmaci che molte volte fanno cambiare personalità ad i pazienti, quasi sempre intontiti. Fanno cambiare personalità?Non confondiamo la sonnolenza e altri effetti collaterali con un cambio di personalità

A favore della psichiatria abbiamo:
- La gente che non è laureata in psichiatria è incompetente, quindi gli psichiatri possono tranquillamente continuare a prescrivere droghe sperimentali e dannose. Mi sembra fuori luogo affermare che tutti gli psichiatri si divertano a mandare il cervello in pappa a tutti i loro pazienti...la gente non laureata può avere intelligenza sufficiente da discernere quale medico gli si para davanti, informarsi un minimo e agire di conseguenza.

Quando esisterà una diagnosi (che non si basa su test o giudizi arbitrari) figlia di esami scientifici rimarcanti un problema cerebrale (?) che causa la "malattia psichica", allora possiamo dire che la psichiatria è medicina.
Anche se si dovesse trovare uno squilibrio, sarebbe comunque da provare che questo sia il problema in sé, perché c'è la possibilità che invece si tratti solo di una conseguenza ad un problema fisico, una carenza o una intolleranza. Su cosa si dovrebbe basare una diagnosi?Devi per forza incasellarlo tramite test, colloqui,ecc...poi non è che tutti i disturbi vanno trattati obbligatoriamente con farmaci. Ad esempio per i borderline è preferibile una psicoterapia cognitivo-comportamentale, i farmaci tendono ad esser dati solo nei casi in cui si associno altri disturbi o per sedare la componente impulsiva del soggetto.

Inoltre, le cure mediche devono curare il problema, mentre invece gli psicofarmaci placano, oltre alla parte "malata", anche alcune parti della psiche che non hanno bisogno di "miglioramenti".
Si costringe il paziente ad una vita con emozioni a metà, e per quel che mi riguarda, quella non è una persona che vive, né una persona che si cura. E' inevitabile, almeno fin quando non ci sarà un progresso tale da isolare la zona "malata". Ma vale un po' per tutti i farmaci..se hai un raffreddore o vuoi ridurre un dolore e prendi una tachipirina (paracetamolo), ti passa il raffreddore o il dolore ma provochi danni epatici e renali. Emozioni a metà?Può darsi...ma bisogna anche vedere il punto di partenza.

Sugli altri punti niente da dire.

fabri98 16-08-2016 01:02

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippocrates (Messaggio 1771670)
Sugli altri punti niente da dire.

Però ho io qualcosa da dire sulle tue affermazioni.

-Gli SSRI/SNRI causano facilmente dipendenza psicologica, ed il fatto che la dipendenza fisica non sia ancora conclamata, non vuol dire che questa non esiste.
Vedi la storia dei farmaci che ora sono messi al bando, una tra tante l'eroina, ma vale lo stesso per alcuni vecchi psicofarmaci.
Inoltre, ci sono moltissimi casi di squilibri fisici e dell'umore dopo la sospensione di SSRI/SNRI, e questo non va d'accordo con l'ipotesi della non-dipendenza fisica.

-Non sempre lo psichiatra valuta col paziente il fattore costo(danni)/benefici, e questo lo sappiamo benissimo.
Inoltre, i danni degli psicofarmaci non sono strettamente correlati col fatto della terapia adatta, né col fattore della terapia seguita correttamente.

-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni della molecola, vale per molti psicofarmaci, persino ansiolitici a quanto pare.

-Ripeto, c'è anche gente che sta meglio ingozzandosi di alcolici o fumando cannoni, ma non per questo i baristi e gli spacciatori sono specializzati nella cura delle sofferenze psicologiche.

-Anche se vengono escluse tutte le cause organiche in un paziente (cosa quasi impossibile), e questo continua ad avere problemi di umore o comunque mentali, non c'è alcuna prova a sostenere che gli psicofarmaci sono la cura a ipotetici (ma non provati, assolutamente) squilibri del cervello.
Inoltre, vorrei ricordare che, fino ad un paio d'anni addietro, alcuni psicofarmaci riportavano la frase "RAGGIO D'AZIONE SCONOSCIUTO, IN VIA DI SPERIMENTAZIONE" sui foglietti illustrativi.

-Gli psicofarmaci fanno cambiare la personalità.
Vedi lo studio sulle sparatorie scolastiche in USA, dove le scuole sono quasi tutte dotate di psichiatri: Quasi tutti i ragazzi che hanno effettuato questi mini attentati, erano sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri aveveno appena smesso/cominciato a prenderli.
Vedi anche lo studio sugli omicidi famigliari (e non) da parte di ex militari, sempre negli USA, dove ai militari/ex militari vengono somministrati sempre più spesso gli psicofarmaci (perché molti militari/ex militari soffrono di sensi di colpa fino alla "depressione maggiore"): La maggior parte era sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri ne avevano fatto uso in periodi recenti agli omicidi.

dotrue 16-08-2016 09:40

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771459)
-La psichiatria DICE di sconsigliare l'utilizzo prolungato di benzodiazepine (anche se il mio post iniziale non si riferiva esclusivamente a queste), ma in realtà molti psichiatri non danno questo "consiglio" ai pazienti, e molte persone prendono per anni gli psicofarmaci, ed alcuni anche a vita.

Infatti, il problema è degli psichiatri che nn applicano le linee guida o lavorano a casaccio...ma da qui a screditare tutta la psichiatria ce ne passa, come se ci fosse qualcosa di meglio per risolvere certe problematiche

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771459)
-Non sempre si valuta il rapporto rischi/benefici, te lo assicuro.

Probabilmente no, ma ritorniamo al discorso di prima...nn tutti fanno bene il loro lavoro, questo in qualunque campo ed ho notato che quelli che lavorano nel pubblico sono i peggiori (nella mia esperienza ovviamente). E tu in base a cosa me lo assicuri? quante esperienze personali hai avuto?

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Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771459)
-Spero tu sappia che gli psicofarmaci che tu chiami "farmaci sotto controllo medico", rientrano tranquillamente nella categoria droghe, ed infatti sono giustamente inseriti nelle tabelle delle droghe più usate, con tanto di posizionamento alto per quanto riguarda la dipendenza e l'assuefazione.

Se stiamo parlando di benzodiazepine siamo d'accordo, e infatti ti ho detto che quelle andrebbero usate per pochi giorni o periodicamente, basta leggere il bugiardino nn serve essere laureati...d'altronde per sedare uno stato d'ansia grave tu cosa useresti? la valeriana?

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Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771459)
-Non tutti quelli che assumono psicofarmaci hanno giovamenti, ed alcuni hanno addirittura peggioramenti dei sintomi.

Su questo mi trovi d'accordissimo, anzi ho detto più volte che gli studi sugli ssri sono tutt'altri che univoci sulla loro efficacia...peccato che nn ci sia di meglio al giorno d'oggi, quindi o uno passa la vita a casa o si ammazza, oppure almeno prova a vedere se rientra in quella casistica di fortunati che rispondono bene ai farmaci. Oppure prova le psicoterapie moderne, che sembrano essere utili per molti ma costano e nn garantiscono la ricomparsa del disturbo nel tempo (a parte che bisogna distinguere di che disturbo stiamo parlando)

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Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771459)
-Quei consigli ci azzeccano moltissimo coi disturbi d'ansia e dell'umore.

Ma perchè lo dici tu?


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Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771459)
Chiunque crede che non si può uscire dai disturbi ansiosi/depressivi senza l'aiuto di molecole artificiali, dovrebbe guardare il documentario "ali spezzate", che se non erro si trova ancora su youtube.
Documentario un pò lungo, ma che ogni paziente psichiatrico dovrebbe vedere.

Ormai ho visto e letto tante di quelle robe antipsichiatria che mi fanno nausea...ma nn per quello che dicono di per sè, ma per il fatto che ti fanno tutto il giro dei farmaci "che ammazzerebbero elefanti" senza proporre soluzione alcuna che sia attuabile su larga scala...un pò come hai fatto tu prima

dotrue 16-08-2016 09:47

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
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Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771688)
Però ho io qualcosa da dire sulle tue affermazioni.

-Gli SSRI/SNRI causano facilmente dipendenza psicologica, ed il fatto che la dipendenza fisica non sia ancora conclamata, non vuol dire che questa non esiste.
Vedi la storia dei farmaci che ora sono messi al bando, una tra tante l'eroina, ma vale lo stesso per alcuni vecchi psicofarmaci.
Inoltre, ci sono moltissimi casi di squilibri fisici e dell'umore dopo la sospensione di SSRI/SNRI, e questo non va d'accordo con l'ipotesi della non-dipendenza fisica.

-Non sempre lo psichiatra valuta col paziente il fattore costo(danni)/benefici, e questo lo sappiamo benissimo.
Inoltre, i danni degli psicofarmaci non sono strettamente correlati col fatto della terapia adatta, né col fattore della terapia seguita correttamente.

-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni della molecola, vale per molti psicofarmaci, persino ansiolitici a quanto pare.

-Ripeto, c'è anche gente che sta meglio ingozzandosi di alcolici o fumando cannoni, ma non per questo i baristi e gli spacciatori sono specializzati nella cura delle sofferenze psicologiche.

-Anche se vengono escluse tutte le cause organiche in un paziente (cosa quasi impossibile), e questo continua ad avere problemi di umore o comunque mentali, non c'è alcuna prova a sostenere che gli psicofarmaci sono la cura a ipotetici (ma non provati, assolutamente) squilibri del cervello.
Inoltre, vorrei ricordare che, fino ad un paio d'anni addietro, alcuni psicofarmaci riportavano la frase "RAGGIO D'AZIONE SCONOSCIUTO, IN VIA DI SPERIMENTAZIONE" sui foglietti illustrativi.

-Gli psicofarmaci fanno cambiare la personalità.
Vedi lo studio sulle sparatorie scolastiche in USA, dove le scuole sono quasi tutte dotate di psichiatri: Quasi tutti i ragazzi che hanno effettuato questi mini attentati, erano sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri aveveno appena smesso/cominciato a prenderli.
Vedi anche lo studio sugli omicidi famigliari (e non) da parte di ex militari, sempre negli USA, dove ai militari/ex militari vengono somministrati sempre più spesso gli psicofarmaci (perché molti militari/ex militari soffrono di sensi di colpa fino alla "depressione maggiore"): La maggior parte era sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri ne avevano fatto uso in periodi recenti agli omicidi.

Hai detto una serie di "cose per sentito dire" assurda...mi sembra di sentir parlare i giornalisti di studio aperto che fanno ragionamenti per induzione al solo scopo di accreditare le loro tesi...se ho voglia e mi ricordo dopo rispondo anche a questa

dotrue 16-08-2016 17:49

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
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Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771688)
-Gli SSRI/SNRI causano facilmente dipendenza psicologica, ed il fatto che la dipendenza fisica non sia ancora conclamata, non vuol dire che questa non esiste.
Vedi la storia dei farmaci che ora sono messi al bando, una tra tante l'eroina, ma vale lo stesso per alcuni vecchi psicofarmaci.

L'eroina, barbiturici, cocaina, benzodiazepine, nn hanno niente a che vedere con gli ssri e per un motivo ben specifico: nn ho mai sentito di persone che nn siano riusciti a togliere un ssri senza farsi ricoverare in comunità. Esistono sintomi alla dismissione più o meno fastidiosi, certo, mica lo nego...ma esistono in tutti i farmaci presi a lungo termine
E dove sarebbe poi l'assuefazione che è un'altra componente che ci deve essere nel caso di dipendenza patologica come la intendi tu, e che invece nn c'è con gli ssri?

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Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771688)
Inoltre, ci sono moltissimi casi di squilibri fisici e dell'umore dopo la sospensione di SSRI/SNRI, e questo non va d'accordo con l'ipotesi della non-dipendenza fisica.

Come detto prima, questo vale per molti altri farmaci presi a lungo termine. E poi chi ti dice che gli squilibri dell'umore nn siano altro che un segno che la malattia nn è più sotto controllo?

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771688)
-Non sempre lo psichiatra valuta col paziente il fattore costo(danni)/benefici, e questo lo sappiamo benissimo.
Inoltre, i danni degli psicofarmaci non sono strettamente correlati col fatto della terapia adatta, né col fattore della terapia seguita correttamente.

Anche qui, come detto prima, dipende dal soggetto che pratica la professione.
E anche le patologie causano danni, nn solo i farmaci che si prendono per provare a curarle, te lo sei dimenticato?

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771688)
-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni della molecola, vale per molti psicofarmaci, persino ansiolitici a quanto pare.

Questo si sa, e c'è ben scritto...è uno degli effetti collaterali previsti, d'altronde si sta cercando di curare qualcosa che statisticamente porta a suicidio in un numero molto maggiore dei casi se nn si prova a fare qualcosa

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771688)
-Ripeto, c'è anche gente che sta meglio ingozzandosi di alcolici o fumando cannoni, ma non per questo i baristi e gli spacciatori sono specializzati nella cura delle sofferenze psicologiche.

Ma che mi vuoi paragonare baristi o spacciatori con medici che studiano per 10 e passa anni? nemmeno chi ruba nei musei è un gran intenditore di opere d'arte, sa solo che con quello che smercia ci fa un sacco di soldi

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771688)
-Anche se vengono escluse tutte le cause organiche in un paziente (cosa quasi impossibile), e questo continua ad avere problemi di umore o comunque mentali, non c'è alcuna prova a sostenere che gli psicofarmaci sono la cura a ipotetici (ma non provati, assolutamente) squilibri del cervello.

L'unica prova che ci può essere sono i questionari di valutazione che compilano i pazienti oggetti dello studio, e spesso in medicina le molecole vengono scoperte per sbaglio come nel caso del viagra, e per di più dei farmaci usati da decenni nn se ne sa ancora il preciso meccanismo d'azione.
Cmq che ci siano squilibri cerebrali è abbastanza ragionevole, basta che fai la prova al contrario cercando di prendere uno sicuramente sano e provare a provocarglieli tu con l'assunzione di droghe: andando ad alterare l'equilibrio neurotrasmettitoriale ottieni comportamenti simili a quelli che ci sono in soggetti psichicamente alterati, cioè attacchi di ansia, allucinazioni, paranoie e quant'altro


Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771688)
-Gli psicofarmaci fanno cambiare la personalità.
Vedi lo studio sulle sparatorie scolastiche in USA, dove le scuole sono quasi tutte dotate di psichiatri: Quasi tutti i ragazzi che hanno effettuato questi mini attentati, erano sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri aveveno appena smesso/cominciato a prenderli.
Vedi anche lo studio sugli omicidi famigliari (e non) da parte di ex militari, sempre negli USA, dove ai militari/ex militari vengono somministrati sempre più spesso gli psicofarmaci (perché molti militari/ex militari soffrono di sensi di colpa fino alla "depressione maggiore"): La maggior parte era sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri ne avevano fatto uso in periodi recenti agli omicidi.

Anche le patologie mentali fanno cambiare personalità, sicuramente sempre in maniera nn funzionale per la persona. Cmq:
1) se prendevano psicofarmaci tanto a posto nn erano già da prima e da qui si potrebbe intuire che tutto sommato erano soggetti predisposti ad attuare certi comportamenti, ma nn c'è nessuna prova che siano stati i farmaci ad indurli, anzi..
2) ...guarda caso queste cose sono state registrate negli USA e nn in Italia, dove gli psicofarmaci sono assunti cmq a vagonate ma nn è possibile andare ad acquistare la pistola dal panettiere

fabri98 16-08-2016 18:20

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1771749)
Hai detto una serie di "cose per sentito dire" assurda...mi sembra di sentir parlare i giornalisti di studio aperto che fanno ragionamenti per induzione al solo scopo di accreditare le loro tesi...se ho voglia e mi ricordo dopo rispondo anche a questa

Per sentito dire?
Studia un pò, che fa sempre bene.
Oppure fidati ciecamente di psichiatri e psichiatria, senza informarti.

Milo 16-08-2016 18:22

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
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Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1772118)
Per sentito dire?
Studia un pò, che fa sempre bene.
Oppure fidati ciecamente di psichiatri e psichiatria, senza informarti.

Studiamo su you tube:interrogativo:

fabri98 16-08-2016 18:37

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1772076)
L'eroina, barbiturici, cocaina, benzodiazepine, nn hanno niente a che vedere con gli ssri e per un motivo ben specifico: nn ho mai sentito di persone che nn siano riusciti a togliere un ssri senza farsi ricoverare in comunità. Esistono sintomi alla dismissione più o meno fastidiosi, certo, mica lo nego...ma esistono in tutti i farmaci presi a lungo termine
E dove sarebbe poi l'assuefazione che è un'altra componente che ci deve essere nel caso di dipendenza patologica come la intendi tu, e che invece nn c'è con gli ssri?



Come detto prima, questo vale per molti altri farmaci presi a lungo termine. E poi chi ti dice che gli squilibri dell'umore nn siano altro che un segno che la malattia nn è più sotto controllo?



Anche qui, come detto prima, dipende dal soggetto che pratica la professione.
E anche le patologie causano danni, nn solo i farmaci che si prendono per provare a curarle, te lo sei dimenticato?



Questo si sa, e c'è ben scritto...è uno degli effetti collaterali previsti, d'altronde si sta cercando di curare qualcosa che statisticamente porta a suicidio in un numero molto maggiore dei casi se nn si prova a fare qualcosa



Ma che mi vuoi paragonare baristi o spacciatori con medici che studiano per 10 e passa anni? nemmeno chi ruba nei musei è un gran intenditore di opere d'arte, sa solo che con quello che smercia ci fa un sacco di soldi



L'unica prova che ci può essere sono i questionari di valutazione che compilano i pazienti oggetti dello studio, e spesso in medicina le molecole vengono scoperte per sbaglio come nel caso del viagra, e per di più dei farmaci usati da decenni nn se ne sa ancora il preciso meccanismo d'azione.
Cmq che ci siano squilibri cerebrali è abbastanza ragionevole, basta che fai la prova al contrario cercando di prendere uno sicuramente sano e provare a provocarglieli tu con l'assunzione di droghe: andando ad alterare l'equilibrio neurotrasmettitoriale ottieni comportamenti simili a quelli che ci sono in soggetti psichicamente alterati, cioè attacchi di ansia, allucinazioni, paranoie e quant'altro




Anche le patologie mentali fanno cambiare personalità, sicuramente sempre in maniera nn funzionale per la persona. Cmq:
1) se prendevano psicofarmaci tanto a posto nn erano già da prima e da qui si potrebbe intuire che tutto sommato erano soggetti predisposti ad attuare certi comportamenti, ma nn c'è nessuna prova che siano stati i farmaci ad indurli, anzi..
2) ...guarda caso queste cose sono state registrate negli USA e nn in Italia, dove gli psicofarmaci sono assunti cmq a vagonate ma nn è possibile andare ad acquistare la pistola dal panettiere

L'assuefazione dagli SSRI esiste, ed il fatto che la dose rimane sempre la stessa per tutto il "trattamento", non vuol dire che non c'è assuefazione.
Anche i fumatori fumano quasi sempre lo stesso numero di sigarette ogni giorno, ma questo non vuole dire che le sigarette non danno assuefazione.

Detto questo, trovo le altre risposte disinformate e fine a se stesse, quindi mi tiro fuori.
Spero un giorno possiate vedere le cose come stanno.
Basta studiare il passato, per capire cosa sta accadendo nel presente.
A buoni intenditori ;)

Ippocrates 16-08-2016 18:49

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Qui l'unico che porta avanti tesi discutibili sei tu. Magari sei tu quello che si deve informare meglio piuttosto che partire in quarta nel condannare psichiatri e farmaci.

dotrue 17-08-2016 09:13

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1772118)
Per sentito dire?
Studia un pò, che fa sempre bene.
Oppure fidati ciecamente di psichiatri e psichiatria, senza informarti.

Ragazzo, proprio a me vieni dire di studiare un pò? che ho cominciato a leggere ed informarmi in giro per il web da fonti serie 6-7 anni fa ormai? senza contare una certa dose di esperienza (purtroppo) tra psichiatri, psicologi, psicofarmaci di quasi tutti i tipi e psicoterapie? A me dai l'impressione di nn aver alcun grosso problema e di conseguenza nn aver avuto mai bisogno di neanche mezzo tavor, ma potrei sbagliarmi...l'unica cosa che mi da fastidio è sentire certi argomenti in un forum come questo, capirei se fosse "alfemminile" o qualche altro di fissati naturofili...ma qua c'è gente che ha roba seria, altro che mangiare sano, scopare, e imparare la respirazione.
Inoltre, hai proprio sbagliato persona se pensi che mi fidi ciecamente di psichiatri e psicologi e di certi loro strumenti terapeutici, ne ho criticato spesso la presunta efficacia proprio qui sul forum per quanto riguarda alcuni disturbi...per quanto mi riguarda il punto è sempre lo stesso: c'è qualcosa di meglio scientificamente provato??
Detto questo meglio finirla qui xchè siamo decisamente OT

cancellato16336 17-08-2016 09:30

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1771688)
-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni della molecola, vale per molti psicofarmaci, persino ansiolitici a quanto pare.

..Pazzesco, a me sembra assurda una cosa del genere..

Noriko 17-08-2016 10:03

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1772307)
... per quanto mi riguarda il punto è sempre lo stesso: c'è qualcosa di meglio scientificamente provato??

:perfetto:

Onizuka 17-08-2016 23:36

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Attualmente sono a due tentativi, trittico e poi Zoloft. Un mese di tempo ad entrambi, peggioramenti incredibili e stati emozionali mai provati prima. Al momento non so se provare con un altro farmaco finché non becco quello giusto, o fermarmi, il che significherebbe sempre rimanere malato a vita di DOC (ora sfociato anche in depressione).

Noriko 18-08-2016 08:01

Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
 
Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1772780)
Attualmente sono a due tentativi, trittico e poi Zoloft. Un mese di tempo ad entrambi, peggioramenti incredibili e stati emozionali mai provati prima. Al momento non so se provare con un altro farmaco finché non becco quello giusto, o fermarmi, il che significherebbe sempre rimanere malato a vita di DOC (ora sfociato anche in depressione).

Ne ho provati molti di antidepressivi in genere dopo un mese gli effetti collaterali sparivano, l'unico che mi ha dato problemi di serio peggioramento per circa un mese e mezzo è stato Escitalopram ma dopo è anche stato uno dei pochi che mi ha fatto migliorare. Quindi non ti saprei dire, parlane con il tuo psichiatra se vedi che non li sopporti prova a cambiarli, magari la prox volta aumentali molto piano fino ad arrivare alla dose giusta, sempre se lo psichiatra lo ritenga giusto.


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